Zalewski, debutto ed emozioni: "Come su una montagna russa!"
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— 2 feb 2025Le parole dell'esterno polacco, protagonista all'esordio con l'assist per il gol di De Vrij
Non capita tutti i giorni esordire con la maglia nerazzurra: debuttare in un derby in cui si diventa fin da subito decisivi è un fatto ancora più raro e che diventa subito indimenticabile.
Nicola Zalewski è arrivato all'Inter solamente la notte scorsa: l'esterno si è presentato al BPER Training Centre, dove ha conosciuto Simone Inzaghi e i suoi nuovi compagni, nella serata di sabato. Pochissimo tempo a disposizione, ma al minuto 76 di Milan-Inter il tecnico decide di mandare in campo Nicola: una prestazione di corsa, tecnica, tantissimi cross e giocate importanti, come il cross per il colpo di testa di Dumfries, finito sul palo. Fino all'ultima, la più preziosa: la sponda di petto diventata assist per il gol del pareggio di De Vrij.
Al termine della gara Zalewski ha raccontato le sue emozioni nelle interviste post partita:
“Sicuramente questi due giorni sono stati come una montagna russa per me: ieri sera abbiamo fatto tutto di corsa per poter essere disponibile oggi. Credo che sia stata una partita anche un po' sfortunata, ma siamo stati bravi a crederci e a recuperare nel finale. Il mister mi aveva anticipato che c'era la possibilità di entrare oggi: è stata un'emozione bellissima, io da sempre cerco di farmi trovare pronto e aiutare la squadra, come fatto oggi. Ho trovato un gruppo eccellente, si vedeva anche da fuori: sono sempre tutti positivi e tutti ci credono sempre fino all'ultimo, si è visto anche oggi. Non mollerò un centimetro: sono qui per questo, sono contento di aver aiutato. In panchina Darmian mi aveva detto di stare tranquillo che sarebbe stato il più classico degli esordi con gol, su quella palla ho pensato di chiudere gli occhi e far gol di testa, ma sono rimasto lucido e ho servito l'assist. Ho ritrovato anche Piotr, ci sentiamo quasi tutti i giorni: penso che anche lui abbia aiutato per farmi arrivare qui, tutti nello spogliatoio mi hanno dimostrato grande affetto.”
Nicola Zalewski