Risultato finale
28 Settembre 2021 18:45
Minuti | Cronaca |
48' | Si chiude la prima frazione di gioco allo Stadio Olimpico di Kiev. 0-0 il parziale tra Shakhtar Donetsk e Inter |
47' | Sponda aerea di Dzeko per l'inserimento di Lautaro, che però commette fallo su Matviyenko |
44' | Saranno tre i minuti di recupero in questo primo tempo |
40' | Mischia nell'area dello Shakhtar sul cross dalla sinistra di Brozovic: Dumfries vince il duello fisico contro due avversari ma viene chiuso prima del tiro da Solomon. Corner per l'Inter! |
34' | Chance clamorosa per Dzeko sugli sviluppi di un calcio d'angolo: a due passi da Pyatov il numero 9 nerazzurro trova la potenza ma non la precisione. Palla alta sopra la traversa! |
33' | Cross insidioso di Dumfries, Matviyenko svirgola rischiando l'autogol |
30' | Pedrinho ci prova dalla distanza, ma il pallone sorvola la traversa senza impensierire Handanovic |
29' | Occasionissima per Lautaro sul lancio di Bastoni: il "Toro" scappa sul filo del fuorigioco poi conclude con il destro ma non trova l'angolino per un soffio |
25' | Affondo di Solomon, che entra in area da sinistra ma viene murato da Skriniar al momento del tiro |
24' | Cross di Bastoni per Skriniar sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra: piatto al volo alto del numero 37 nerazzurro |
21' | Lautaro cerca l'eurogol su un errore in fase di impostazione della formazione ucraina: pallonetto da metà campo del "Toro" ma palla che termina alta sopra la traversa |
20' | Doppia chance per la formazione di casa, prima con Alan Patrick murato poi con la conclusione di Tete che termina sul fondo |
15' | TRAVERSA DI BARELLA! Grandissima giocata del numero 23 nerazzurro, che parte da sinistra, si accentra e cerca uno spettacolare destro a giro: palla sulla traversa a Pyatov battuto! |
12' | Traore costretto a uscire in barella, al suo posto entra Tete |
9' | Grave infortunio per Traore dopo un contrasto fortuito con Dumfries. De Zerbi costretto al primo cambio del match |
7' | Dumfries pescato alle spalle della difesa ucraina, cerca poi l'assist per Dzeko che viene chiuso al momento del tiro. Sfuma una buona chance per l'Inter! |
5' | Iniziativa individuale di Solomon: che conduce palla fino al limite poi conclude con il destro sfiorando il palo |
3' | Tiro-cross di Dodo, facile la presa per Handanovic all'interno dell'area piccola |
1' | Inizia il match allo stadio Olimpico di Kiev. Primo pallone giocato dai nerazzurri. Forza ragazzi, FORZA INTER!!! |
1' | Secondo match della fase a gironi della UEFA Champions League per l'Inter di Simone Inzaghi, di scena a Kiev contro lo Shakhtar Donetsk allenato dal tecnico italiano De Zerbi |
Minuti | Cronaca |
47' | Termina 0-0 la sfida tra Shakhtar e Inter allo Stadio Olimpico di Kiev. La traversa di Barella nel primo tempo e due miracoli di Pyatov nella ripresa su Correa e de Vrij negano la vittoria ai nerazzurri |
45' | Segnalati due minuti di recupero |
44' | Desto dal limite di Calhanoglu e palla fuori alla destra di Pyatov |
42' | Ancora Pyatov che con un altro salvataggio incredibile devia il colpo di testa a botta sicura di de Vrij |
42' | Miracolo di Pyatov, che toglie dall'angolino lo spettacolare destro a giro di Correa |
40' | Nello Shakhtar Donetsk dentro Marlos per Alan Patrick |
36' | L'ultima sostituzione per i nerazzurri vede Perisic rilevare Dimarco sulla corsia mancina |
36' | Ultimi due cambi per Inzaghi: Gagliardini per Vecino |
36' | Trattenuta di Dumfries su Mudryk. Primo cartellino giallo del match |
33' | Doppio cambio per lo Shakhtar: Mudryk prende il posto di Salomon. Dentro anche Kryvstov per Ismaily |
27' | Cambio per l'Inter: Sanchez prende il posto di Lautaro |
23' | Conclusione di Dodo dal limite: palla lontanissima dalla porta di Handanovic |
21' | Chance enorme per Lautaro sull'errore di Pyatov, che sbaglia il rinvio: Calhanoglu serve di testa il "Toro" che si gira e conclude ma spara alto! |
