COMO, ITALY - JULY 12: Head Coach Simone Inzaghi of FC Internazionale speaks with the media during the press conference to present the FC Internazionale Milano season 2023-24 at Inter HQ on July 12, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)

Inzaghi: "Ripartiamo carichi, con la voglia di essere protagonisti"



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12 lug 2023
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Le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi in conferenza stampa


Il CEO Sport Giuseppe Marotta e il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi hanno dato ufficialmente il via alla stagione sportiva 2023/2024 dei nerazzurri.

L'appuntamento, presso l'Inter HQ, si è tenuto alla vigilia dell'inizio della preparazione estiva che condurrà al debutto in campionato della squadra nerazzurra, previsto per il 19 agosto a San Siro contro il Monza.

Prima della conferenza stampa di Simone Inzaghi il CEO Sport Giuseppe Marotta ha introdotto la stagione nerazzurra, per poi lasciare spazio alle domande dei giornalisti per l'allenatore nerazzurro.

GIUSEPPE MAROTTA

«Inter competitiva, c'è lo stimolo a fare sempre meglio»

L'INTERVENTO

La conferenza stampa di mister Simone Inzaghi:

È passato solo un mese dalla fine di una stagione molto intensa. Con che spirito si riparte?

"C’è tantissima voglia, abbiamo chiuso una stagione lunga, intensa ed entusiasmante, con 57 partite giocate. Ci sono stati momenti difficili ma tutto l’ambiente Inter è stato bravo a compattarsi per portare avanti una stagione ricca di soddisfazioni. Ricominciamo con tanta voglia, sarà un'altra stagione intensa e speriamo piena di soddisfazioni per i nostri tifosi che hanno già esaurito gli abbonamenti".

Lo Scudetto può essere un obiettivo?

"Il DNA dell’Inter è quello della vittoria. È il grande obiettivo, come per tutte le squadre, noi sappiamo che siamo l’Inter e abbiamo il dovere di lottare per vincere la seconda stella, ci proveremo con tutte le nostre forze e già da domani sappiamo quale sarà il nostro grande obiettivo".

Quale sarà la sfida più dura di quest’anno?

"Cominciare il terzo anno è motivo di grande orgoglio, un risultato raggiunto grazie alla società e ai giocatori che mi hanno aiutato in questo percorso. Ogni anno abbiamo grandi sfide davanti. Il percorso nelle coppe negli ultimi due anni è stato pressoché perfetto, abbiamo perso la partita col Liverpool e la finale di Istanbul, in campionato siamo arrivati secondi e terzi, lavoreremo per fare sempre meglio".

Il mercato come procede? Cosa vi darebbe in più Lukaku?

"Ho totale sintonia con la dirigenza, si sta lavorando, è normale che sia un mercato non semplice ma stiamo operando nel migliore dei modi. Conosciamo tutti Thuram, Frattesi, lo stesso Bisseck, c’è stato il ritorno Di Gennaro. Lukaku sappiamo cosa rappresenta, cosa ha fatto la scorsa stagione nella seconda parte di campionato, abbiamo lottato per riportarlo, ci riproveremo ma è di un'altra società".

Tra poco ci sarà la tournée in Giappone. Quanta percentuale di squadra vorresti?

"Sarebbe bello averne tanti. È importante questa prima fase di lavoro, sappiamo che cambierà ancora tanto. Il mercato è imprevedibile, il mercato aperto non aiuta noi allenatori ma ci siamo abituati".

L’Inter ha fatto l’ultimo salto? Gioca questa Champions per vincerla?

"Nella finale di Champions non c’era tutta questa distanza con il Manchester City e l’abbiamo dimostrato giocandocela alla pari, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte d’Europa. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato per colmare questo divario, ci siamo migliorati, sarà difficilissimo riconfermaci quest’anno ma abbiamo tanta voglia e speranza".

La partenza di Brozovic cosa cambierà?

Farei un discorso generale per i ragazzi che non ci sono più e che hanno fatto la storia dell’Inter in questi anni, hanno fatto tutti benissimo. La scelta è quella di ringiovanire la rosa, ma tutti questi giocatori hanno fatto la storia dell’Inter in questi anni e il nostro augurio è che i nuovi arrivati facciano altrettanto.

Il turnover sistematico può essere riproposto anche questa stagione?

Quest’anno ci sarà solo un turno infrasettimanale ma avremo le coppe quindi avrò bisogno di tutti i giocatori, l’anno scorso negli ultimi mesi tutti ci hanno dato un grande aiuto, la speranza è averli tutti perché il miglior periodo dell’anno scorso è stato proprio quello in cui avevamo recuperati tutti.

