Supercoppa, Inter rimontata e sconfitta in finale
EA Sports FC Supercup
— 23 ore faA Riyadh i nerazzurri vanno sul 2-0 ma subiscono il ritorno del Milan: finisce 2-3
Questa volta Riyadh ci regala un finale amaro. Non torniamo con la Supercoppa, si interrompe il dominio nella competizione. Il derby lo vince il Milan, in rimonta, e la Supercoppa Italiana va ai rossoneri. Il rammarico, inutile negarlo, è alto: avanti 2-0, la squadra di Inzaghi non ha saputo gestire il prezioso vantaggio e si è fatta raggiungere e infine superare, proprio nei minuti di recupero, a un soffio dai calci di rigore. Erano stati i gol di Lautaro e Taremi a segnare il divario tra le due squadre, con un'Inter letale, concentrata e cinica nel colpire. Il Milan si è rimesso subito in partita con la punizione di Hernandez, che ha riaperto il match e dato entusiasmo alla squadra allenata da Conceiçao. Il conto delle occasioni per l'Inter è altissimo: la ripresa è una roulette, dove Sommer custodisce la porta e dove ripetutamente i nerazzurri sfiorano il tris. C'è anche un palo, con il pallone che picchia sulla linea di porta, a negare il gol della vittoria alla squadra di Inzaghi. Che, poi, cede: all'80' pareggia Pulisic, al 93' è Abraham a spingere in porta il facile gol della vittoria, dopo una giocata di Leao. Non è stata una partita normale. O meglio: il primo tempo è corso su ritmi medi, senza guizzi particolari, con un'Inter solida e concentrata e un Milan ben messo in campo, capace di dar fastidio nella zona centrale del campo, sulla trequarti, soprattutto con Reijnders, vivace e pungente. L'Inter strappa con Barella e Bastoni, trascinatori per tutto il match, e sfiora un super-gol con Federico Dimarco: un sinistro potentissimo, disinnescato dal volo di Maignan dopo una transizione perfetta dei nerazzurri. Calhanoglu dà forfait al 35' per un problema all'adduttore, Asllani prende le redini del centrocampo nerazzurro. Non ha sprint l'Inter: a differenza del match con l'Atalanta non produce abbastanza gioco per mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. La giocata che stappa la partita, però, è un colpo di genio: nel recupero del primo tempo Dimarco gioca velocemente una rimessa laterale, Mkhitaryan serve Taremi che gioca su Lautaro: il capitano controlla, dribbla e fulmina di sinistro Maignan. Gol totale del Toro, leader assoluto della squadra.
Non si fa in tempo a ripartire, nella ripresa, che l'Inter segna subito il 2-0. Un gol che sembra chiudere il match, ma che purtroppo non sarà sufficiente. La rete è di fattura pregevolissima: un lancio al bacio di De Vrij che fende il campo, lo stop vellutato di Taremi che poi batte di destro Maignan. Il Milan è alle corde e ricorre a Rafael Leao per rituffarsi nel match: il portoghese si procura una punizione che Hernandez imbuca, con un sinistro violento e rasoterra. Al 52' è 2-1 e c'è una vita da giocare. Inizia un'altra partita: da una parte all'altra, con cartellini, occasioni e tensione che aumenta, sempre di più. Sommer blocca su Pulisic, Lautaro non trova il bis. Bastoni, poi, effettua un salvataggio che vale un gol: di faccia, letteralmente, blocca il tiro a colpo sicuro di Reijnders. Un segnale: l'Inter scricchiola ma non molla. Anzi: sfiora il tris, ripetutamente: prima Taremi non trova la deviazione, poi Lautaro viene stoppato da Maignan. Infine Carlos Augusto: colpisce di testa, con il pallone che va sul palo, entra solo per metà sbattendo sulla riga e finisce tra le braccia di Maignan. Un segnale: Inter poco fortunata. Falli, cartellini e scontri. Derby accesissimo: il Milan pareggia all'80', con una transizione veloce e un sinistro velenoso di Pulisic, trovato in area da Hernandez. 2-2, un potenziale choc. L'Inter però ha energie infinite, Taremi sfiora il gol, poi è Maignan a chiudere la porta a Dumfries. L'occasione per Denzel è l'emblema del match: destinato a essere nerazzurro, poi destinato ai rigori. Invece, al 93', su una imbeccata per Leao ecco il gol di Abraham, che piega l'Inter e consegna la Supercoppa Italiana al Milan.
INTER-MILAN 2-3 | TABELLINO
Marcatori: 46' pt Lautaro (I), 47' Taremi (I), 52' Hernandez (M), 80' Pulisic (M), 93' Abraham (M)
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 6 De Vrij (36 Darmian 84'), 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella (16 Frattesi 84'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 35'), 22 Mkhitaryan (7 Zielinski 65'), 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 65'); 99 Taremi, 10 Lautaro. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Arnautovic, 9 Thuram, 11 Correa, 17 Buchanan, 42 Palacios, 50 Aidoo, 51 Alexiou, 52 Berenbruch. Allenatore: Simone Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): 16 Maignan; 22 Emerson Royal (2 Calabria 87'), 23 Tomori, 28 Thiaw, 19 Hernandez; 80 Musah (8 Loftus-Cheek 77'), 29 Fofana; 20 Jimenez (10 Leao 50'), 14 Reijnders (90 Abraham 77'), 11 Pulisic; 7 Morata. A disposizione: 57 Sportiello, 4 Bennacer, 9 Jovic, 18 Zeroli, 31 Pavlovic, 33 Bartesaghi, 42 Terracciano, 46 Gabbia, 55 Vos, 70 Traore, 73 Camarda. Allenatore: Sergio Conceição.
Ammoniti: Mkhitaryan (I), Dumfries (I), Tomori (M), Barella (I), Bastoni (I) Recupero: 1' - 7'.
Arbitro: Sozza. Assistenti: Carbone, Tegoni. Quarto ufficiale: Fabbri. VAR: Marini. Assistente VAR: Doveri. Riserva assistenti: Perrotti.