Verona - Inter 2 - 2, i Campioni chiudono con un pari
Squadra
— 26 mag 2024L'Inter chiude il Campionato a quota 94 punti e con la doppietta di Arnautovic: i nerazzurri divertono e sfiorano più volte la vittoria nel finale
È un’Inter instancabile, infinita quella ci ha accompagnato fino all’ultimo atto di un Campionato indimenticabile, coronato dalla luce splendente della Seconda Stella. Le emozioni che l’hanno attraversato sono incredibili: ci sono gli applausi di milioni di interisti, la grinta di chi questo Scudetto l’ha rincorso e conquistato partita dopo partita, c’è lavoro, sacrificio, tecnica, preparazione, divertimento e bel gioco...e l’ultimo match non poteva essere da meno. Prima del fischio d’inizio sfilano i premi per i Campioni d’Italia e hanno i volti di Alessandro Bastoni, miglior difensore, di Calhanoglu, miglior centrocampista, di Lautaro Martinez, MVP assoluto di questo Campionato e di Simone Inzaghi, miglior allenatore - 250 punti conquistati in Serie A con l'Inter per il tecnico nerazzurro -. Ma i protagonisti sono tutti e al Bentegodi l’Inter lo dimostra ancora una volta, con la doppietta di Arnautovic, con la determinazione di Frattesi murato da un incredibile Perilli, con la prima in Serie A di Raffaele Di Gennaro che la maglia nerazzurra l'ha indossata per la prima volta all'età di nove anni, subentrato ad Audero, spinto in campo da tutta la panchina e autore di parate importanti sul finale.
HELLAS VERONA-INTER 2-2
MARCATORI: 10' Arnautovic, 16' Noslin (V), 37' Suslov (V), 46' pt Arnautovic (I).
HELLAS VERONA (4-2-3-1): 34 Perilli; 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 32 Cabal (23 Magnani 67'), 19 Vinagre; 6 Belahyane (21 Dani Silva 74'), 25 Serdar; 10 Mitrovic (7 Tavsan 74'), 31 Suslov (80 Cissé 82'), 8 Lazovic (37 Charlys 67'); 17 Noslin. A disposizione: 16 Chiesa, 94 Toniolo, 18 Centonze, 27 Dawidowicz, 28 Patanè, 72 Ajayi, 82 Corradi, 99 Bonazzoli. Allenatore: Marco Baroni.
INTER (3-5-2): 77 Audero (12 Di Gennaro 67'); 31 Bisseck, 15 Acerbi, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries (7 Cuadrado 55'), 16 Frattesi, 20 Calhanoglu, 23 Barella (21 Asllani 67'), 32 Dimarco (17 Buchanan 55'); 8 Arnautovic (70 Sanchez 55'), 9 Thuram. A disposizione: 1 Sommer, 5 Sensi, 6 De Vrij, 10 Lautaro, 14 Klaassen, 22 Mkhitaryan, 28 Pavard, 36 Darmian, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Cabal (H), Barella (I). Recupero: 1' - 3'.
Arbitro: Zufferli. Assistenti: Bottegoni, Lombardo. Quarto ufficiale: Camplone. VAR: Valeri. Assistente VAR: Miele.
L'Inter ridisegnata da Inzaghi per l'ultima gara della stagione scende in campo con Audero tra i pali, Bisseck, Acerbi e Carlos Augusto in difesa, Dumfries e Dimarco sugli esterni, Calhanoglu, Barella e Frattesi a centrocampo e Arnautovic in coppia con Thuram. A dare il via al match ci pensa proprio Arnautovic, protagonista della serata nerazzurra aperta con un gol di fisico ed esperienza con il numero 8 nerazzurro perfetto nel prendere il tempo a Coppola e infilare Perilli. L'Inter spinge ed esalta ma i padroni di casa tengono il pressing alto, puntano a riprendere il match e trovano il pareggio al minuto 16, con la bella giocata di Lazovic per Suslov che serve per il taglio di Noslin, altro protagonista di serata.
Il match è avviato, acceso dalla voglia di salutare al meglio i propri tifosi, che sia con un gol, una parata o un'azione da applausi come quella costruita dall'Inter alla mezz'ora, tutta in verticale con la sterzata di Barella, il tocco delicato di Arnautovic per Thuram, la palla del numero 9 per Frattesi, perfetto nell'inserimento e bravo nel spingere la palla di testa ma fermato da Perilli, nella prima sfida di un duello aperto fino all'ultimo minuto.
Pressing alto e occasioni da una parte e dall'altra infittiscono la trama di una partita mai stanca, che si ribalta al 37' con il raddoppio dell'Hellas costruito da Noslin e chiuso da Suslov ma ritrova equilibrio prima della fine del primo tempo con un gol bellissimo confezionato dal trio Barella, Frattesi, Arnautovic. Una rete propiziata dal lancio perfetto del numero 23 nerazzurro, poi l'appoggio di petto di Frattesi per la doppietta di Arnautovic che chiude in porta.
Nella ripresa entrano forze fresche sulle fasce e in attacco con Cuadrado, Buchanan e Sanchez, che costruiscono subito gioco e occasioni: all'ora di gioco la diagonale di Buchanan e la palla in mezzo per Sanchez costringono Perilli ad una doppia parata ravvicinata, prima sull'attaccante cileno, poi sul tiro di Frattesi qualche secondo più tardi.
Il secondo tempo regala altre occasioni ma anche emozioni, soprattutto quando al minuto 68 fa il suo ingresso in campo Raffaele Di Gennaro, per l'esordio assoluto in Serie A, coronato da una serie di parate importanti su Serdar, Tavsan e Noslin ad anticipare l'ultimo assedio nerazzurro con Cuadrado e Frattesi fermati ancora una volta da Perilli e Sanchez ad un passo dal gol vittoria con un incredibile pallonetto fermato in fuorigioco. I Campioni d'Italia salutano il Campionato a quota 94 punti, illuminati dalla Seconda Stella.