Inter Quiz - Guess Who, le soluzioni
Squadra
— 4 apr 2020Scopri i 16 giocatori della storia dell’Inter da riconoscere attraverso le “emoji” più rappresentative
MILANO – Secondo appuntamento con “Guess Who”, il quiz pensato per mettere alla prova i tuttologi interisti. Oggi abbiamo lanciato un’altra sfida sui nostri profili social (Facebook, Twitter e Instagram) con 16 enigmi che nascondono dietro alle emoji il nome di un giocatore che ha fatto parte della storia del Club.
Ecco le soluzioni:
1 – Julio Cesar
“L’acchiappasogni”, un soprannome guadagnato grazie a parate rimaste nella storia, come quella al Camp Nou. Sicuro, determinante, con i suoi interventi spettacolari ha conquistato il popolo nerazzurro e non solo, la prima risposta è Julio Cesar.
2 – Cristian Chivu
Il suo “caschetto” è diventato sinonimo di forza e determinazione. Tutti ricordano quel giorno sfortunato a Verona, tutti ricordano cosa è successo dopo, il ritorno al gol contro l’Atalanta, le vittorie e il coraggio di Cristian Chivu.
3 – Gianluca Festa
Arrivato a Milano nella stagione che ha visto la conquista della seconda Coppa Uefa della storia nerazzurra, Gianluca Festa ha raccolto 88 presenze con la maglia dell'Inter.
4 – Francesco Moriero
Tre stagioni all’Inter, 83 presenze e 10 reti, tra queste l’incredibile rovesciata contro gli svizzeri del Neuchatel Xamax. Oltre alle sue giocate sulla fascia destra i tifosi lo ricordano anche per i siparietti dello “sciuscià” con Ronaldo, anche se il suo primo cliente fu il Chino, Alvaro Recoba al suo debutto contro il Brescia.
5 – Emre Belozoglu
La “Zanzara” Emre. La sua qualità e il suo temperamento sono raccontate in una delle sue prestazioni più significative in maglia nerazzurra, datata 7 dicembre 2002: il match all’Olimpico contro la Lazio.
6 – Aron Winter
La Coppa UEFA vinta a Parigi è stato il momento più alto della sua carriera in nerazzurro. In tre stagioni, il centrocampista olandese ha collezionato 119 presenze e tre gol.
7 – Yuto Nagatomo
Il 6 marzo 2011 dopo il suo primo gol in maglia nerazzurra esulta al fianco di Eto’o e Zanetti mostrando un gesto che lo ha contraddistinto nella carriera interista, l’inchino rivolto ai tifosi, il ringraziamento del giapponese Yuto Nagatomo.
8 – Riccardo Ferri
418 presenze con la maglia nerazzurra e 8 gol segnati in 13 stagioni nelle quali ha conquistato uno Scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe Uefa, Riccardo Ferri è la soluzione numero 8.
9 – Samuel Eto’o
Il “Re Leone”, un mix di determinazione, talento, forza. Il suo temperamento, i suoi gol e le sue esultanze fanno parte della storia nerazzurra, così come le sue giocate, la sua generosità e propensione al sacrificio. 102 presenze e 53 gol con la maglia dell’Inter e una lunga lista di trofei per Samuel Eto’o.
10 – van der Meyde
Prelevato dall'Ajax nell'estate del 2003, ha indossato la maglia nerazzurra numero 7 per due stagioni, collezionando 54 presenze e 4 gol, è l’arciere Van der Meyde.
11 – Alessandro Bianchi
Ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe UEFA, vestendo i colori nerazzurri dal 1988 al 1996, la risposta numero 11 è Alessandro Bianchi.
12 – Salvatore Bagni
Prelevato dal Perugia nell'estate del 1981, ha indossato la maglia nerazzurra per tre stagioni collezionando complessivamente 121 presenze e 17 reti. Difficoltà elevata per la soluzione numero 12, Salvatore Bagni.
13 – Matteo Ferrari
Dal Settore Giovanile all’esordio in nerazzurro dopo il ritorno nel 2000, il nostro numero 13 è il difensore Matteo Ferrari.
14 – Juan Sebastian Veron
Un soprannome ereditato ma decisamente funzionale a raccontare le magie regalate nei suoi due anni in nerazzurro, tra il 2004 e il 2006, quando ha portato la sua classe a servizio dell’Inter, è la Brujita, Sebastian Veron.
15 – Benoit Cauet
146 presenze e 8 gol segnati in quattro stagioni in nerazzurro, arricchite dalla conquista della Coppa Uefa 1997/98. Il numero 15 è il “Postino” Benoit Cauet.
16 – Youri Djorkaeff
Per raccontarlo con le emoji sarebbe bastata una rovesciata, ma la sua contro la Roma è già stata fissata nell’abbonamento della stagione 1997/1998. Un gesto tecnico che racconta bene l’ultimo protagonista del nostro “Guess Who”, DJorkaeff.