Conte: "Abbiamo comandato la partita senza concedere neanche un tiro"

GENOVA - L'Inter ritrova i tre punti battendo 2-0 il Genoa nell'anticipo della 5^ giornata di Serie A. Allo stadio "Luigi Ferraris" i nerazzurri dominano il match e riescono a rompere gli equilibri nella ripresa quando le reti di Lukaku e D'Ambrosio regalano i tre punti ad Antonio Conte. 

Queste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro al temine della gara: 

È stata una vittoria ottenuta grazie alla pazienza? 

"Sin dall'inizio abbiamo comandato la partita. Siamo scesi in campo cercando di comandare il gioco, così come abbiamo fatto nelle precedenti gare. A volte capita di sbloccare subito il match, altre volte serve un po' più di tempo. Anche con il Borussia però abbiamo offerto una buona prestazione, abbiamo subito solo due tiri, di cui uno su rigore. Oggi non abbiamo subito neanche un tiro e c'è soddisfazione perché siamo scesi in campo con la forza di una squadra cosciente". 

Quanto è stato importante non subire gol, ritrovando l'equilibrio che ha sempre contraddistinto l'Inter? 

"In realtà non abbiamo mai concesso grandi occasioni agli avversari, c'è stato qualche errore che ci ha penalizzato ma questa è una squadra che ha sempre mostrato equilibrio. Voi parlate di numeri, ma io devo fare un'analisi fredda e precisa". 

L'impressione è che con Bastoni l'Inter sia più aggressiva...

"Bastoni lavora da più di un anno con noi e conosce perfettamente i tempi per aggredire gli avversari in avanti. Anche i nuovi arrivati devono avere tempo di adattarsi a questo tipo di lavoro, quindi sono contentissimo dell'arrivo di giocatori come Kolarov, che ha portato esperienza e qualità. Non bisogna dimenticare che abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare la stagione ed è normale che serva qualche allenamento per organizzare certe situazioni. Di solito c'è un mese di ritiro a disposizione, noi invece siamo stati subito messi alla prova in gare ufficiali. Anche Ranocchia, D'Ambrosio e Darmian stasera hanno fatto una grandissima partita. Andrea (Ranocchia, ndr) sembrava dovesse andare via durante il mercato ma ha dimostrato ancora una volta la sua grande professionalità". 

Che posizione occupa Lukaku nella classifica tra i migliori attaccanti del mondo? 

"In questo momento Romelu è sicuramente un giocatore diverso, è migliorato rispetto a un anno fa, sotto tutti i punti di vista. Ho detto di lui che è un diamante grezzo ed è anche per questo che l'ho cercato con insistenza nelle mie avventure. Sta migliorando giorno dopo giorno, dà qualità alle sue giocate e sta segnando con grande continuità, per un attaccante non è un dettaglio da trascurare (sorride, ndr)".

Eriksen è nella posizione sbagliata? 

"A me dispiace che ci si fossilizzi così tanto su Christian. È un giocatore della nostra rosa, come tutti gli altri. Ha delle caratteristiche e stiamo cercando di metterlo nelle migliori condizioni. Mi dà fastidio che si debba parlare sistematicamente di lui, non è assolutamente un problema, al massimo può essere un problema per gli avversari. È un ragazzo positivo e noi lo stiamo aiutando in tutti i modi per permettergli di esprimersi al meglio. Non è giusto avere questa altalena nei giudizi, per correttezza nei confronti del ragazzo, dell'Inter e miei".