Lautaro regala la Supercoppa all'Inter!
Supercoppa 23/24
— 22 gen 2024Con un gol nel recupero i nerazzurri battono 1-0 il Napoli: ottava Supercoppa della storia per l'Inter!
Corre da una parte all'altra del campo, sventola la maglia nerazzurra come una bandiera. Urla tutta la sua gioia, grida assieme al popolo nerazzurro. Dall'altra parte del mondo o a San Siro, non cambia nulla. L'Inter non ha confini, in campo e fuori. L'Inter è speciale, l'Inter è unica. Lautaro è il nostro capitano, è il numero 10, è l'ultimo ad arrendersi, anche nelle partite più sporche. Al minuto 91 segna, finalmente. Poi corre dalla parte opposta del campo, corre a prendersi l'abbraccio dei tifosi arrivati da Milano. Poi torna al centro del campo, dove può alzare il trofeo: sì, la Supercoppa è nostra, la Supercoppa torna in Italia con l'Inter. Ancora noi, ancora con un trofeo. 1-0, un gol nel recupero: per il terzo anno consecutivo la squadra nerazzurra solleva la Supercoppa Italiana, l'ottava nella storia del Club. Si fa la storia. Anche stavolta, ancora con un brivido lungo e un urlo liberatorio. Noi siamo l'Inter, risuona a Riyadh e nelle case di milioni di interisti. Che bello, vincere. Che bello sollevare trofei, sudare fino all'ultimo minuto e poi correre, tutti insieme, come amici, come una famiglia, dai propri tifosi. Luccica, la Supercoppa. Luccica e come nella passata stagione inaugura l'anno nel migliore dei modi, con un abbraccio trasversale, da Milano a Riyadh. Un solo cambio rispetto alla partita con la Lazio: c'è De Vrij per Bastoni. La partita è differente rispetto a quella con la formazione biancoceleste. Il Napoli ha uno schema chiaro e preciso: difesa, anche ad oltranza. E poi, se possibile, ripartire. Fa fatica l'Inter nei primi minuti: il gioco bello e pulito, anche spettacolare, inizia a sbocciare solo dopo un quarto d'ora. Brilla per un periodo, l'Inter, ma non è abbastanza incisiva per sorprendere Gollini.
Se il Napoli si affida alle sortite solitarie di Kvaratskhelia, l'Inter prova a lavorare palla a terra, a creare gioco come sa fare. Manca precisione, negli ultimi tocchi e nelle conclusioni. Ed è così anche la ripresa, che inizia con una girandola di ammonizioni che, di fatto, cambiano il corso del match. Tra il 10' e il 15', infatti, Simeone rimedia due cartellini gialli, lasciando in 10 il Napoli. Non cambia molto, l'inferiorità numerica, per la squadra napoletana: difesa a oltranza era, e così resta. Entrano Frattesi e Carlos Augusto, si gioca a una porta sola. Di fatto, però, Gollini non deve fare miracoli. Inzaghi schiera le tre punte: Sanchez a supporto di Lautaro e Arnautovic. Il finale è un assedio, totale e sfortunato. Il portiere si oppone come può, il Napoli annaspa. Serve un'invenzione, per evitare i rigori, per correre verso il trofeo. Eccola, è di chi si intende di questi minuti, di questi trofei: Sanchez, con una grande giocata, libera Pavard. Quella è la giocata che apre le porte del successo: il francese poi mette al centro, velo di Frattesi. L'appuntamento con la storia è, ancora una volta, di Lautaro Martinez. La sua corsa dalla parte opposta, dai suoi tifosi, è bellissima. E' la corsa della vittoria. La Supercoppa è nostra. Riyahd, sì, siamo ancora noi.
NAPOLI-INTER 0-1 | TABELLINO
Marcatori: 91' Lautaro (I)
NAPOLI (3-4-2-1): 95 Gollini; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus; 30 Mazzocchi (6 Mario Rui 74'), 24 Cajuste (,81 Raspadori 74'), 68 Lobotka, 23 Zerbin (55 Ostigard 58'); 21 Politano (70 Gaetano 70'), 77 Kvaratskhelia (29 Lindstrom 70'); 18 Simeone. A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 20 Zielinski, 26 Ngonge, 50 D'Avino, 60 Gioielli. Allenatore: Walter Mazzarri.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij ( 30 Carlos Augusto 63'), 15 Acerbi; 36 Darmian, 23 Barella (16 Frattesi 63'), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (8 Arnautovic 81'); 9 Thuram (70 Sanchez 81'), 10 Lautaro (31 Bisseck 93'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 21 Asllani, 44 Stabile, 50 Stankovic, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Zerbin (N), De Vrij (I), Barella (I), Gaetano (N), Lautaro (I) Espulso: Simeone (N) al 60' per doppia ammonizione Note: ammonito W. Mazzarri (N) Recupero: 1' - 5'.
Arbitro: Rapuano. Assistenti: Colarossi, Tolfo. Quarto ufficiale: Di Bello. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Aureliano. Assistente riserva: L. Rossi.
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