Magie di Dumfries, l'Inter batte l'Atalanta e vola in finale di Supercoppa
EA Sports FC Supercup
— giovedìNetto 2-0 con due meraviglie dell'olandese. Il 6 gennaio la sfida contro Milan o Juventus
Riyadh, ancora tu. Riyadh, sempre tu. Questa città che abbiamo imparato a conoscere benissimo ci vede ancora dettare legge. Il derby con il Milan nel 2023, le vittorie su Lazio e Napoli nel 2024. All'elenco delle vittime nerazzurre si aggiunge l'Atalanta, spazzata via dalle magie, straordinarie e fantastiche, di Denzel Dumfries. Riyadh, siamo ancora qui: lunedì 6 gennaio, contro Juventus o Milan, ci giocheremo l'ennesima Supercoppa Italiana. La semifinale con l'Atalanta è una prova di forza continua, in un match tanto simile alla semifinale della passata stagione contro i biancocelesti. Devastante la prova dell'Inter: il risultato non rende abbastanza merito alla prestazione della squadra di Inzaghi. Perché le occasioni create sono state tante, tantissime, clamorose. Con il portiere Carnesecchi protagonista di parate eccezionali e disperate, con la difesa di Gasperini spesso costretta a salvataggi su gol praticamente fatti. E poi altre occasioni, gol sfiorati, giocate meravigliose che non hanno avuto come coronamento la rete. Solo nel finale l'Atalanta ha provato a darsi una scossa, grazie ai nuovi entrati: un gol annullato a Ederson, due parate mostruose di Sommer, per qualche brivido poi svanito in un finale solo interista. E allora, solo Inter: in finale, il 6 gennaio, contro Juventus o Milan, che si sfideranno venerdì 3 gennaio.
LA PARTITA
Un anno fa, stesso teatro, stessa partita: avversaria, allora, la Lazio. L'Inter, con una delle prestazioni più esaltanti della stagione, aveva letteralmente sovrastato i biancocelesti. Dall'inizio alla fine, dominante nel gioco e nelle occasioni. Un anno dopo, stesso copione. Di fronte l'Atalanta di Gasperini, con tante novità di formazione (fuori Ederson, Lookman e De Keteleare, e con Scalvini alla prima stagionale da titolare) e con un umore altissimo, pronta a conquistare un altro trofeo dopo l'Europa League. Eppure. Eppure l'Inter: irrefrenabile, ingiocabile. 45 minuti di calcio a tutta, con una pioggia, infinita, di occasioni da gol. 11 tiri in un tempo, 3 nei primi 30 secondi, 8 conclusioni da dentro l'area, Carnesecchi protagonista assoluto. Devastante, l'impatto nerazzurro a Riyadh, e incredibile il risultato di 0-0 all'intervallo. D'altronde l'Inter inizia con un 11 classico e pronti via macina gioco. Thuram imprendibile, Lautaro murato due volte. Salvataggi sulla linea, parate straordinarie di Carnesecchi, a ripetizione (su Latuaro due volte, su Dimarco). Non si sa come, l'Atalanta resta in piedi, dentro un match che vede l'Inter concludere a ripetizione, molto spesso con Lautaro, sfortunato a non trovare la porta. Occasioni frutto di un ritmo molto più alto, di una riaggressione mirata, di trame verticali trovate nel momento giusto. Le progressioni dei centrocampisti, l'aiuto degli esterni, gli spazi creati dagli attaccanti: nel totale dominio interista ci sono tanti ingredienti. L'Atalanta, invece, per un tempo cerca solo di stare in piedi: con Scalvini ha una colossale occasione - casuale dopo un disimpegno imperfetto -, per il resto innesca solo a intermittenza Zaniolo e Samardzic. Per trovare l'innesco giusto serve qualcosa di straordinario, visto che i gol ordinari l'Inter non riesce a trovarli. L'Inter della ripresa si presenta con Taremi al posto di Thuram (out per un leggero affaticamento all'adduttore sinistro). Denzel Dumfries si mette così il mantello di Superman, un supereroe non per caso, dentro a una partita di corsa, sostanza, folate imprendibili. Al 48' si inventa una rovesciata straordinaria, in area, da centravanti: è il gol che spezza l'equilibrio, con un gesto tecnico e atletico unico sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo un batti e ribatti. Solo dopo il gol incassato, Gasperini inserisce i tre attori più attesi nelle file atalantine: entrano Lookman, De Ketelaere ed Ederson. Tre uomini in grado di strappare, di provare a invertire un'inerzia tutta a vantaggio dell'Inter fino a quel momento. Ma è l'Inter a raddoppiare. E lo fa con un'altra invenzione di Denzel Dumfries. Olandese volante, scatenato nel concludere con un destro fulminante da fuori un contropiede lanciato da Barella, spinto da Dimarco e Taremi. La conclusione di Denzel spacca la traversa, si infila in porta. E poi eccolo lì, il numero 2, a scivolare sulle ginocchia, per un'esultanza super. In questo match di incredibili occasioni costruite, con 16 conclusioni dentro l'area di rigore, il tris non arriva: Bastoni prima, Lautaro poi, si vedono negare la gioia del gol. Rete che trova l'Atalanta: prima Carlos Augusto compie un salvataggio da campione, poi Ederson imbuca. Gol annullato dal VAR per un off-side, così l'Inter mantiene il 2-0. Blindato, poi, nel finale, da Yann Sommer, autore di una doppia parata su Djimsiti e Lookman da distanza ravvicinata. L'ennesimo segnale di un'Inter concentrata fino all'ultimo, brava a non concedere il gol e sfortunata nel non coronare la serata con un tris che sarebbe stato sacrosanto.
INTER-ATALANTA 2-0 | TABELLINO
Marcatori: 49' e 61' Dumfries (I)
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 95 Bastoni (30 Carlos Augusto 67'); 2 Dumfries, 23 Barella (16 Frattesi 81'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 67'), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (36 Darmian 76'); 9 Thuram (99 Taremi 46'), 10 Lautaro. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 7 Zielinski, 8 Arnautovic, 11 Correa, 17 Buchanan, 42 Palacios, 50 Aidoo, 51 Alexiou, 52 Berenbruch. Allenatore: Simone Inzaghi. ATALANTA (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 3 Kossounou (27 Palestra 68'), 4 Hien, 23 Kolasinac; 77 Zappacosta, 15 De Roon, 42 Scalvini (19 Djimsiti 62'), 22 Ruggeri (13 Ederson 56'); 24 Samardzic (17 De Ketelaere 56'), 44 Brescianini; 10 Zaniolo (11 Lookman 56'). A disposizione: 28 Rui Patrício, 31 Rossi, 2 Toloi, 6 Sulemana, 8 Pašalić, 16 Bellanova, 48 Vlahović. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Ammoniti: Scalvini (A), Carlos Augusto (I) Recupero: 0' - 6'.
Arbitro: Chiffi. Assistenti: Cecconi, Bahri. Quarto ufficiale: Zufferli. VAR: Abisso. Assistente VAR: Meraviglia.
IL PROGRAMMA DELLE GARE
Giovedì 2 gennaio INTER-Atalanta 2-0 Venerdì 3 gennaio ore 20.00 (orario italiano) Juventus-Milan Lunedì 6 gennaio ore 20.00 (orario italiano) Finale Inter - Juventus/Milan