#TogetherAsATeam: 658mila euro per la ricerca sul Covid - 19 dell’ospedale Sacco di Milano
Società
— 25 mar 2020Il ricavato della campagna globale di crowdfunding dell'Inter sarà devoluto al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’ospedale Luigi Sacco di Milano
MILANO – Si è conclusa ieri la campagna globale di crowdfunding dell’Inter #TogetherAsATeam, che ha visto tutto il mondo nerazzurro unito nel compiere un gesto concreto per la lotta al Coronavirus e a sostegno della ricerca per lo sviluppo di un vaccino.
Importante è stato il contributo dei tifosi tramite il crowdfunding di Facebook, lanciato sabato 14 marzo e che ha raccolto circa 3.500donazioni per un totale di 108mila euro. La somma va ad aggiungersi ai 500mila euro donati dal Club nerazzurro nella sua totalità, dai giocatori della Prima Squadra, allo staff tecnico e ai dipendenti del Club, e ai 50mila euro della Fondazione Pupi, per un totale di 658mila euro.
Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’ospedale Luigi Sacco di Milano, centro di riferimento per le patologie infettive e le emergenze epidemiologiche. L’obiettivo della donazione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, è il finanziamento delle attività di ricerca dell’ospedale milanese, che sta svolgendo un ruolo fondamentale a livello internazionale nello sviluppo del vaccino per il Covid-19.
La campagna di crowdfunding #TogetherAsATeam si è aggiunta alle numerose iniziative che Suning e FC Internazionale Milano hanno messo fin da subito in atto per supportare il contrasto alla diffusione del Coronavirus prima in Cina e successivamente in Italia. A sostegno della popolazione cinese sono state donate 300mila mascherine alla città di Wuhan e i giocatori nerazzurri sono scesi in campo con una patch dedicata alla Cina in occasione dello scorso Derby di Milano.
In Italia invece, Suning e l’Inter hanno donato 100mila euro al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco” di Milano e 300mila mascherine e altri prodotti sanitari al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che partiranno da Pechino nei prossimi giorni.