Darmian 2025: duttilità e carisma e i cinque trofei in nerazzurro
Squadra
— 30 dic 2023Il difensore ha prolungato il suo contratto con l'Inter fino al 2025
Se nel vocabolario esistesse la parola “Darmian” sarebbe questo il significato: “adattarsi ad ogni situazione di gioco diventando immediatamente affidabile, garantendo prestazioni straordinarie”. Una crescita costante che lo ha fatto diventare uno dei riferimenti principali della squadra e di cui continuerà a esserlo ancora per diverse anni. Matteo Darmian e l'Inter insieme fino al 2025. Il prolungamento del contratto è una conseguenza naturale delle tre stagioni e mezzo in nerazzurro in cui il numero 36 ha totalizzato complessivamente 140 presenze, condite da 8 reti. Sono stati anni nerazzurri in cui il difensore ha dimostrato una duttilità ineguagliabile, sposando a pieno i valori interisti e giocando sempre gare ad altissimo livello.
Migliorarsi, lavorando su sé stessi e mettendosi totalmente a disposizione della squadra. È questo il mantra che ha accompagnato l’esterno per tutta la carriera, fin dall’esordio in Serie A, avvenuto a 17 anni con il Milan. Poi tante esperienze formative: Padova in Serie B, Palermo e soprattutto Torino. In maglia granata Darmian esplode definitivamente attirando le attenzioni del Manchester United con cui giocherà dal 2015, vincendo una FA Cup, un Community Shield, una Coppa di Lega e un’Europa League. Quattro stagioni, un'esperienza indimenticabile, prima di tornare in Serie A, nel Parma. Il suo lavoro viene ripagato con la chiamata nella nazionale italiana con cui ha partecipato ai Mondiali 2014 e agli Europei 2016 e con cui ha centrato recentemente la qualificazione a Euro 2024. Ad oggi sono 41 le presenze, condite da due gol.
Il suo approdo all’Inter avviene nella stagione 2020/21 in cui totalizza 33 presenze, contribuendo alla vittoria dello Scudetto realizzando due reti determinanti, contro Cagliari e Verona. Nella stagione successiva sono state 36 le gare giocate, con due reti segnate. Nell'ultima invece ha collezionato 48 presenze, realizzando due reti, tra cui il gol decisivo nei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Oltre a giocare come esterno è stato spesso schierato come braccetto nella difesa a tre, mostrando ancora una volta tutta la sua esperienza e disinvoltura nell’esprimere il proprio calcio e la propria leadership. Nella stagione in corso conta 22 presenze. In maglia nerazzurra ha vinto oltre allo Scudetto, anche due Supercoppe Italiane e due Coppa Italia.