Inzaghi: "Derby emozionante, sarebbe importantissimo vincere ancora"
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— IeriLe parole del mister nerazzurro nella conferenza stampa da Riyadh alla vigilia della finale della Supercoppa Italiana
La vigilia di Inter-Milan. Il derby di Milano deciderà la Supercoppa Italiana a Riyadh: si gioca lunedì 6 gennaio alle 20:00, ora italiana, una stracittadina che assegnerà un trofeo, proprio come accaduto due anni fa.
Da Riyadh, Simone Inzaghi - assieme a capitan Lautaro Martinez - ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa di presentazione del match.
L'ultima sfida con Conceiçao risale al doppio confronto con il Porto in Champions League nel 2023: fu una sfida tirata, con qualche scintilla. Che tipo di Milan si aspetta? "Il derby è una partita particolare, emozionante. Inoltre mette in palio un trofeo: è il 13° che mi gioco personalmente. Ci ricordiamo partite meravigliose: quella del 22 aprile, quella qui a Riyadh di due anni fa, ma anche l'ultima che abbiamo meritato di perdere in campionato. Sappiamo di non dover ripetere quegli errori, hanno giocatori di qualità, è chiaro quello che dobbiamo fare". Si è mai parlato con Conceiçao dopo Porto-Inter? "No, ma non ci sono mai stati problemi. Con Sergio siamo stati tanti anni insieme alla Lazio, condividendo spogliatoio e vittorie assieme a Eriksson, un grande maestro che ha condizionato e ispirato tanti giocatori di quella squadra a intraprendere la strada di allenatori". Come è cambiato il Milan? "Conosciamo i principi di Conceiçao, è un allenatore verticale, che dà grande organizzazione. Le sue squadre non mollano mai, nella ripresa con la Juventus hanno meritato di passare il turno". Quanto è importante Lautaro per il gruppo? "L'importanza di Lautaro è chiara: gestisce al meglio la fascia di capitano, l'altra sera ha fatto una grande partita. Io sono stato un attaccante, meno forte di lui, e so cosa vuol dire quando non fai gol. Contro l'Atalanta ha giocato benissimo, non ha segnato ma ha lavorato tantissimo. Lo vedo ogni giorno: lavora nel migliore dei modi. Quello che è importante è che la squadra vinca e giochi bene, sappiamo che ci darà una grande mano da qui alla fine". C'è la sensazione che i compagni cerchino di far segnare Lautaro: può risultare controproducente? "Penso che tutte le mie squadre abbiano sempre cercato di far segnare gli attaccanti. In realtà qui segnano tutti, si cerca di concretizzare il più possibile. Hanno segnato tanto anche centrocampisti e difensori. L'importante è continuare a produrre occasioni da gol". Quanto è speciale Riyadh per voi, che siete qui per la terza volta? "Sarebbe importantissimo rivincere, sarebbe la terza di fila qui a Riyadh, e sarebbe la quarta Supercoppa consecutiva. Da l'anno scorso è ancora più difficile portarla a casa, perché ci sono due partite ravvicinate in quattro giorni. Sappiamo che affrontiamo un avversario di valore, con la nostra stessa voglia di vincere". L'affetto dei tifosi nerazzurri non è mai mancato, nemmeno qui a Riyadh. "Ci fa piacere avere tanti tifosi anche qui in Arabia Saudita, hanno sempre portato grande calore. Noi metteremo tutto in campo, sapendo che ci saranno difficoltà contro una squadra organizzata e di qualità". Nel preparare partita: peserà l'assenza di Thuram? "Vediamo come andrà l'allenamento oggi di Thuram, proverà ad allenarsi. Quando torneremo avremo 6 partite in 18 giorni, valuteremo ma non prenderemo rischi". C'è un giocatore in particolare del Milan da tenere d'occhio? "Sono tanti i giocatori di qualità del Milan. Abbiamo studiato le loro partite, ma ci concentreremo su di noi. Abbiamo analizzato il derby d'andata e la sfida contro la Juventus, dovremo essere bravi noi con la palla a gestire il match nel migliore dei modi."