20' | Sinistro al volo di Barella sugli sviluppi di un corner. Palla alta sopra la traversra |
19' | Ammonito De Zerbi per proteste |
16' | Tentativo di Ismaily da posizione laterale: Dumfries lo disturba e la conclusione finisce sui cartelloni pubblicitari |
10' | Dentro anche Correa, che prende il posto di Dzeko |
10' | Doppio cambio per Inzaghi: Calhanoglu prende il posto di Brozovic |
7' | Ancora Skriniar mura il tentativo di Solomon. Shakhtar ripartito con grande intensità in questo avvio di ripresa |
5' | Clamoroso salvataggio di Skriniar, che sulla linea ribatte in scivolata la conclusione a botta sicura di Pedrinho su assist di Dodo |
2' | Dimarco in profondità per Lautaro, che mette un pallone perfetto all'altezza del dischetto. Non c'è però nessun nerazzurro pronto a raccogliere l'assist del "Toro" |
1' | Si riparte senza novità nelle due formazioni. Forza ragazzi, FORZA INTER! |
Handanovic |
4.9
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Dimarco |
4.37
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Brozovic |
4.61
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Perisic |
4.7
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Gagliardini |
4.44
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Skriniar |
7.95
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Vecino |
4.26
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Martínez |
4.06
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de Vrij |
5.42
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Barella |
5.11
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Bastoni |
4.64
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Sanchez |
4.22
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Calhanoglu |
3.54
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Dzeko |
3.45
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Dumfries |
3.89
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Correa |
5.07
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Media squadra | 4.66 | INVIA VOTI |
2 | tiri porta | 2 |
5 | tiri fuori | 8 |
16 | falli fatti | 17 |
2 | angoli | 5 |
0 | fuorigioco | 2 |
66% | possesso | 34% |
Questo sarà il sesto incontro tra Shakhtar Donetsk e Inter in competizioni europee, con la formazione ucraina ancora alla ricerca della prima vittoria (3N, 2P).
Inter e Shakhtar Donetsk sono state sorteggiate nello stesso girone di Champions League per la seconda stagione consecutiva. Entrambi i loro incontri nel 2020/21 si sono conclusi a reti inviolate, nonostante l'Inter abbia tentato 32 tiri e registrato valore di 3.1 Expected goals totali in queste due gare.
Lo Shakhtar Donetsk ha segnato solo un gol nei precedenti cinque incontri contro l'Inter, e non è riuscito a segnare negli ultimi tre: tutti arrivati dall'inizio del 2020 (0-5 in Europa League e due pareggi a reti inviolate nella scorsa Champions League).
L'Inter è imbattuta in Champions League contro squadre ucraine (2V, 4N), con tutte e sei le partite arrivate nella fase a gironi della competizione (2V, 2N contro la Dinamo Kiev e 2N contro lo Shakhtar Donetsk).
Lo Shakhtar Donetsk ha vinto solo una delle ultime nove partite casalinghe di Champions League (4N, 4P), ma la vittoria è arrivata nell'ultima partita di questa serie: 2-0 contro il Real Madrid nella fase a gironi della scorsa stagione.
L'allenatore dello Shakhtar Donetsk Roberto De Zerbi ha vinto solo uno dei suoi sette precedenti incontri con l'Inter (2N, 4P) - tutti in Serie A - mentre ha visto le sue squadre subire una media di due gol a partita contro i nerazzurri (14 in totale).
Lautaro Martínez dell'Inter ha effettuato sette tiri da dentro l'area di rigore contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League la scorsa stagione, ma non è riuscito a segnare: nessun giocatore ha avuto più tentativi dall'interno dell'area contro una singola avversaria senza trovare la rete nel 2020 /21.
