Lavoro di squadra per Inter Campus Messico

La missione Inter Campus inizia dal nucleo di Silao. In questa piccola cittadina industriale, i grandi marchi del settore automotive danno lavoro a migliaia di persone, producendo prevalentemente per il mercato statunitense. Nella periferia, in uno dei quartieri più a rischio per i bambini della zona, Inter Campus, al fianco di Pirelli Mexico e delle istituzioni locali, gestisce il progetto della Colonia Guadalupe, dove quattro allenatori si alternano con 130 bambini. Fuori dal campetto ogni tipo di tentazione; sul terreno di gioco invece un percorso formativo continuo dedicato a bambini ed educatori, al fine di raggiungere obiettivi sociali quali la prevenzione alle devianze minorili, l'equità di genere e l'inclusione. 

La missione prosegue in direzione di Santiago di Queretaro, Stato di Queretaro. Al fianco delle Suore Marcelline, con tre allenatori locali, si allenano una settantina di bambini. Uno dei due progetti in questa macro-area si svolge all'interno della scuola primaria "El Girasol", sul nuovo campetto in erba sintetica costruito in cooperazione con l'associazione "Love Futbol"; un secondo progetto si trova nel quartiere di Bolaños, dove le Suore gestiscono il centro diurno Mariana Sala IAP, offrendo servizi di sostegno educativo ai minori della comunità.

Ultima tappa della missione l’enorme capitale, Città del Messico. Nostro partner la Fundacion Renacimiento, che accoglie decine di minori abbandonati. Siamo nel barrio di Tepito e tra i bambini che da molti anni vediamo crescere, ci sono anche dei nuovi ospiti. Edoardo, ad esempio. Dice che non vuole allenarsi con gli altri. Ci racconta che ha perso il papà da poco, non frequentava la scuola, ma andava con la nonna a vendere caramelle e bibite alle auto in coda ai semafori, mentre la madre andava al lavoro. Per questo motivo i servizi sociali sono intervenuti e sia lui che sua sorella sono stati affidati alla fondazione. Durante l’allenamento, seduto accanto al campetto, non ha mai smesso di fissare l’altro lato della strada, nella speranza di vedere arrivare sua mamma. Sarà la sfida di Oscar, nostro allenatore-educatore a sua volta cresciuto nella struttura, riuscire a coinvolgerlo negli allenamenti Inter Campus.