L'Inter premiata al Gran Galà del Calcio 2024
Squadra
— 3 dic 2024Tanti i riconoscimenti nerazzurri relativi alla stagione 2023/2024, nell’appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori
Serata ricchissima di premi per l’Inter al Gran Gala del Calcio AIC, l’evento di consegna dei riconoscimenti dell’Associazione Italiana Calciatori relativi alla stagione calcistica 2023/2024.
L’appuntamento giunto alla sua dodicesima edizione, si è tenuto nella cornice del Superstudio Maxi di Milano, alla presenza delle massime autorità del calcio in una serata di sport e spettacolo che ha visto l’Inter super protagonista, con i riconoscimenti come Società, Allenatore, Giocatore e Gol dell'anno e ben sette giocatori inseriti nella Top-11 2023/2024.
Il primo riconoscimento per il Club nerazzurro è stato quello di Società dell’Anno grazie all’incredibile cavalcata della stagione 2023/24 chiusa con la conquista del 20° Scudetto della propria storia e della Supercoppa. A ritirare il premio sul palco il Presidente e CEO Sport nerazzurro, Giuseppe Marotta affiancato dal Vice President Javier Zanetti e dal Chief Sport Officier Piero Ausilio.
“È una grandissima soddisfazione personale e di rappresentante di una società come l’Inter. Bisogna sempre alzare l’asticella, noi l’abbiamo alzata e tentiamo quest’anno di regalare e regalarci altri traguardi. L’Inter è tornata ad essere un palcoscenico importante che è consono con la sua storia e il suo palmares e siamo tornati grazie a questo gruppo di giocatori, a Inzaghi che è il loro leader e a questa società con uomini e donne che lavorano quotidianamente per supportare questi ragazzi e fare sì che lavorino esprimendo al massimo le loro capacità. Questo premio va a loro. Ringrazio e invito a salire sul palco anche Javier Zanetti e Piero Ausilio, che contribuiscono a tutto questo, condivido questo premio con tutti loro. Se è cambiato il rapporto con le proprietà? Una volta si giocava e alla fine dell’anno era importante il risultato sportivo, oggi la parola più consumata è sostenibilità, essere un Club virtuoso però non vuol dire non raggiungere traguardi importanti, si possono combinare entrambe le cose se all’interno della società c’è un valore importante che è quello della competenza. ”
Giuseppe Marotta, Presidente e CEO Sport Inter
“Siamo una bella squadra anche fuori, siamo a disposizione di questo gruppo di ragazzi e dell'allenatore e cerchiamo di essere di supporto in tutte le maniere. Credo che la chiave dell'anno scorso sia stata la compattezza che abbiamo avuto: la società, i tifosi e il gruppo di ragazzi, si è visto in campo e fuori e per questo abbiamo vinto la Seconda Stella.”
Javier Zanetti, Vice President Inter
“Abbiamo fatto qualche cambiamento, pensiamo di avere una squadra altamente competitiva, con un allenatore straordinario quindi tocca a loro lavorare insieme al nostro contributo. Questo è il gruppo che dovrà cercare di arrivare fino in fondo cercando di centrare gli obiettivi che abbiamo in testa che non sono pochi ma loro lo sanno. ”
Piero Ausilio, Chief Sport Officer Inter
Riconoscimento speciale per Simone Inzaghi a cui è stato consegnato il premio Allenatore dell’Anno:
“Mi fa molto piacere essere qui e ricevere questo premio. Vorrei condividerlo con i miei calciatori perché senza di loro non sarebbe stato possibile, con la società che mi ha messo a disposizione tutto questo in questi 3 anni e mezzo, con il mio staff e con i tifosi che ci supportano sempre. Turnover? Ci sono degli strumenti al di là delle conoscenze di noi allenatori. Noi cerchiamo di parlare con i preparatori, le partite sono tante e non è semplice ma cerchiamo di adeguarci. Faccio un passo indietro a ieri, una serata difficile, abbiamo vissuto attimi non semplici per tutti ma penso che il mondo del calcio abbia fatto una grande figura perché vedere tutta Italia, tutto lo stadio stringersi introno a Bove è stato un bellissimo esempio di sport. Ognuno ha il proprio percorso, io mi sento molto apprezzato dalla mia società, dai miei ragazzi e dai tifosi, mi trovo benissimo qui e spero di rimanerci a lungo. Noi allenatori facciamo un mestiere non semplice, ogni giorno dobbiamo prendere tantissime decisioni, non è semplice ma lo facciamo per il bene della società. ”
Simone Inzaghi
Premio individuale anche per Lautaro Martinez, votato Calciatore dell’Anno della stagione 2023/24: un’annata indimenticabile chiusa da Campione d'Italia, MVP del torneo e capocannoniere della Serie A con 24 reti segnate.
