Darmian, gol pesantissimo: "Obiettivo un po' più vicino"
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— 25 apr 2021Il difensore ha deciso il match contro l'Hellas segnando l'1-o al minuto 76
MILANO - Avete presente quando i bambini al parco o all'oratorio fanno gol? Il loro primo gesto, quello istintivo, è quello di allargare le braccia e correre via, gridando "gol". Guardatelo, ora, Matteo Darmian: come se non fosse mai uscito da quell'oratorio nel quale è cresciuto. Non sarebbe il suo compito, quello di fare gol e allora ecco, come con il Cagliari, quasi stesso minuto, quasi stessa zolla, stesso compagno a fargli assist. Lui la mette in rete e poi corre via, braccia larghe, gioia infinita, l'abbraccio più grosso e sentito, con la panchina tutta che lo sommerge.
Uomo del destino, semplicemente uomo giusto al momento giusto nel posto giusto: non era facile trovare la chiave per aprire la porta di Silvestri, Matteo lo ha fatto al 76' con il destro che ha spiazzato il portiere del Verona e ci ha regalato i tre punti. Terzo gol in campionato, quarto stagionale.
Dopo il match, il racconto ai microfoni di DAZN e Inter TV: "Sapevamo che sarebbe stata dura oggi, il Verona è una squadra tosta, che gioca uomo contro uomo e fa un buon calcio. Oggi però contava soprattutto il risultato, sono arrivati tre punti importantissimi che ci avvicinano all'obiettivo".
"Sono contento di aver segnato ancora il gol decisivo, ci alleniamo per questo, è andata bene e siamo tutti felici. Lavoriamo tutti duramente in settimana per farci trovare pronti dal mister. Giusto che in una stagione così lunga e impegnativa si sentano tutti importanti, io sento la fiducia del mister e dei compagni quindi viene tutto più facile. Hakimi mi ha dato una gran palla, dopo quella contro il Cagliari. A Napoli avevo provato a restituirgli il favore...".
"Fa piacere aiutare la squadra nel raggiungere gli obiettivi. Non è stata la nostra miglior partita ma in questo momento contano i tre punti. Manca ancora qualche partita, noi dobbiamo pensare a noi stessi".