Super Inter a Verona, Hellas battuto 6 - 0!
Squadra
— 3 mag 2023Dominio nerazzurro al Bentegodi: autogol di Gaich, poi meraviglia di Calhanoglu e doppiette di Dzeko e Lautaro
Contro la Lazio all'Inter erano venuti i cinque minuti: dal 78' all'83' i gol di Lautaro e Gosens avevano ribaltato il match, poi chiuso dal tris al 90'. Contro il Verona sono bastati ancor meno giri di orologio per indirizzare la partita, per marchiarla, per fissare i tre punti. Al 31' l'autorete di Gaich, poi in 60 secondi tra il 36' e il 37', due perle: il bolide di Calhanoglu, il mancino chirurgico di Dzeko. Così l'Inter ha affondato l'Hellas, in una serata resa ancora più esaltante dai gol nella ripresa firmati da Lautaro (doppietta) e ancora da Dzeko. Sei a zero al Bentegodi, terza vittoria consecutiva, una prestazione perfetta, di grande autorità e classe. L'autogol di Gaich ha aperto le danze, poi sono arrivati solo gol bellissimi, frutto di tanta qualità, nei singoli e nel gioco. Una bellissima Inter, che sale a quota 60 al quarto posto, staccando Milan e Roma (avversaria di sabato), fermate sul pari. Si capisce subito quale sarà lo schema del match: Inter avanti tutta. Anche se i primi minuti scorrono veloci, senza sussulti e senza troppa qualità, perché il Verona si chiude, fa densità, concede all'Inter soltanto cross per la testa di Dzeko. Handanovic deve chiudere lo specchio a Verdi, il Verona ha la gamba per ripartire, affidandosi a Lazovic e Verdi. Ma la crescita della squadra nerazzurra viene evidenziata dalle occasioni, che attorno alla mezz'ora cominciano letteralmente a piovere. Montipò mette il mantello di Super Man e in poco più di un minuto infila una serie di parate incredibili, che fissano lo 0-0: dice no a Dzeko, D'Ambrosio e De Vrij, con un'Inter sempre più tambureggiante. Si aspetta il gol e arriva, complice Adolfo Gaich: in tuffo, di testa, manda il pallone nella porta dell'Hellas dopo un bel cross tagliato di Dimarco. Lo 0-1 rompe gli argini, il Verona pensa a reagire e lo fa con un pericoloso colpo di testa di Hien. L'Inter ha tanta sicurezza, testimoniata dal gol, bellissimo, straordinario, di Hakan Calhanoglu. Al 36' il turco disegna un destro straordinario, un tiro violentissimo dai 25 metri che si infila all'incrocio. 60 secondi più tardi l'Inter gonfia ancora la rete: recupero palla di Mkhitaryan, assist di Lautaro, sinistro vincente di Dzeko. In un amen, da 0-0 a 0-3. Un tris sintomo di grande forza, di strapotere. E sul tabellino tornano Calhanoglu e Dzeko: segnali importanti in un match ormai indirizzato.
La squadra di casa è colpita pesantemente, prova a reagire ma fallisce l'occasione per rimettersi nel match, con lo stop sbagliato in area da Lazovic. L'Inter, allora, decide di mettere i sigilli al match. Lo fa in avvio di ripresa, e lo fa con una palla rubata da Brozovic a ridosso dell'area avversaria. Segnale di una voglia e una determinazione feroci. Marcelo serve Lautaro che, con un morbidissimo tocco sotto, un vero e proprio cucchiaio, supera Montipò, cala il poker, sale a quota 96 con la maglia nerazzurra e diventa il 9° marcatore di sempre della storia nerazzurra in Serie A. Manca ancora il colpo finale: lo mette a segno di nuovo Edin Dzeko, con un altro sinistro preciso, bello, vincente, arrivato dopo una ripartenza veemente di Acerbi, conclusa con tanto di assist. Sullo 0-5 la partita è virtualmente conclusa, pur con 30 minuti da giocare. Inzaghi continua con le rotazioni, il Verona sporadicamente prova ad affacciarsi nella metà campo nerazzurra. Ma la ferocia dell'Inter, in questo maggio rovente, è tanta. E al 92', in pieno recupero, sullo 0-5, Lautaro trova la doppietta e il gol 97 in nerazzurro. Un pallone quasi perso, poi riguadagnato, protetto. Una lotta fino all'ultimo secondo, con un sinistro che beffa Montipò, va di nuovo in porta. 0-6, game, set and match.
HELLAS VERONA-INTER 0-6 | TABELLINO
Marcatori: 31' autogol Gaich (HV), 36' Calhanoglu (I), 37' Dzeko (I), 55' Lautaro (I), 61' Dzeko (I), 92' Lautaro (I)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): 1 Montipò; 17 Ceccherini, 6 Hien (42 Coppola 62'), 23 Magnani; 5 Faraoni, 61 Tameze, 28 Abildgaard, 29 Depaoli; 7 Verdi (3 Doig 46'), 8 Lazovic (33 Duda 46'); 38 Gaich (19 Djuric 70') A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 2 Zeefuik, 24 Terracciano, 25 Braaf, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 30 Kallon, 32 Cabal, 77 Kakari. Allenatore: Marco Zaffaroni. INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio (36 Darmian 58'), 6 De Vrij, 15 Acerbi; 2 Dumfries (46 Zanotti 65'), 20 Calhanoglu, 77 Brozovic (14 Asllani 78'), 22 Mkhitaryan (5 Gagliardini 65'), 32 Dimarco (12 Bellanova 58'); 9 Dzeko, 10 Lautaro. A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 11 Correa, 23 Barella, 45 Carboni, 47 Fontanarosa, 90 Lukaku, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Recupero: 1' - 4'.
Arbitro: Orsato. Assistenti: Mokhtar, Palermo. Quarto ufficiale: Cosso. VAR: Marini. Assistente VAR: Fabbri.
33.a GIORNATA
Juventus-Lecce 2-1 Atalanta-Spezia 3-2 Sampdoria-Torino 0-2 Salernitana-Fiorentina 3-3 Monza-Roma 1-1 Lazio-Sassuolo 2-0 Milan-Cremonese 1-1 Hellas Verona-Inter 0-6 giovedì ore 20:45 Empoli-Bologna Udinese-Napoli
LA CLASSIFICA
Napoli 79* Lazio 64 Juventus 63 Inter 60 Atalanta 58 Milan 58 Roma 58 Fiorentina 46 Bologna 45* Torino 45 Monza 45 Sassuolo 43 Udinese 42* Salernitana 35 Empoli 32* Lecce 31 Spezia 27 Hellas Verona 27 Cremonese 21 Sampdoria 17
*una partita in meno