INTER SOUNDTRACKS | La playlist del 1989 su Spotify
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— 2 mar 202125 hit musicali di quell'anno per farvi ritornare all'anno dello Scudetto dei record e non solo...
Secondo appuntamento con Inter Soundtracks: dopo aver fatto un tuffo nel 1998 con le hit dell'anno della Coppa Uefa vinta a Parigi, ecco che il nostro viaggio nel passato e nella musica corre dietro al... 1989. Sì, l'anno dello Scudetto dei record: l'Inter di Trapattoni, di Matthäus, di Serena-Diaz, di Nicola Berti, Walter Zenga e Beppe Bergomi. Quali canzoni hanno accompagnato quella straordinaria cavalcata nerazzurra?
INTER SOUNDTRACKS 1989: ASCOLTA LA PLAYLIST SU SPOTIFY -> http://spoti.fi/3kDHzjr
L'anno che ha cambiato il mondo: non è mistero, i libri di storia identificano il 1989 come quello più dirompente, quello nel quale gli equilibri sono cambiati. Che hanno lasciato un segno indelebile.
Non è difficile correre velocemente al 9 novembre 1989, il giorno dell'abbattimento fisico del Muro di Berlino. La caduta della Cortina di ferro, il percorso di riunificazione della Germania e in generale un segnale globale. Un anno che aveva già fatto registrare le rivoluzioni pacifiche nell'Est Europa, i tumulti di Piazza Tienanmen. Tanta storia, insomma, nell'anno aperto dall'insediamento di George Bush come 41° presidente degli Stati Uniti.
Gli appassionati di calcio, però, sono abituati a ricordare gli anni con palmares, albi d'oro, premi, partite. Noi interisti abbiamo stampato nel cuore un numero, accanto al 1989: il 13. Quello dello Scudetto nerazzurro, il tredicesimo della storia del club. Quello dei record: l'Inter allenata da Giovanni Trapattoni, l'Inter capace di stabilire il record di punti nell'era dei 2 punti a vittoria. 58, una cavalcata senza precedenti. Da Zenga a Berti, da Brehme a Bergomi. Da Diaz a Serena. E poi lui, Lothar Matthäus (e la sua storia è contenuta nella playlist). Dirompente, trascinatore, sensazionale. Che anno, il 1989: il 22 maggio a San Siro l'apoteosi, con il Napoli di Maradona battuto proprio grazie a una punizione di Lothar.
Che musica suonava in quella tarda primavera gloriosa per i colori dell'Inter ma in generale ruggente per il calcio italiano? Anna Oxa e Fausto Leali avevano vinto Sanremo con "Ti lascerò", arrivando davanti a Toto Cutugno e alla coppia Al Bano-Romina Power. Un anno da circoletto rosso per la musica italiana, con il ritorno sui grandi palcoscenici di Mia Martini, con l'indimenticabile "Almeno tu nell'universo". Il Festivalbar animava le serate d'estate, con Gerry Scotti e Susanna Messaggio a far ballare gli italiani. Vincitore di quell'edizione fu Raf, con "Ti pretendo". Estate rovente: basti pensare al 15 luglio, Venezia, dove i Pink Floyd (senza Roger Waters) suonano in un concerto gratuito davanti a 200mila persone.
È l'estate anche del tormentone pop-latino "Lambada". Ma è un anno di dischi che segnano la storia della musica. Madonna scala ogni classifica possibile con Like a Prayer, vendendo 15 milioni di copie nel mondo. I Depeche Mode pubblicano il singolo "Personal Jesus", sei mesi prima di "Violator", uno dei dischi più famosi di sempre. "Disintegration" dei The Cure è un'altra perla del 1989, con "Lullaby" pezzo indimenticabile. Ma è anche l'anno dei Queen che tornano alla ribalta, nonostante il periodo complesso di Freddy Mercury: in classifica c'è "I want it all", scritta da Brian May. Il 15 aprile esce "Patience", singolo di grande successo dei Guns N' Roses.
Ma le rivoluzioni non sono solo nella storia e nella musica, nel 1989. Il 13 marzo Tim Berners-Lee presenta il documento "World Wide Web: Summary". Nasce il World Wide Web, il principale servizio Internet. Restando sulla tecnologia e sulle novità, nel 1989 Nintendo mette in vendita il Game Boy, che segnerà generazioni. Le stesse che dal mese di dicembre potranno gustarsi i Simpson, in onda negli States.
Il 1989 è l'anno de "L'attimo fuggente", il capolavoro di Weir nel quale Robin Williams veste i panni del professore John Keating. Al cinema escono anche Harry ti preseto Sally, il Batman di Tim Burton, La Sirenetta, Nato il 4 luglio e Marrakech Express. Agli Oscar trionfa Rainman, con la statuetta a un monumentale Dustin Hoffman.
E lo sport? Per noi il 1989 è assolutamente l'anno dello Scudetto dei record. Il Pallone d'Oro va a Marco Van Basten. E, a proposito di campioni, uno sciagurato incidente automobilistico stronca la vita a Gaetano Scirea, a soli 36 anni. Tragico era stato anche il 15 aprile: 96 persone perdono la vita all'Hillsborough Stadium di Sheffield, durante Liverpool-Nottingham Forest. Nel ciclismo è l'anno delle grandi sfide tra Laurent Fignon e Greg LeMond. Il francese trionfa al Giro d'Italia ma l'americano lo beffa per soli 8 secondi al Tour de France, aggiudicandosi poi anche il Mondiale. In F1 è l'anno di Prost, che precede Ayrton Senna.
Non resta che farsi un tuffo in quell'anno: nella playlist trovate, oltre ai cantanti già nominati, anche Tina Turner, Elton John, Joe Cocker, i Simple Minds, i Simply Red, Paul McCartney e molti altri.
INTER SOUNDTRACKS 1989 - LA PLAYLIST
Kaoma - Lambada
Edoardo Bennato - Viva la mamma
Prince - Batdance
Madonna - Like a Prayer
Roxette - The Look
Tears for Fears - Sowing the seeds of love
Depeche Mode - Personal Jesus
Joe Cocker - When the night comes
Guns N' Roses - Patience
Simply Red - It's only love
Madonna - Cherish
Simple Minds - Belfast Child
Elton John - Ealing Hands
Tina Turner - The best
The Cure - Lullaby
Queen - I want it all
Mia Martini - Almeno tu nell'universo
Technotronic - Pump up the jam
Paul McCartney - My brave face
Papa Winnie - Rootsie & Boopsie
Rick Astley - Take me to your heart
RAF - Cosa resterà degli Anni 80
Spandau Ballet - Be free with your love
Holly Johnson - Americanos
Jovanotti - Scappa con me
Podcast: Lothar Matthäus - 10 numeri 10