Lo Shakhtar Donetsk è stato battuto 0-2 dallo Sheriff Tiraspol, esordiente in Champions League, nella prima partita della stagione 2021/22. La squadra di Roberto De Zerbi ha tentato 20 tiri nella partita - meno solo del Liverpool (23) alla prima giornata - ma ha creato solamente un totale di 0,85 in termini di xG.
L'attaccante dell'Inter Edin Džeko ha segnato o servito un assist in entrambe le sue precedenti presenze contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League (un gol e un assist), compreso il gol vittoria nella sua ultima partita contro gli ucraini nella competizione (1-0 quando giocava nella Roma nel marzo 2018).
L'Inter è stata battuta 0-1 in casa dal Real Madrid alla prima giornata, nonostante abbia tentato 18 tiri. Il valore di 2.5 Expected Goals è stato il più alto di qualsiasi squadra che non è riuscita a segnare nel turno di apertura della Champions League 2021/22.
L'ultima traversa colpita dall'Inter in Champions League è stata ancora contro lo Shakhtar Donetsk nell'ultima partita della fase a gironi della scorsa CL: in quel caso a scheggiare il legno fu Lautaro Martínez.
Tre delle ultime quattro partite di Champions League in cui l'Inter ha chiuso sullo 0-0 il primo tempo sono state contro lo Shakhtar Donetsk.
L'Inter non ha effettuato alcun tiro nello specchio nel primi 45' di gioco per la seconda volta nelle ultime 15 partite di Champions League, dopo quella del novembre 2020, contro il Real Madrid.
KIEV - Non c'è verso. Le porte dello Stadio Olimpico di Kiev devono avere una combinazione segreta all'Inter ancora sconosciuta perché, come nella passata Champions League, i nerazzurri tornano dalla trasferta ucraina senza aver mosso le reti di quelle porte. 0-0, con il solito carico di legni (traversa clamorosa di Barella) e parate straordinarie (l'anno scorso di Trubin, questa volta del veterano Pyatov). Un punto dopo le prime due giornate di Champions per la squadra di Inzaghi che non sfonda ma ha di fronte le prossime tre partite che di fatto determineranno il futuro nella massima competizione europea. Il prossimo appuntamento è fissato al 19 ottobre, a San Siro, contro lo Sheriff.
Non l'intensità di Inter-Real, non il ritmo e le occasioni di Inter-Atalanta. Che Shakhtar-Inter si presentasse come una partita differente, era abbastanza prevedibile. Il 4-2-3-1 di De Zerbi, quasi un 4-1-4-1, riempie spazi e crea pressing in tutte le zone del campo, oltre a liberare la fantasia e l'estro degli esterni di attacco. Di contro il 3-5-2 di Inzaghi propone Dimarco a sinistra e Vecino mezzala. Una partita di studio, attese e strappi, una partita di ricerche di corridoi giusti, di guizzi profetici.
La costruzione del gioco della squadra di casa è pulita, fatta di triangoli ben studiati, che sanno trovare uomini e superiorità numeriche. Il primo a spaventare Handanovic è Solomon: incursione e destro che scheggia il palo. L'impianto di gioco di De Zerbi subisce un contraccolpo per l'infortunio di Traore, costretto a lasciare il campo dopo uno scontro fortuito con Dumfries dopo meno di 10 minuti. L'Inter attacca di più sulla destra ma le iniziative sono estemporanee: non c'è campo da attaccare perché la difesa ucraina resta bassa e il centrocampo fa densità, fin con cinque uomini.
Barella prova a rompere l'equilibrio ma colpisce una clamorosa traversa, la stessa che aveva negato il gol nella passata stagione ai nerazzurri. Lo Shakhtar va a ondate e costringe l'Inter a ripiegare. Lautaro ci prova, Dzeko spreca da pochi passi. Non brillano né i nerazzurri né i padroni di casa, la partita è chiusa e poco spettacolare, sebbene sembri riservare, da un momento all'altro, il colpo di scena.
