“Questo non è un passo indietro, volevamo vincere ma abbiamo guadagnato un punto. Abbiamo un obiettivo, vogliamo vincere. Ogni Scudetto si vince superando difficoltà: in Italia c'è tanta tattica, buone squadre e calciatori fortissimi. Questo sarebbe il primo nei maggiori campionati europei per me.
Potevamo fare meglio e chiudere la partita prima, però era un match nel quale non abbiamo trovato gli spazi che ci servivano per merito del Cagliari: hanno difeso bene e ci hanno attaccati in contropiede. La loro velocità non è stata un problema, volevamo vincere e attaccavamo con tanti giocatori, ma poi non siamo riusciti a chiudere gli spazi. Dovevamo essere più attenti, concentrati e sereni: se avessimo chiuso la partita prima, non staremmo parlando di questo. Noi conti non ne facciamo e non tiriamo mai il freno. E, ovviamente, non abbassiamo la testa: dobbiamo vincere le prossime partite per chiudere la stagione centrando il nostro obiettivo.
Mi sento benissimo e voglio giocare ogni partita, mi dispiace per i miei compagni perché meriterebbero più spazio, ma la scelta è del mister. Io faccio del mio meglio per giocare, con una partita a settimana sono sempre pronto.Mi sto curando bene, mango bene e dormo bene: è merito dello staff e dei tifosi che mi spingono sempre avanti, io faccio del mio meglio perché così possiamo arrivare tutti insieme sempre più in alto. Contro il Milan proveremo a fare del nostro meglio per vincere e chiudere così la nostra stagione. Ringraziamo i tifosi: stiamo andando avanti insieme, non è solo merito merito nostro, ma di tutti. Se vinciamo lo facciamo tutti insieme, da interisti.”