Dzeko ancora decisivo: le interviste post - match

“Non avremmo dovuto permettere all'Atalanta di riaprire il match su calcio d'angolo, ma il calcio è così, anche noi abbiamo segnato da palla inattiva. Credo comunque che, a parte i primi trenta minuti, la squadra abbia fatto davvero bene. Esperienza? Gli anni passano per tutti ma finché posso darò tutto per l'Inter. Faccio il mio tutti i giorni in allenamento e quando riesco a dare qualcosa in più alla squadra sono contento. Sosta? Quando stai bene vuoi continuare a giocare ma la sosta arriva nel momento giusto, era importante vincere oggi poi da gennaio riprenderemo a dare tutto. Napoli? Loro stanno facendo un grande campionato, ma non dobbiamo pensare a loro in questo momento. Come ho detto dopo il Bologna, dobbiamo pensare solo a vincere ogni partita. Ora riposiamo un po', poi pensiamo alla sfida proprio contro il Napoli, che sarà la prima dell'anno nuovo.”

“Abbiamo incontrato un avversario molto difficile, vincere qui non è facile per nessuno, sono tre punti fondamentali. Qualcosa è cambiato, anche se andiamo sotto ripartiamo ancora più forte: abbiamo le carte per ribaltare i match anche nelle situazioni più difficili. Il lavoro di questi mesi sta dando i suoi frutti: sto avendo tanta continuità in campo, ma anche la squadra ha alzato il livello. Da più di un mese abbiamo cambiato passo e atteggiamento. Fare un bilancio di questo inizio di stagione non è facile, dobbiamo cercare di ripartire bene subito a gennaio contro il Napoli.”

“Chiudiamo l'anno nel migliore dei modi, è una vittoria molto importante per noi. Sapevamo quanto sarebbe stato difficile qui, sono felice perché abbiamo combattuto e mostrato carattere e determinazione: sono orgoglioso di questa squadra. Lottiamo sempre tutti insieme, è bello così. Il lancio per Dimarco? Per me è semplice cercare di servire i compagni, perché sono molto bravi. Abbiamo sempre giocato bene, credo che meritavamo di vincere alcune partite che non abbiamo vinto, ma il calcio è così. Abbiamo mostrato carattere e determinazione, credo che adesso stiamo giocando e soffrendo tutti insieme, è la cosa più importante.”