INTER SOUNDTRACKS | La playlist del 1980 su Spotify
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— 23 mar 202125 hit musicali di quell'anno per farvi ritornare all'anno del 12° Scudetto
Quarto appuntamento con le playlist dedicate alle stagioni vincenti nerazzurre: il racconto degli anni dei trionfi dell'Inter con i fatti di quei mesi mixati con le canzoni più popolari e significative!
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Servirebbe un libro, anzi, un'enciclopedia: il 1980, quello che proviamo a raccontarvi attraverso le 25 canzoni più rappresentative e popolari - quelle in testa alle classifiche - ha storie ed eventi, fatti storici dirompenti e traguardi sportivi epici.
C'è tutto, un anno ricchissimo. Con canzoni che segnano decenni e... uno Scudetto tutto nerazzurro. Sì, una stagione da ricordare quella 1979/1980. L'Inter di Bersellini corre verso la conquista dello Scudetto fin dalla prima giornata. Un cammino lineare, reso ancora più esaltante dai due derby di campionato vinti e dal poker rifilato alla Juventus grazie alla tripletta di Altobelli. Il dodicesimo scudetto diventa aritmeticamente nerazzurro a tre giornate dalla fine: Inter-Roma a San Siro, Roberto Mozzini pareggia allo scadere facendo impazzire il popolo nerazzurro. Il capocannoniere dell’Inter in campionato è Alessandro Altobelli, con 15 gol. Evaristo Beccalossi ne realizza 7, due dei quali nel derby contro il Milan. È un’Inter bella e amata dagli interisti. La festa scudetto nerazzurro coincide con lo scandalo calcioscommesse che porterà alla retrocessione in Serie B di Lazio e Milan.
"Con Beccalossi e Pasinato vinceremo il campionato". Il nostro coro, le nostre note. Un anno da sogno, per i tifosi dell'Inter. Un anno che conduceva all'Europeo da disputare in Italia, con la nazionale reduce dall'ottima figura al Mondiale '78 e pronta a spiccare il volo, in vista del Mundial '82. Europeo vinto dalla Germania dell'Ovest di Rummenigge, con un giovanissimo Lothar Matthäus: 2-1 in finale sul Belgio, azzurri quarti. Il Pallone d'Oro proprio a Rummenigge, la Coppa dei Campioni per il secondo anno di fila al Nottingham Forest di Brian Clough.
E mentre nelle sale giochi sbarcava Pac-Man, lo sport offriva il classico anno "pari" con la doppia Olimpiade. Quella invernale a Lake Placid, quella estiva a Mosca. La politica internazionale a farla da padrone: il "miracolo sul ghiaccio" è quello della nazionale statunitense di hockey, guidata da Herb Brooks, coon la vittoria sui sovietici, reduci da quattro ori consecutivi.
A Mosca, invece, niente americani: il boicottaggio per l'invasione sovieta in Afghanistan regala dei Giochi particolari, durante i quali si esaltano gli atleti azzurri. Sono perle immortali gli ori nell'atletica leggera: Pietro Mennea nel 200 metri, Sara Simeoni nel salto in alto, Maurizio Damilano nella 20 km di marcia. Leggendari. E poi l'oro di Oliva nel pugilato, l'argento della squadra azzurra nella pallacanestro.
Un anno che, come detto, viveva ancora del gelo tra USA e Unione Sovietica: il 1980 è l'anno delle elezioni che vedono trionfare Reagan, ma che l'Italia ricorda soprattutto per due stragi. Quella della stazione di Bologna del 2 agosto e quella di qualche settimana prima, la strage di Ustica. Lacrime e rabbia: quelle per l'uccisione di Walter Tobagi. O dell'assassinio, a New York, di John Lennon, che ritroviamo proprio nella nostra playlist.
Anno d'oro per il cinema, il 1980. Se gli Oscar premiano Kramer contro Kramer, con le statuette ai meravigliosi Dustin Hoffman e Meryl Streep, nelle sale escono Shining, The Blues Brothers, Il tempo delle mele, Toro Scatenato e American Gigolo. In Italia spopola Bianco, rosso e Verdone.
E la musica? In Italia è lo show del sabato sera "Fantastico" a dettare la linea: lancia le hit di Heather Parisi e Loretta Goggi. Gianni Togni, con Luna, domina la classifica per settimane. Il Festival di Sanremo va a Toto Cutugno, con "Solo noi", ma Pupo, terzo, spopola con "Su di noi".
Ma dall'estero arrivano pezzi che lasciano il segno. E non solo perché ci sono ancora i Pink Floyd sulla cresta dell'onda, a dominare con "Another Brick in the wall". Emergono anche fenomeni a sorpresa, come quella "Video killed the radio star" dei Buggles che bucherà classifiche, radio, schermi e decenni.
I Blondie sono l'altro fenomeno dell'anno, con "Call me", canzone principale appunto di American Gigolo: pezzo scritto da Giorgio Moroder che ottiene il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo. I Police, in Gran Bretagna, dominano con "Don't stand so close to me", mentre Abba, John Lennon, Paul McCartney, David Bowie, Stevie Wonder e Barbara Streisand danno la misura di un'annata straordinaria per la musica internazionale.
INTER SOUNDTRACKS 1980 - LA PLAYLIST
Pupo – Su Di Noi
The Buggles – Video Killed The Radio Star
Barbra Streisand – Woman in Love
Miguel Bosè – Olympic Games
Lipps Inc – Funkytown
Gianni Togni – Luna
Kate Bush – Babooshka
Diana Ross – Upside Down
Bob Marley – Could You Be Loved
David Bowie – Ashes To Ashes
Paul McCartney – Coming Up
Stevie Wonder – Master Blaster
The Rockets – Galactica
Pink Floyd – Another Brick In The Wall
I. Fossati – La Mia Banda Suona Il Rock
The Knack – My Sharona
Sugarhill Gang – Rapper’s Delight
Donatella Rettore – Kobra
Blondie – Call Me
The Police – Don’t Stand So Close To Me
Abba – Super Trouper
Donna Summer – The Wanderer
Status Quo – Whatever You Want
Krisma – Many Kisses
John Lennon – (Just Like) Starting Over
E.Beccalossi - «10 Numeri 10» ITA ENG ESP