Inzaghi: "C'è frenesia, non paura. I ragazzi sentono la responsabilità di aver abituato ad altro i nostri tifosi"
Squadra
— 19 mar 2022L'analisi del tecnico nerazzurro dopo il pareggio di San Siro tra Inter e Fiorentina: "Stiamo vivendo un calo ma dobbiamo restare tranquilli per ritrovare la strada giusta"
MILANO - Nell'anticipo della 30^ giornata di Serie A l'Inter non va oltre l'1-1 contro la Fiorentina. Succede tutto nel secondo tempo: dopo il vantaggio di Torreira, i nerazzurri reagiscono trovando il gol del pareggio con Dumfries e cercando l'assalto nel finale, senza trovare però la rete della vittoria.
"Il primo tempo è stato insufficiente, una squadra come la nostra deve fare di più, deve fare meglio - ha commentato mister Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN nell'immediato post partita -. Nel secondo tempo abbiamo creato, soprattutto dopo il gol. È un momento no e probabilmente aver fatto 7 punti nelle ultime 7 partite inizia a pesare".
"La Fiorentina ha fatto un'ottima partita, nel primo tempo hanno fatto meglio loro, nella ripresa noi ma siamo abituati a fare di più. Non credo ci sia paura, solo che la squadra sente la responsabilità. Abbiamo fatto novembre, dicembre e inizio gennaio perfetti, ora stiamo vivendo un calo ma dobbiamo restare tranquilli e cercare di lavorare ancora di più per ritrovare i risultati.Ovvio che mi aspettassi di più nel primo tempo ma l'allenatore sono io e sono il primo responsabile di quello che succede sul campo".
Ora il campionato si ferma per gli impegni delle Nazionali, prima della sfida di Torino contro la Juventus: "Avremo 12-13 giocatori con le nazionali ma dovremo essere bravi a preparare bene le partite che ci aspettano dopo la sosta. Sarei più preoccupato se la squadra non creasse, forse c'è un po' troppa frenesia e i ragazzi sono un pochino condizionati dai risultati. Con il 2-1 di Sanchez saremmo qui a parlare di altro ma sappiamo come funziona nel mondo del calcio. Dobbiamo essere bravi a restare tranquilli e a ritrovare la strada giusta perché avevamo abituato ad altro i nostri tifosi".