Marko
Arnautović
35
Età
1.92 M
Altezza
8
Numero di maglia
La carriera
Quante avventure si possono vivere nell'arco di tredici anni? Quanti luoghi e quanti volti si possono incrociare? La risposta è difficile da scoprire, ma ognuno di essi ha contribuito alla crescita di Marko Arnautović, tornato all'Inter dopo un lungo giro del mondo.
Nato il 19 aprile 1989 a Vienna, figlio di padre serbo e madre austriaca, Marko ha mosso i suoi primi passi nel quartiere periferico di Floridsdorf. Papà Tomislav, un passato da attaccante in un paese vicino a Belgrado, aiutava nel ristorante del Floridsdorfer, piccolo club locale nel quale giocava nel tempo libero. Qui, in un panorama costellato di ciminiere e fabbriche, Marko viene portato da suo papà al campo di allenamento, dove rimane a giocare finché la luce glielo consente. Inizia così l'avventura con il pallone di Arnautović.
Marko stupisce e si mette in mostra fin da subito nel Floridsdorfer: gioca con i settori giovanili di Austria Vienna, First Vienna e Rapid Vienna, ma torna sempre a quel suo primo campo d'allenamento. Fino a quando nel 2006, a 17 anni, vola in Olanda al Twente: a Enschede assaggia per la prima volta il calcio professionistico, esordisce nel 2007 in Prima Squadra e a ottobre debutta in Europa contro il Getafe.
La stagione 2008/09 è quella dell'esplosione: segna 12 gol e attira l'interesse di grandi squadre, ma Marko sceglie l'Inter. A Milano l'austriaco trascorre un anno trionfale per la storia nerazzurra, scendendo però in campo in sole tre partite.
Passato al Werder Brema l'anno successivo, Arnautović inizia il suo giro del mondo, che lo porta poi in Inghilterra, destinazione Stoke City, nel 2013. Quattro stagioni, quattro salvezze e l'amore incondizionato dei tifosi dei Potters: Marko si trasferisce poi al West Ham, dove rimane per due anni segnando 21 gol in totale.
Nel 2019 arriva il tempo di una nuova avventura: l'austriaco vola in Cina, allo Shanghai SIPG. Un mondo nuovo, un calcio diverso: un'esperienza complicata dallo scoppio della pandemia, che porta Marko alla decisione di tornare in Europa, in Italia, a Bologna. In rossoblu Arnautović diventa un simbolo, e nel 2021/22 vive anche la sua miglior stagione a livello realizzativo in tutta la carriera.
Forte fisicamente, dotato di grande tecnica e praticamente ambidestro, Marko è un attaccante completo, diventato icona della Nazionale austriaca, della quale detiene il record di presenze a quota 108.