5 cose che forse non sai su Ashley Young
Squadra
— 21 mar 2020Una scommessa fatta, le promesse mantenute, l’idolo da bambino. Aneddoti e curiosità sull’esterno nerazzurro
MILANO – Nella carriera diAshley Young la determinazione ha un ruolo fondamentale. L’obiettivo di diventare un calciatore professionista non ha mai ammesso un piano B e le difficoltà non l’hanno mai fermato. Il motore della sua storia è un’innata passione per il calcio, quella che il calciatore inglese ha raccontato nell’intervista esclusiva per il Matchday Programme, con una serie di aneddoti e curiosità:
LA SCOMMESSA CON SE STESSO
«Fin da bambino ho sempre avuto l'ambizione di diventare un calciatore professionista. A 10 anni, quando la consulente della mia scuola mi ha chiesto che opzioni avessi per il mio futuro, le ho detto che sarei diventato un calciatore professionista. Lei mi ha domandato se avessi un piano B, la risposta era no, a quel punto sono uscito dalla stanza».
L’IDOLO DA BAMBINO
«Da giovanissimo ero attaccante e il mio idolo era Ian Wright. Giocava all'Arsenal che era la squadra che tifavo ed è stato il mio punto di riferimento, volevo segnare e vincere come lui, avere la sua stessa passione».
IL RUOLO CONQUISTATO CON IL TEMPO
«Nella mia carriera ho saputo cambiare e reinventarmi diverse volte, anche perchè ho avuto allenatori che hanno capito che avrei potuto coprire diverse posizioni in campo».
L’ATTITUDINE E PAUL INCE
La mia attitudine è quella di scendere in campo, dare il 100% mettendomi a servizio della squadra e dell’allenatore, è quello che ho sempre fatto e che voglio fare. Ricordo quando Paul Ince arrivò all’Inter, i tifosi lo adoravano. La passione che metteva in campo e la sua voglia di vincere erano incredibili».
LA SERIE A VISTA DA LONTANO, POI VISSUTA CON LA MAGLIA DELL’INTER
«Ho sempre visto partite del campionato italiano, da quando ero bambino, e mi ha sempre incuriosito, mi sono chiesto se un giorno avrei avuto l’opportunità di giocarci e adesso sono qui. Vivere questo Club giorno dopo giorno è fantastico e la mia speranza è di contribuire al suo successo. Penso ai calciatori che hanno vestito questa maglia e ai trofei che questa società ha conquistato e vorrei far parte di questa grandissima storia».
Qui il link per rileggere il numero del Matchday Programme con l’intervista integrale all’esterno nerazzurro.