Inzaghi: "Ho capito perché questa squadra ha raggiunto grandi risultati"
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— 27 ago 2021Le parole del tecnico nerazzurro dopo il successo di Verona: "Mi rassicura veder lavorare tutti i giorni questi ragazzi"
VERONA - Una vittoria in rimonta, la prima vittoria in trasferta, il ritorno del "Toro" e il debutto da sogno di Correa. Dopo il poker contro il Genoa, l'Inter espugna il "Bentegodi" battendo 3-1 l'Hellas Verona e ribaltando lo svantaggio sfortunato firmato da Ilic con il gol di Lautaro e la doppietta di uno straordinario Joaquin Correa.
"Sono contento per il 'Tucu', perché è un giocatore che non ha ancora fatto vedere il suo meglio - ha commentato Simone Inzaghi al termine del match ai microfoni di DAZN -. Ha tutto, tecnica velocità, tiro, potenza, si deve godere questa doppietta all'esordio perché è un giocatore importante e può darci grandi soddisfazioni. La società è stata bravissima perché in pochi giorni mi ha messo a disposizione una rosa molto forte. Quello che più mi rassicura è vedere lavorare tutti i giorni i ragazzi, ho trovato subito grande disponibilità e ho capito perché l'anno scorso sono stati raggiunti grandi risultati".
Tornando sull'analisi della sfida del "Bentegodi": "La squadra ha avuto un ottimo approccio nei primi 15 minuti, ma dopo il gol abbiamo subito il colpo, c'è stata qualche scelta sbagliata, poca mobilità e bisogna anche fare i complimenti al Verona perché ha giocato un primo tempo a ritmi forsennati. Nell'intervallo ho detto ai ragazzi che i nostri avversari non avrebbero potuto tenere quei ritmi, la squadra è stata brava a rimanere calma, a trovare subito il pareggio e poi due gol fantastici che ci hanno regalato i tre punti".
Decisivo per cambiare l'inerzia del match anche l'ingresso di Arturo Vidal: "Per un allenatore è il massimo poter contare su dei giocatori che subentrano così. Arturo è entrato benissimo stasera, così come era entrato bene con il Genoa. Hanno fatto tutti benissimo i subentrati e se in un gruppo ogni singolo capisce che chi entra è quasi più importante degli altri siamo a metà del percorso. Siamo una squadra duttile, lo dimostra anche lo spostamento di Barella davanti alla difesa".
Chiusura sulla prima della coppia Dzeko-Lautaro: "Sono andati bene già oggi, non era una partita semplice perché Magnani e Gunter sono due difensori che fanno soffrire sempre gli attaccanti avversari. Non pensavo che Lauaro potesse tenere così il ritmo. È rientrato dall'Argentina, ha fatto quattro allenamenti poi è rimasto fermo dodici giorni per un problema e ha fatto solo tre giorni e mezzo con il gruppo prima di questa partita. Già stasera è stato determinante, così come Edin, che è sempre un punto di riferimento. Non dimentichiamo che questa squadra ha anche Sanchez, lo stiamo recuperando ed è all'altezza degli altri tre, sarà importante per noi".