Dalle Isole Cook a San Siro: la storia di Jacopo

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Più di 17.000 km per assistere alla sfida di Champions contro il Lipsia, un amore nerazzurro senza confini

17.138 km: è una distanza enorme quella che separa Rarotonga, isola delle Cook da San Siro. Un piccolo arcipelago di 15 isole, situato nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico: un luogo remoto con paesaggi da cartolina, raggiungibile da Milano solo con un viaggio di quasi 30 ore.

È proprio qui che vive Jacopo, che ha lasciato l'Italia cambiando radicalmente la sua vita. C'è un amore però che non si cancella, neanche con la lontananza: quello nerazzurro per l'Inter.

In occasione della sfida di Champions League contro il Lipsia infatti, Jacopo è tornato a Milano, più precisamente a San Siro: un lungo viaggio per tornare in un posto speciale, per tornare a rivedere la sua Inter dal vivo in compagnia di papà Daniele.

Una storia incredibile, lunga più di 17.000 km: una storia di un amore che rimane per sempre.

“Vivo a Rarotonga, nelle isole Cook: per arrivare a Milano intraprendo un viaggio di 27 ore con due scali aerei. L'ultima volta che sono venuto a San Siro è stata nel 2017, un'Inter-Lazio finita 1-1. Ogni volta che torno per me è un tuffo nel passato: venivo allo stadio con i miei amici e vivevo qui in zona, ho tantissimi ricordi. Il fuso orario alle Isole Cook è di 12 ore, seguo l'Inter alla radio in ufficio mentre organizzo i tour per i turisti, poi c'è mio papà che mi aggiorna sui risultati quando non riesco a seguire. A Rarotonga faccio il pompiere volontario e a volte ci affrontiamo in alcune sfide fisiche: io partecipo sempre con la maglia di Materazzi.”