Ausilio: "La nostra forza è il gruppo"
Società
— 4 dic 2017Il direttore sportivo ospite alla Domenica Sportiva: "Icardi è il nostro capitano e vuole vincere con i nostri colori. Juventus-Inter è sempre il derby d'Italia e con le due squadre al vertice diventa la partita"
MILANO - "In testa alla classifica si sta bene, ma bisogna essere realisti. È stato fatto un buon percorso, però da qui a fine campionato c'è ancora tanta strada. Davanti corrono tutti. Comunque oggi siamo contenti e non abbiamo nessuna voglia di scendere". Queste le prime parole del direttore sportivo Piero Ausilio, ospite ieri sera alla Domenica Sportiva dopo la bella vittoria dei nerazzurri contro il ChievoVerona.
Ad Ausilio viene poi chiesto di Icardi: "Se non è questo, può solo essere migliore. Ha solo 24 anni e pensare che abbia già espresso tutto il suo potenziale è sbagliato. Paura che il Real Madrid possa pagare la clausola? Di cose se ne sentono tante ma per il Real, più che pagare la clausola, il problema potrebbe essere convincere Mauro ad abbandonare un progetto come quello dell'Inter di cui certamente si sente parte. È il nostro capitano e vuole vincere con i nostri colori".
E il mercato di gennaio? "Abbiamo le idee chiare. Come dice il mister, il nostro gruppo è composto da tutti titolari. Tutti hanno avuto e avranno delle possibilità per mettersi in mostra. Oggi è toccato a Ranocchia scendere in campo dal primo minuto e lo ha fatto dimostrando di avere cuore e qualità. La nostra forza è il gruppo, tutti si aiutano lavorano e stanno bene insieme. Questa squadra potrebbe essere migliorata solamente con l'innesto di un grandissimo campione, ma sul mercato di gennaio non mi risulta ce ne siano a disposizione".
Sabato prossimo c'è una sfida molto importante, contro la Juventus: "Nel calcio non ci deve essere mai paura, ma solo rispetto per tutta la squadra avversaria che in questi anni ha dimostrato di essere molto forte. Si troverà però di fronte un'Inter che farà di tutto per renderle la vita dura. È una bella sfida e anche se non potrà già essere una gara decisiva, è sempre il derby d'Italia e con entrambe le squadre al vertice diventa: la partita".