Super Thuram, tripletta da sogno: 3 - 2 al Torino
Squadra
— 5 ott 2024Tre gol dell'attaccante francese affondano un Torino mai domo, che in 10, per due volte, è tornato in partita. Nerazzurri a quota 14 dopo sette giornate, ora la sosta per le nazionali
Siam venuti fin qua per vedere segnare Thuram. Una, due, tre volte. Senza requie il popolo di San Siro lo canta, accompagnando la straordinaria serata dell'attaccante nerazzurro. Si alza in volo, Marcus. Lo fa due volte, con due colpi di testa stupendi, su assist di due difensori: i cross al bacio sono di Bastoni e Acerbi, i palloni che finiscono alle spalle di Milinkovic-Savic sono imparabili, perché il gesto tecnico e atletico del numero 9 è fantastico. La tripletta, la prima in nerazzurro, arriva con un destro in area, di rapina, a coronamento di una prova totale, che aiuta l'Inter a battere un Torino mai domo. Pur in 10 dal 20' del primo tempo, i granata rientrano due volte in partita. Lo fanno con Zapata, un minuto dopo il 2-0, e poi ancora con Vlasic (su rigore) a quattro minuti dal 90', rendendo carichi di tensione i sei minuti di recupero. Vince l'Inter, vince 3-2 contro il Torino: una partita che i numeri descrivono come un dominio totale, anche per via di quel rosso a Maripan arrivato al 20'. Un intervento pericoloso su Thuram che pesa sul match del Torino, comunque votato a una strenua difesa fin dal primo minuto. I dati, dicevamo: 29 tiri a 7, 80% di possesso palla contro il 20% degli ospiti, 688 passaggi riusciti per i nerazzurri contro i 127 dei granata. Il dominio territoriale, però, e anche il conto delle palle gol, non sono bastati a scavare un solco netto. Non che la vittoria sia mai stata in dubbio, chiariamo, ma due volte il Torino è tornato sotto: il gol su rigore nel finale di Vlasic ha riaperto di fatto un match che doveva essere già in ghiaccio e che invece si è protratto fino al 96' con qualche sussulto. L'Inter controlla il gioco e lo fa anche prima della superiorità numerica, ma fa fatica ad affondare. Le linee del Torino sono intasate, la squadra di Vanoli (in tribuna, squalificato) è ordinata. Quando la squadra ospite rimane in 10, la resistenza è più complicata. L'Inter sfonda, trova ampiezza e cross taglienti (saranno ben 44 a fine del match!). Alla manovra partecipano tutti e proprio da due difensori nascono i due gol. Prima è Bastoni a disegnare il cross perfetto per il colpo di testa di Thuram. Poi è addirittura Acerbi a prendere spazio sulla sinistra e crossare, sempre per un immarcabile Thuram: altra incornata, altro gol bellissimo! San Siro in estasi per il numero 9 e Torino che però non affonda. Zapata riapre subito il match, complice una errata lettura difensiva nerazzurra che gli spalanca l'area. 2-1 al 36' e tanto ancora da giocare, in una partita in teoria a senso unico che però resta viva, anche grazie alle parate di Milinkovic-Savic, strepitoso soprattutto sul diagonale di Dimarco in chiusura di primo tempo.
L'Inter vuole chiudere i conti, ma si accorge che il Torino ha energie per provare il colpo. Zapata è scatenato, combatte come un leone contro la difesa nerazzurra, tiene su squadra e speranze. Cresce nella ripresa anche Lautaro, sempre nel vivo dell'area. L'Inter ci prova: prima il Toro, poi Pavard e Calhanoglu. E' ancora Thuram, però, a far cadere i granata: sulla parata di Milinkovic-Savic è lestissimo, Marcus, e imbucare di destro. Prima tripletta in nerazzurro (la seconda in carriera) e festa grande con i tifosi: San Siro è tutto in piedi, come nel momento della sua sostituzione. I tanti cambi danno una fisionomia differente alle squadre nel finale, dove l'Inter gestisce e ogni tanto prova ad affondare: sfiorano il gol Acerbi e Taremi. Poi, quasi dal nulla, ecco il Torino: Calhanoglu atterra Masina in area e dal dischetto Vlasic buca Sommer. 3-2 e tutto di nuovo in gioco. I minuti finali si caricano di tensione e anche di qualche errore di troppo. Milinkovic è di nuovo prodigioso su Taremi, poi l'Inter si complica un paio di giocate. Ma la voglia di vincere, unita alla carica di San Siro, conducono il match al fischio finale. 3-2, il secondo consecutivo in campionato, e appuntamento al 20 di ottobre.
INTER-TORINO 3-2 | TABELLINO
Marcatori: 25', 35', 60' Thuram (I), 36' Zapata (T), 87' Vlasic (T) su rig.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck (28 Pavard 46'), 15 Acerbi, 95 Bastoni (6 De Vrij 82'); 36 Darmian (2 Dumfries 68'), 16 Frattesi, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (7 Zielinski 77'), 32 Dimarco; 9 Thuram (99 Taremi 68'), 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 6 De Vrij, 8 Arnautovic, 11 Correa, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 42 Palacios. Allenatore: Simone Inzaghi.
TORINO (3-5-2): 32 Milinkovic-Savic; 4 Walukiewicz, 13 Maripan, 23 Coco; 16 Pedersen, 28 Ricci (10 Vlasic 83'), 77 Linetty, 66 Gineitis (8 Ilic 62'), 20 Lazaro (27 Vojvoda 62'); 18 Adams (5 Masina 32'), 91 Zapata (7 Karamoh 83'). A disposizione: 1 Paleari, 17 Donnarumma, 9 Sanabria, 21 Dembele, 24 Sosa, 61 Tameze. Allenatore: Lino Godinho.
Ammoniti: Bisseck (I), Linetty (T), Walukiewicz (T) Espulso: Maripan (T) al 20' pt Recupero: 2' - 6'.
Arbitro: Marcenaro. Assistenti: Giallatini, Bercigli. Quarto ufficiale: Colombo. VAR: Abisso. Assistente VAR: Aureliano.