Implacabile Calhanoglu: "C'era tensione sul rigore, ma ero concentratissimo"
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— 8 apr 2024Le parole del centrocampista turco, che ha raggiunto quota 10 gol in campionato
Freddezza e concentrazione fuori dal comune: Hakan Calhanoglu è una sentenza dal dischetto. Nella sfida contro l'Udinese il turco è arrivato a 14 rigori segnati su 14 tirati in Serie A, 15/15 con l'Inter considerando tutte le competizioni: numeri pazzeschi, che si possono spiegare solo con la grande tecnica di Calhanoglu. Il centrocampista è arrivato a quota 10 gol in campionato, raggiungendo la doppia cifra dieci anni dopo la prima e unica volta (11 reti con l'Amburgo nel 2013/14). Al termine del match di Udine il numero 20 ha raccontato le sue emozioni:
“Per la prima volta ho sentito un po' di pressione sul rigore, ne ho calciati tanti, ma oggi ero molto concentrato e Okoye è molto alto, per questo ho preferito calciare forte e basso. Cercherò sempre di "rubare" un po' le idee dell'avversario in questi casi. Più si avvicinano gli obiettivi più la tensione sale: qualche volta si può essere nervosi perché si vuole vincere, abbiamo visto l'Udinese che ci aspettava e provava in contropiede, abbiamo avuto delle occasioni ma non siamo riusciti a segnare. Come a Roma siamo entrati nella ripresa con tanta fame e avevamo voglia di vincere questa partita.”
Una partita dai due volti per l'Inter e per Calhanoglu: i nerazzurri sono riusciti a rimontare nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. Un risultato che avvicina gli uomini di Inzaghi a un grandissimo obiettivo.
“Non vogliamo mollare, nel calcio può succedere di tutto: diamo il massimo in ogni allenamento e abbiamo visto un'Inter che ha spinto fino all'ultimo, questa cosa sarà importante anche nella prossima partita: abbiamo in testa un obiettivo ben chiaro. Nel primo tempo ho sbagliato un passaggio su cui poi hanno segnato, io ho provato a stare più offensivo per cercare il gol, forse devo stare più tranquillo, l'obiettivo e la voglia di vincere mi motivava. Normalmente non faccio questi errori, ma l'importante era rimanere concentrato sul rigore perché eravamo in una situazione fondamentale. Sono concentrato solo sui miei compagni e ringrazio i tifosi, il passato non conta: nel calcio è importante vincere, il resto è solo contorno.”
Hakan Calhanoglu