18 maggio 2008: il giorno del 16° Scudetto
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— 18 mag 202416 anni fa l'Inter diventava Campione d'Italia all'ultima giornata: un trionfo indimenticabile
Non era un giorno come gli altri: il 18 maggio 2008 si giocava l'ultimo turno di campionato. Una pioggia battente cadeva su Parma e sullo stadio Tardini, luogo dove l'Inter lottava per conquistare lo Scudetto numero 16 della sua storia: 16 come gli anni passati da quel giorno.
Nell'anno del Centenario nerazzurro l'Inter ambiva a vincere il suo terzo campionato di fila: un obiettivo straordinario, che però non era stato raggiunto nelle partite contro Cagliari, Milan e Siena. All'ultima giornata tutto è ancora da decidere: Inter 82, Roma 81. I nerazzurri affrontano il Parma, i giallorossi il Catania: entrambe le partite si giocano in trasferta, con emiliani ed etnei in lotta per la salvezza.
All'8' Vucinic porta in vantaggio la Roma, a Parma invece permane lo 0-0 per tutto il primo tempo: i giallorossi sono virtualmente Campioni d'Italia per più di un'ora, la tensione sale alle stelle e divora i tifosi nerazzurri.
La ripresa inizia con questa situazione, poi al 51' entra in campo Zlatan Ibrahimovic al posto di Cesar: lo svedese, tornato dopo una lunga assenza per un problema al ginocchio, lascia il segno e sblocca il risultato al 62', raddoppiando 17 minuti più tardi. Una doppietta che regala il Tricolore ai nerazzurri. L’immagine del trionfo è quella di Dejan Stankovic in ginocchio sotto il diluvio, che prende a pugni il prato del Tardini, sfinito dopo una stagione durissima: la felicità sta nelle lacrime di Esteban Cambiasso, infortunato e assente nella partita decisiva.
L'Inter diventa Campione d'Italia per la 16ª volta, Parma in Serie B, Catania salvo con un pareggio insperato e Roma seconda in classifica. Sotto il diluvio di Parma i nerazzurri hanno scritto una pagina di storia indimenticabile: un trionfo ottenuto in una volata per cuori forti e pieni di passione, come quelli di tutti i tifosi interisti, che aspettano la squadra di Roberto Mancini per festeggiare insieme a San Siro.
16 anni dopo gli Scudetti sono diventati 20, le Stelle sulla maglia due: la passione che lega i tifosi a questa squadra unica però è sempre la stessa.