Spezia - Inter 1 - 1, match review



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22 apr 2021
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Nerazzurri in svantaggio in avvio di gara, poi il pari di Perisic e tante occasioni


Gli appassionati di statistiche sanno certamente che gli Expected Goals sono quel riferimento numerico che rappresenta i gol che ci si sarebbe aspettato da una squadra in una partita. In sostanza il potenziale offensivo prodotto. La bellezza e allo stesso tempo la crudeltà del calcio stanno anche in questo dato, che racconta benissimo Spezia-Inter. Expected Goals: 0,03 per lo Spezia, 3.27 per l'Inter. Risultato finale? 1-1.

Andando sui dati più tradizionali: tiri dello Spezia = 1. Tiri dell'Inter = 20. 5 nello specchio, 12 fuori, 3 respinti. Ci sono due pali. Poi ci sono due gol annullati. Eppure dal Picco i nerazzurri tornano con un punto, che aiuta comunque ad aumentare il distacco in classifica: +10. Perché il calcio non finisce mai di stupire.

Paradosso: lo Spezia ha giocato di più a San Siro che al Picco. L'1-1 è infatti maturato grazie al gol di Farias in avvio, su incertezza di Handanovic. E poi ha certificato la voglia della squadra di Italiano di aggrapparsi alla partita. Non puro catenaccio, ma maglie strette e coraggio nell'alzare a ripetizione la linea, sfidando la coppia di attaccanti nerazzurri non nell'uno contro uno, ma con il fuorigioco. E infatti sono stati 6 gli offside per l'Inter.

La squadra di Conte ha avuto un baricentro molto alto, oltre 59 metri, il 63,4% di possesso, ha totalizzato quasi il doppio dei passaggi dei padroni di casa (631 a 368). Vien da dire: per forza di cose, l'Inter doveva vincere questa partita per correre verso l'obiettivo finale. Non è arrivata la vittoria, ma non sono mancate determinazione e generosità.

Le lacune ci sono state in fase di finalizzazione: un po' di frenesia mista a poca lucidità, il tutto sommato alla sfortuna che ha investito Lautaro (due pali per il Toro). Lo schieramento di Italiano ha invogliato i ragazzi nerazzurri a cercare con insistenza la superiorità numerica sull'esterno, con Perisic e soprattutto Hakimi chiamati a sovrapposizioni profonde. 16 cross per i nerazzurri, da uno è scaturito il gol di Perisic, con quell'azione classica che coinvolge i due esterni: "da un quinto all'altro", dicono gli esperti.

La mole di gioco dell'Inter è stata imponente, e ha coinvolto soprattutto de Vrij e Brozovic, chiamati a dare il via all'azione nella zona centrale arretrata. Un palleggio necessario a scoprire la coperta dello Spezia per poi trovare i ribaltamenti di fronte e trovare il fianco scoperto della squadra di casa.

Spiccano 98 passaggi completati su 107 di de Vrij, solito regista difensivo di spicco. Brozovic è l'uomo che con quasi 13,5 chilometri percorsi ha portato più palloni nella metà campo dello Spezia. Che, di contro, ha avuto nel suo portiere il giocatore che ha gestito più palloni: ben 58. Per tutto il match infatti, Marchizza e tutta la retroguardia di Italiano si sono serviti dell'appoggio all'indietro per alleggerire, respirare e far girare il pallone.

Detto di Hakimi e Perisic, che ha avuto il merito di trovare il gol e di sfiorarne un altro, la produzione offensiva dell'Inter ha trovato Lautaro sempre attivissimo (5 tiri, 2 pali), mentre Lukaku è stato meno "killer" del solito, nonostante le 5 occasioni create. Da elogiare in maniera spiccata la prova dell'argentino, non solo frizzante in zona gol ma anche generosissimo, con 11 duelli totali, oltre il 70% dei quali vinti, in ogni zona del campo.

Questa è l'attitudine giusta per affrontare le ultime sei partite di questo campionato! Avanti!

IL TABELLINO

SPEZIA (4-3-3): 94 Provedel; 21 Ferrer (69 Vignali 46'), 34 Ismaijli, 19 Terzi, 5 Marchizza (39 Dell'Orco 79'); 25 Maggiore (88 Sena 84'), 8 Ricci, 24 Estevez; 80 Agudelo, 91 Piccoli (9 Galabinov 62'), 17 Farias (11 Gyasi 79').A disposizione: 1 Zoet, 4 Acampora, 10 Agoumé, 13 Capradossi, 22 Chabot, 26 Pobega, 31 Verde.Allenatore: Vincenzo Italiano.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 24 Eriksen (7 Sanchez 74'), 14 Perisic (15 Young 74'); 9 Lukaku, 10 Lautaro.A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian, 99 Pinamonti.Allenatore: Antonio Conte.

Marcatori: 12' Farias (S), 39' Perisic (I)Ammoniti: Marchizza (S), Ricci (S)Recupero: 0' - 4'.

Arbitro: Chiffi.Assistenti: Longo, Bottegoni.Quarto Uomo: Volpi.VAR: Valeri.Assistente VAR: Giallatini.


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