Eriksen l'ambidestro: "Un punto importante, restiamo concentrati"

NAPOLI - Vede Napoli e si illumina, Christian Eriksen. Lo scorso anno aveva dipinto una traiettoria magnifica, un gol 'olimpico' da calcio d'angolo. La denominazione era ancora "San Paolo". Ora, al "Diego Armando Maradona", Eriksen ha prima provato a replicare il gol da corner, poi ha trovato il meraviglioso pareggio con un sinistro capolavoro dal limite. Un gol pesante, per l'1-1 finale.

E un gol pienamente nelle corde di Eriksen: col sinistro, e da fuori area. Dal suo esordio con il Tottenham nel 2013/14, nessun centrocampista ha segnato più gol con tiri da fuori area di Christian Eriksen nei top-5 campionati europei (24, come Coutinho e Calhanoglu). L'unico giocatore ad aver segnato di più da fuori area - ma nella categoria attaccanti - è Lionel Messi (59).

Nel post-partita, ai microfoni di Inter TV, Eriksen innanzitutto ha parlato della sua capacità nel calciare con entrambi i piedi: "Sono assolutamente destro, ma ovviamente mi piace anche calciare con il sinistro, sono sempre stato abituato a calciare con entrambi i piedi. Mi vedete calciare le punizioni con il destro ma potrei farlo anche con il sinistro".

"Siamo venuti qui per vincere, nel primo tempo siamo stati un po' sfortunati in diverse occasioni, come in quella del gol subito. Ma siamo stati bravi a riprenderci: abbiamo lottato per cercare il pareggio e l'abbiamo trovato. Questo è un punto fondamentale, che arriva in uno stadio nel quale è bello ma anche difficile giocare: raccogliere punti qui è importante. Manca una partita in meno, restiamo concentrati sul nostro percorso".