Conte: “Servirà una grande prestazione, c’è voglia di fare bene”
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— 8 nov 2020Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida contro l’Atalanta
APPIANO GENTILE – Vigilia della settima giornata di Campionato per l’Inter che si prepara alla sfida contro l’Atalanta di Gasperini, in programma domani alle 15 al ‘Gewiss Stadium’. Dal Centro Sportivo Suning Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti collegati.
Dopo Madrid vi trovate davanti un’altra gara complicata, contro l’Atalanta. Come ci arrivate?
Ci arriviamo come le altre squadre. È la settima gara in 20 giorni, chiaramente c’è un po’ di stanchezza ma c’è anche la voglia di fare una bella partita. Cercheremo di fare i giusti calcoli per capire anche chi è più e meno stanco e gestire nei 90 minuti questo tipo di situazioni.
Come è l’umore dopo Madrid? Lukaku sarà a Begamo?
L’umore è quello che deve essere. Lukaku oggi si è allenato con noi, quindi molto probabilmente verrà convocato per la partita contro l’Atalanta.
L’anno scorso contro l’Atalanta avete fatto una delle più belle partite della stagione. Come la affronterete adesso?
L’anno scorso abbiamo fatto molto bene in diverse partite. Affrontare l’Atalanta non è mai semplice, è un’ottima squadra allenata da un bravissimo allenatore che negli anni gli ha dato credibilità. Fanno una pressione costante sul portatore della palla e sono bravi in fase offensiva, quindi non è facile affrontarli. Dovremmo fare una grande gara per portare a casa punti dal campo di Bergamo.
C'è preoccupazione per la classifica?
Noi dobbiamo fare il nostro percorso, se meritiamo è giusto che la classifica migliori, quindi dipende da quello che faremo.
Qualche settimana fa aveva detto che avrebbe preferito un 5-4 rispetto a uno 0-0. Per domani cosa preferirebbe visto che nelle ultime partite l’Inter a volte ha portato a casa meno di quanto meritasse?
Di solito le buone prestazioni portano i 3 punti, quindi non devo pensare di dover giocare male per ottenerli, perché di solito è giocando bene che si vince.
Vi è mancato spesso poco per riuscire a fare risultati. Quel poco come lo si raggiunge?
Per adesso quel poco manca. Dobbiamo ancora lavorare sodo, in maniera intensa per cercare di annullare quel poco che può essere determinante.
Domani Atalanta-Inter insieme a Torino-Crotone sono le prime due gare tra squadre che sono tutte in zona rossa. Questo momento particolare sta influendo sulle squadre e sulle partite?
È inutile dire che tuto questo non influisca. Rispetto al passato siamo molto colpiti, i calciatori, le famiglie. Quando ti alleni devi tenere conto di tutto. La situazione è difficile per tutti ma la dobbiamo affrontare come stiamo facendo. Oltre all’aspetto sportivo c’è quello umano che non deve essere tralasciato e non è semplice, soprattutto per chi deve gestire queste situazioni.
Come cambia la gestione delle partite con le 5 sostituzioni?
Bisogna anche vedere se si hanno tutti i giocatori a disposizione per fare i cambi. Se si ha la disponibilità dell’intera rosa si può decidere cosa fare anche secondo la strategia della partita ma la strategia non può essere attuata se i giocatori non sono disponibili perché positivi al Covid-19 o rientranti dopo essere stati 20/25 giorni fuori o infortunati. Se è così è difficile poi mettere in pratica queste cose.