Inter Hall of Fame 2020: i 57 centrocampisti candidati

MILANO -  Siamo in piena fase di voto per la terza edizione della Hall of Fame dell'Inter. Quella di quest'anno è un'edizione speciale, che comprende anche i calciatori nerazzurri che hanno conquistato il Triplete e che non sono più in attività (qui tutte le info su criteri e modalità di voto). Come sempre, i tifosi interisti sono invitati a scegliere quattro leggende, una per ruolo: portiere, difensore, centrocampista, attaccante.

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I vincitori delle passate stagioni sono stati:

- edizione 2018: Walter Zenga; Javier Zanetti; Lothar Matthäus; Ronaldo; - edizione 2019: Francesco Toldo; Giacinto Facchetti; Dejan Stankovic; Giuseppe Meazza.

Nelle scorse settimane vi abbiamo presentato i portieri e i difensori candidati. Oggi tocca ai centrocampisti: sono 57 in lizza, uno di loro andrà ad aggiungersi a Matthäus e Stankovic.

Le cavalcate e i gol nel derby di Nicola Berti o le giocate di Evaristo Beccalossi? Le regie illuminate di Luis Suarez e Esteban Cambiasso o i colpi di classe di Youri Djorkaeff e Luis Figo? E ancora: i gol leggendari di Sandro Mazzola o l'interismo vincente di Gabriele Oriali? E infine: le magie di Wesley Sneijder o il genio e la sregolatezza di 'Nacka Skoglund'?

I 57 centrocampisti candidati alla Hall of Fame 2020 dell'Inter tratteggiano la storia nerazzurra: una costellazione di grandissimi calciatori, ognuno dei quali ha lasciato, a suo modo, una traccia nel percorso interista.

Dalla fondazione della società nel 1908 alla Seconda Guerra Mondiale -  Sono 15 i centrocampisti che hanno dato lustro ai nostri colori. Alcuni hanno lasciato un segno indelebile nella storia dello sport nazionale, come Giovanni Ferrari - due volte Campione del Mondo. Altri, come Virgilio Fossati, per essere stato il capitano nell'anno del primo Tricolore. Armando Castellazzi ha vinto sia da giocatore che da allenatore con la nostra maglia, Attilio Demaria è stato protagonista di due quinquenni a suon di gol. Con loro tra i candidati ci sono: Emilio Agradi, Antonio Blasevich, Enrico Candiani, Aldo Cevenini I, Osvaldo Fattori, Renato Olmi, Enrico Rivolta, Paolo Schleider, Pietro Serantoni, Giuseppe Viani.

Il dopo guerra - Lennart 'Nacka' Skoglund guida la lista dei centrocampisti che dagli anni 50' hanno brillato in nerazzurro. Lo svedese, genio e sregolatezza, fu protagonista di due Scudetti. Di quel periodo sono in lizza anche Enea Masiero, Bruno Mazza, Maino Neri e Fulvio Nesti.

La grande Inter -  Mediani di sostanza, registi leggendari, mezzali offensive con valanghe di gol: il panorama dei nerazzurri protagonisti dei successi della Grande Inter è un'antologia di calcio. Da Bedin, tenace marcatore, a Mario Corso, il mancino più estroso degli anni '60. E poi Luis Suarez, architetto geniale dell'Inter di Herrera e Sandro Mazzola, leggendario nelle sue 565 presenze.

Gli anni '70 e '80 - Il First Team Technical Manager nerazzurro Gabriele Oriali, con 392 partite, 43 gol, 2 Scudetti e 2 Coppe Italia, è in lizza per la Hall of Fame nerazzurra assieme ad altri centrocampisti che hanno contribuito ai successi del club. Ci sono Salvatore Bagni, il magnifico Evaristo Beccalossi, Domenico Caso, Gianpiero Marini (che vincerà anche la Coppa Uefa '94 da allenatore, dopo una vita in nerazzurro), Giancarlo Pasinato,  Giuseppe Pavone, Herbert Prohaska e Alessandro Scanziani.

L'Inter dei record e gli anni '90 - Con Matthäus già premiato nella prima edizione, Nicola Berti è uno dei nomi forti per la Hall of Fame 2020. Ma non è solo: con lui ci sono compagni di avventura nell'Inter dei record e centrocampisti che hanno sollevato le Coppe Uefa negli anni '90. L'elenco è lungo: Alessandro Bianchi, lo sfortunato Enrico Cucchi, Pietro Fanna, Gianfranco Matteoli si sommano a Benoit Cauet, Youri Djorkaeff, Davide Fontolan, Wim Jonk, Antonio Manicone, Francesco Moriero, Angelo Orlando, Igor Shalimov, Diego Simeone e Aaron Winter.

Le vittorie con Mancini e il Triplete - Infine, i successi del nuovo Millennio portano in dote alla Hall of Fame nerazzurra le candidature dei centrocampisti che hanno conquistato i primi trofei (Scudetti e Coppe Italia con Mancini) oltre agli eroi del Triplete 2010. Troviamo dunque: Esteban Cambiasso, Luis Figo, Kily Gonzalez, Thiago Motta, Wesley Sneijder, Santiago Solari, Patrick Vieira e Cristiano Zanetti.

Dal 2000 al Triplete -