È la prima volta in scadenza con l’Inter, come la vivi?

Quello che mi preme di più è il lavoro sul campo e quello che succederà da domani, per il resto sono sereno.

Lautaro sarà capitano? I soldi dell'Arabia spaventano?

Arrivano capitali e difendere giocatori è sempre più difficile. Per il capitano per correttezza voglio parlarne prima con la squadra al completo.

La quarta partita sarà il derby, quanto è importante partire forte in campionato?

Sarà importantissimo partire bene, l’anno scorso non lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Il calendario non lo guardo tanto perché l’anno scorso sulla carta gli ultimi due mesi dovevano essere i più duri ma le abbiamo vinte praticamente tutte, quest’anno sulla carta l’inizio è soft ma in questo campionato tutte le partite sono difficili.

Si ricomincia da una finale di Champions e da un grande finale di Campionato...

C’è tantissima autostima, quest’anno oltre alle coppe vinte c’è stata la finale di Champions, anche l’anno scorso siamo partiti con un buon percorso alle spalle.

Cosa perderebbe la squadra senza Onana?

Onana domani sarà tra i convocati del ritiro, sappiamo che tutte le squadre devono vendere prima di acquistare ma sono sicuro che avremo un’Inter competitiva, sappiamo che dobbiamo convivere con il mercato del calcio moderno ma vogliamo essere competitivi, anche l’anno scorso abbiamo fatto un mercato intelligente e produttivo.

Che effetto le fa essere nominato da Espn tra i primi 10 allenatori al mondo?

Mi fa enorme piacere. L’ho vista e l’ho letto, speriamo di scalare altre posizioni in futuro.

C’è voglia di rivincita?

Io penso solo al campo e al lavoro e cerco di lavorare al meglio per la mia società. È quello che ho fatto alla Lazio, poi all’Inter. Mi sono trovato benissimo con questa società, con i tifosi, è una soddisfazione cominciare questo terzo anno ma so che io e il mio staff ce lo siamo meritato.

Credete in Correa?

Sì, i giocatori che alleno per me sono i migliori al mondo. Stai parlando di un ottimo giocatore, che non ha reso al massimo ma abbiamo grandissima fiducia in lui perché conosciamo le sue grandissime qualità.

Quale squadra ti impensierisce di più?

L’augurio è che l’Inter sia protagonista, abbiamo fatto un percorso straordinario, noi siamo lì e vogliamo competere, abbiamo il desiderio di vincere la seconda stella e speriamo di regalare ai tifosi questa grande soddisfazione.

Se potessi sceglieresti di vincere il prossimo scudetto o di giocare la prossima finale di Champions?

L’anno scorso nonostante non abbiamo vinto lo scudetto abbiamo fatto una stagione incredibile, abbiamo vissuto serate magnifiche che abbiamo condiviso con i nostri tifosi. Anche alla fine della sfida contro il City sembrava che la Champions l’avesse vinta l’Inter.

Milinković-Savić andrà in Arabia, cosa pensa?

Sulle scelte personali non mi esprimo, ognuno fa le sue. Milinkovic è un giocatore con grandissime qualità. Ha fatto questa scelta, è ancora giovane e avrà tempo per tornare in Europa.

Quali possono essere le caratteristiche che servono a questa squadra?

Sappiamo che abbiamo delle caselle da colmare, siamo in sintonia con la società, faremo una rosa con 20 giocatori più i portieri e i ragazzi che staranno con noi. Dovremo essere bravi a completarci e migliorarci.

Se parte Onana c’è la ricerca di un giocatore con la stessa qualità nei piedi?

Gli ultimi due anni abbiamo avuto portieri di grandissimo palleggio quindi sicuramente è una caratteristica importante.

C’è intenzione di lanciare una giovane della Primavera?

Carboni farà il ritiro con noi, l’anno scorso ha esordito, ha fatto partite difficili ed è cresciuto moltissimo, un anno con i grandi gli ha fatto benissimo. Quest’anno sarà con noi, Zanotti è in prestito, Esposito e altri giocatori saranno aggregati poi dovranno essere bravi loro a dimostrare di essere in grado di giocare partite da Inter.

Come vede Frattesi e Thuram? Frattesi e Barella possono giocare insieme?

Frattesi e Barella possono giocare benissimo insieme come hanno dimostrato in Nazionale, Thuram è un giocatore importante con una struttura fisica molto buona, ha fatto ottime stagioni ed è un giocatore di assoluto valore.

Gosens può essere ancora un giocatore importante per l’Inter?

Ha fatto una parte di stagione molto buona l’anno scorso, poi non si sa cosa succederà sul mercato ma è un bravo giocatore.


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