Frattesi: "Il segreto è dare sempre il massimo in allenamento"
Squadra
— 10 mag 2024Sesto gol in campionato per il centrocampista, che ha parlato insieme a Yann-Aurel Bisseck dopo la vittoria contro il Frosinone
Più che un vizio, ormai è diventata un'abitudine: segnando il gol che ha aperto la sfida contro il Frosinone, Davide Frattesi è arrivato a quota 6 reti in campionato. Tra i centrocampisti in questa Serie A nessuno ha una media gol migliore del numero 16 nerazzurro: una rete ogni 136,5 minuti giocati. Oltre al gol, Frattesi ha anche servito un assist per Marko Arnautovic. Queste le parole del centrocampista dopo la vittoria sul Frosinone:
“L'ultima partita è stata un po' condizionata dai festeggiamenti, ma ci può stare: è importante non fare brutte figure però e quella di stasera è la risposta giusta. Bisogna sempre allenarsi bene, quando si viene chiamati in causa si vede la differenza rispetto a come si lavora: bisogna sempre andare a duemila all'ora ed essere professionali. Per questo per me il segreto è andare al massimo in allenamento: l'anno prossimo spero di replicare quello che abbiamo fatto quest'anno a livello di gruppo, io mi affido alle decisioni del Mister. Andare a San Siro è un'emozione enorme ogni volta, anche se settimana prossima non ci sarà il pullman è come se fosse una festa costante giocare davanti ai nostri tifosi.”
Davide Frattesi
“Ottima gara, abbiamo giocato molto bene. Sono contento, così come tutti i miei compagni: è andato tutto bene stasera. In settimana abbiamo lavorato come sempre, seguendo le indicazioni del Mister: tutti noi sapevamo cosa dovevamo fare e quando si lavora bene in settimana poi si riesce a fare grandi prestazioni in partita. Tutti i miei compagni mi hanno aiutato, io sto ancora imparando l'italiano e in campo non è sempre facile per un giocatore giovane come me, ma sto migliorando. Penso che sia stata una prima stagione molto positiva per me, con anche due titoli: in Supercoppa non ero abituato a sollevare trofei, ora per lo Scudetto arriverò pronto alla premiazione.”
Yann-Aurel Bisseck