“Ringrazio i miei compagni perchè senza di loro questo premio non sarebbe arrivato, grazie al mister, allo staff, alla società per la fiducia di sempre e a tutti i nostri tifosi che ci accompagnano sempre. Speriamo di proseguire su questa strada e di continuare a portare trofei all'Inter che è quello che vogliamo. Ringrazio anche i miei figli che mi hanno cambiato la vita, mia moglie che è qui presente, tutta la mia famiglia in Argentina, mia nonna che non sta passando un momento facile, questo premio è per tutti loro.”
Lautaro Martinez
Nerazzurro anche il Gol più bello della stagione 2023-24. A ritirare il premio sul palcoscenico è salito Marcus Thuram, autore del destro di precisione e potenza all’incrocio dei pali messo a segno nel derby di andata che ha raccolto il maggior numero di voti tra tutte le reti candidate.
“È stato un momento particolare per me, il primo derby e il primo gol ed ero molto felice, prima di venire all’Inter pochi mi conoscevano e mi sono presentato così. È un gol che hanno votato i tifosi? Abbiamo una grande tifoseria all’Inter. Se mi ero immaginato così il primo derby? Sapevo che avevamo molte chance di vincere quella partita, avevo visto alla televisione negli altri derby che l’Inter vinceva spesso, ed era un momento speciale per me. Gioco con ottimi giocatori che mi fanno tanti assist. Lauti? è uno dei migliori attaccanti al mondo, mi dà tanto spazio in campo per fare quello che voglio ed è molto semplice giocare con lui.”
Marcus Thuram
Tantissima Inter anche nella top-11 2023/2024, con ben sette giocatori nerazzurri inseriti nella formazione ideale della passata stagione: Yann Sommer, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco, Hakan Calhanoglu, Nicolò Barella, Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
“Sono molto felice e orgoglioso di aver ricevuto questo premio, ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, è un momento speciale per me. Onana ha fatto un grande lavoro all'Inter, è un grande portiere, è sempre una grande sfida arrivare dopo un portiere così ma il mio obiettivo è sempre mantenere il mio stile e aiutare la squadra con le mie performance. ”
Yann Sommer
“Da ormai sei anni porto avanti la filosofia di interpretare questo ruolo in maniera differente. Ho avuto grandi maestri che mi hanno aiutato e ringrazio mister Inzaghi con cui ho avuto un'evoluzione in questi ultimi quattro anni che mi ha portato a diventare la miglior versione di me stesso. ”
Alessandro Bastoni
“L'anno scorso è stato qualcosa di straordinario aver scritto una pagina così importante della storia dell'Inter, per me a maggior ragione perchè sono cresciuto con questa maglia. Il regalo a tutti i dipendenti? Lo Scudetto l'abbiamo vinto insieme a tutti quelli che lavorano per questo Club, per me l'Inter è una famiglia. ”
Federico Dimarco
“Ringrazio il mister, lo staff tecnico e i miei compagni. Giocare con Bare, Zielinski, Miki, Frattesi è facile. Sì sono migliorato e voglio ancora crescere, sono in una bellissima squadra e voglio continuare così. ”
Hakan Calhanoglu
“Stiamo lavorando bene, abbiamo dimostrato che chiunque giochi, tutti fanno parte di un progetto, di questa idea del mister che ci rende liberi di esprimerci. Questo è un bene per tutti, abbiamo dimostrato che chi gioca fa il bene dell'Inter. Quando lavori bene e gli altri riconoscono il tuo lavoro è un motivo d'orgoglio. Noi cerchiamo sempre di alzare l'asticella, gli altri cercano di metterci pressione ma a noi piace la pressione e cercheremo di vincere tutto quello che potremo, sapendo che è difficile e che ci vuole a volte tempo, a volte fortuna ma ci proveremo in tutti i modi. ”
Nicolò Barella