Lautaro
Martínez ©
27
Età
1.74 M
Altezza
10
Numero di maglia
La carriera
Da Bahia Blanca alle oltre 100 reti in nerazzurro. Un percorso paradisiaco, di crescita e di duro lavoro. Lautaro Martinez nasce il 22 agosto 1997 nella città argentina che è proprio al confine tra la Pampa e la Patagonia. Un luogo che vive circondato da due vaste pianure e che è un importante porto per l'esportazione di prodotti agroalimentari. Bahia Blanca è quindi per natura dinamica, in costante mutazione, proprio come Lautaro. La sua carriera è contraddistinta da talento, da tantissima determinazione e da un moto perpetuo impetuoso, caratteristica che lo ha fatto diventare uno degli attaccanti più forti al mondo.
Il suo percorso inizia a Liniers dove accompagnava il padre che giocava lì. E lui osservava, guardava e apprendeva. Da piccolo giocava come difensore, poi nel tempo si è spostato là davanti a fare gol, a creare l’imprevedibile. Ed è proprio il destino che nella sua imprevedibilità ha fatto in modo che le coincidenze fossero il leit motiv della sua vita. Il suo esordio in prima squadra con il Racing è segno di qualcosa di magico: a dargli il cambio è Diego Milito, l’eroe della notte di Madrid. Giocherà per 4 stagioni con il club di Avellaneda per poi approdare all’Inter e seguire quindi le orme del “Principe”. Ancora una volta una coincidenza.
Chi come Lautaro nasce in una città di porto lo sa: è un luogo difficile, ma allo stesso tempo ti aiuta a non aver timore di cosa ci sia dietro l’orizzonte. Il suo impatto con la maglia nerazzurra è un climax impercettibile. Nella prima stagione saranno 9 le reti, nella seconda 21, poi 19, 25 e infine lo scorso anno sono state 28. Una crescita costante, abbinata alla capacità innata di ribaltare calcisticamente il significato delle parole sacrificio e sofferenza, nobilitandole e facendole diventare i suoi più importanti valori umani. Con la nazionale argentina nel 2022 ha realizzato il sogno di ogni calciatore: diventare campione del mondo. L'anno prima ha partecipato al trionfo in Copa America. Con l'Albiceleste ha segnato 21 reti in 48 apparizioni.
Il Toro in maglia nerazzurra ha conquistato 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, collezionando 239 presenze e realizzando 102 gol.
Numeri e vittorie che hanno consolidato sul campo la sua leadership, facendolo diventare in questa stagione il capitano dell’Inter.