58 anni fa la prima stella nerazzurra: lo Scudetto del 1966
Legends
— 15 mag 2024Il 15 maggio 1966 la 'Grande Inter' si cuciva sul petto la prima stella
58 è un numero ma è anche il filo conduttore tra le stelle conquistate dai nerazzurri. 58 sono gli anni che passano dalla fondazione del Club, nel 1908, alla conquista del decimo Scudetto, ottenuto nella stagione 1965/66. Ma 58 sono anche gli anni che trascorrono da quel titolo a quello appena conquistato, quello che ha di recente riempito le strade di Milano con fiumi di tifosi nerazzurri, intenti a festeggiare con i protagonisti dell'impresa la seconda stella.
In 58 anni sono cambiate molte cose, ma altrettante sono rimaste uguali: un San Siro sempre gremito per supportare le gesta dei nerazzurri in campo e la grandezza dell'impresa realizzata sono state le costanti di questi due eventi accaduti a quasi 60 anni di distanza. Se infatti la sicurezza della conquista del ventesimo Scudetto è arrivata sempre al 'Meazza', il 22 aprile, seppur formalmente in trasferta, in casa del Milan, sotto i colpi di Acerbi e Thuram, mettendo fine ad una cavalcata gloriosa, esattamente 58 anni fa l'Inter si cuciva al petto la sua prima stella. Davanti ad un San Siro ricolmo di tifosi nerazzurri, l'Inter vinceva 4-1 contro la Lazio e metteva la ciliegina su una torta chiamata "Grande Inter", capace di dominare in Italia e in Europa per quasi un lustro. Suarez, Mazzola, un autogol di Governato e la rete di Domenghini per mandare in visibilio il pubblico interista e chiudere nel giusto modo un'annata e un'era scritta a caratteri cubitali nella storia del calcio. Una squadra guidata dal "Mago" Helenio Herrera e florida di campioni, leggende in grado di vincere tre Scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali nel giro di quattro stagioni, chiudendo il percorso insieme con la prima stella del firmamento nerazzurro.
In quello che si rivelò un percorso meno lineare del solito in campionato, con la squadra a caccia della terza Coppa dei Campioni consecutiva, l'Inter venne eliminata dalla competizione in semifinale contro il Real Madrid, ma fu comunque in grado di vincere il campionato con sole quattro partite perse, il miglior attacco, con 70 reti realizzate e la miglior difesa, con soli 28 gol subiti. A guidare i nerazzurri un Giacinto Facchetti reduce da un secondo posto al Pallone d'Oro con 10 gol realizzati in campionato, oltre ad Angelo Domenghini, autore di 12 reti e Sandro Mazzola, volto di quello Scudetto sia per le reti realizzate, 19, che per l'iconica esultanza dopo il suo gol segnato contro la Lazio, saltando con le braccia al cielo. 58 anni fa, la classe, la preparazione, l'atletismo e l'intelligenza messi in campo da una delle dinastie calcistiche più forti di tutti i tempi si rivelarono effettivamente gli ingredienti giusti per conquistare uno storico Scudetto. Quello della Prima Stella, cucita sul petto dalla stagione successiva. E che, 58 anni dopo, ne avrà accanto un'altra.