L'avvio di secondo tempo è tutto a favore dello Shakhtar che, per qualche minuto, mette l'Inter quasi alle corde. Svolazzano, i fantasisti di De Zerbi, e costruiscono azioni pericolose, muovendo con velocità il pallone e trovando il lato debole nerazzurro scoperto. Al 49' Milan Skriniar ribadisce la propria grandezza, manifestata più volte in questo inizio di stagione, con un salvataggio prodigioso a giochi praticamente fatti. Il difensore slovacco sbriga diverse situazioni spinose in difesa, garantendo all'Inter la possibilità di ributtarsi alla ricerca del vantaggio, sfiorato da Lautaro con un destro altissimo da buona posizione.
Il possesso di palla nella ripresa è quasi tutto a favore dello Shakhtar, che supera il 70%. Azioni che partono dalla retroguardia, senza particolare velocità, e che trovano accelerazione a ridosso della trequarti, dove Skriniar (premiato MVP del match) si alza per cacciare ogni pallone pericoloso. I cambi di Inzaghi rivoluzionano l'attacco nerazzurro ma, a differenza del match con l'Atalanta, le forze fresche non riescono a dare una scossa alla manovra dell'Inter.
Si procede così fino al novantesimo, in un match che col passare del tempo perde, pian piano, vigore. C'è tempo, però, per le due occasioni più clamorose e squillanti, quelle che fanno gridare gol al popolo nerazzurro con Pyatov che strozza, però, l'urlo in gola. Il 37enne è superlativo tra l'86' e l'87' a dire no per due volte prima a Correa - tiro a giro da fuori - e poi a de Vrij - di testa su corner. Due parate davvero fondamentali per lo Shakhtar e maledette per i nerazzurri che escono da Kiev, come nella passata stagione, senza violare la porta ucraina. Si tratta del terzo 0-0 consecutivo in due stagioni tra Inter e Shakhtar.
Un punto dopo le prime due giornate in Champions League: il cammino dell'Inter ha ancora quattro tappe, nessuna delle quali potrà essere fallita.
IL TABELLINO
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Dodo, 5 Marlon, 22 Matviyenko, 31 Ismaily (4 Kryvstov 78'); 7 Maycon, 6 Stepanenko; 38 Pedrinho, 21 Alan Patrick (11 Marlos 85'), 19 Solomon (20 Mudryk 78'); 23 Traore (14 Tete 11').
A disposizione: 81 Trubin, 3 Vitao, 8 Marcos Antonio, 15 Bondarenko, 20 Konoplia, 44 Korniienko, 45 Sikan, 77 Bondar.
Allenatore: Roberto De Zerbi.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 8 Vecino (5 Gagliardini 81'), 77 Brozovic (20 Calhanoglu 55'), 23 Barella, 32 Dimarco (14 Perisic 81'); 9 Dzeko (19 Correa 55'), 10 Lautaro (7 Sanchez 72').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Dumfries (I)
Note: ammonito Roberto De Zerbi (SD)
Recupero: 3' - 2'.
Arbitro: Kovacs (ROM).
Assistenti: Marinescu, Artene (ROM).
Quarto Uomo: Chivulete (ROM).
VAR: Fritz (GER).
Assistente VAR: Hategan (ROM).
in campo
Pyatov 30 | 1 Handanovic |
Dodo 2 | 37 Skriniar |
Marlon 5 | 6 de Vrij |
Matviyenko 22 | 95 Bastoni |
Ismaily 31 | 2 Dumfries |
Maycon 7 | 8 Vecino |
Stepanenko 6 | 77 Brozovic |
Pedrinho 38 | 23 Barella |
Alan Patrick 21 | 32 Dimarco |
Solomon 19 | 10 Martínez |
Traore 23 | 9 Dzeko |
panchina
Trubin 81 | 97 Radu |
Vitao 3 | 21 Cordaz |
Kryvstov 4 | 5 Gagliardini |
Marcos Antonio 8 | 7 Sanchez |
Marlos 11 | 11 Kolarov |
Tete 14 | 13 Ranocchia |
Bondarenko 15 | 14 Perisic |
Mudryk 20 | 19 Correa |
Konoplia 20 | 20 Calhanoglu |
Korniienko 44 | 22 Vidal |
Sikan 45 | 33 D'Ambrosio |
Bondar 77 | 36 Darmian |