de Vrij: "Interisti, torneremo a condividere le gioie. Ma adesso restiamo a casa"
Squadra
— 20 mar 2020Il difensore olandese ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri
MILANO - Dopo gli appuntamenti con Skriniar e D'Ambrosio, un altro difensore nerazzurro ha incontrato virtualmente i tifosi interisti: Stefan de Vrij, dalla sua abitazione, ha chiacchierato in video-chiamata rispondendo alle tante curiosità che gli sono state sottoposte attraverso i nostri canali social.
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"La situazione che stiamo vivendo non è facile, ma bisogna adattarsi, fare il meglio che si può, in attesa di sconfiggere questo virus. Passo le mie giornate allenandomi due volte, leggendo e guardando la tv. Mi riposo, leggo molto: in questo periodo ho già letto quattro libri".
Se ai tifosi manca il calcio, a de Vrij mancano i sostenitori nerazzurri: "I tifosi dell'Inter sono fantastici, allo stadio sono sempre tantissimi e ci supportano, ma anche fuori dal campo ci fanno sentire il loro affetto. Per noi giocatori è importante. Io cerco, per quanto possibile, di restituire loro un po' di gioia: in campo e con piccoli gesti".
Parlando ci campo, de Vrij fa una panoramica: "Con Conte mi trovo molto bene, sto imparando tantissime cose. Sono contento, cerchiamo di seguirlo in tutto e per tutto. Skriniar? Un difensore fortissimo e un bravo ragazzo, è un piacere giocare con lui".
Poco più di un mese fa de Vrij ha messo un sigillo importante sul #DerbyMIlano: "I due gol contro il Milan sono stati entrambi bellissimi. Ovviamente l'ultimo ha consentito di realizzare una rimonta storica ed è stato spettacolare".
"Ho sempre pensato al calcio come mio sport preferito, anche se avevo provato anche con il tennis. È stato mio papà, anche lui calciatore, a trasferirmi questa passione. Da piccolo tifavo Feyenoord, squadra nella quale poi ho giocato. Inizialmente facevo l'attaccante, poi pian piano ho ricoperto il ruolo di centrocampista, a 16 anni facevo il terzino e quando ho debuttato in prima squadra sono stato spostato a fare il centrale, la mia posizione. Ho avuto tanti idoli in infanzia, ma l'ispirazione l'ho sempre avuta da un obiettivo: diventare una versione migliore di me stesso".
"In carriera ho marcato tanti giocatori fortissimi, come Messi e Ronaldo. Ultimamente ho affrontato Mbappé: è velocissimo, difficile da prendere. Van Dijk? È un compagno di reparto straordinario, si impara molto da lui".
"Una delle partite che ho giocato è senz'altro quella al Mondiale 2014, quando con l'Olanda abbiamo battuto 5-1 la Spagna, e ho anche segnato. Indimenticabile".
Infine un messaggio importante: "Quando torneremo ad allenarci riprenderà il nostro lavoro, che consiste nel migliorarci ogni giorno. Scendere in campo è un'esperienza bellissima, ma adesso restiamo concentrati su altro. E soprattutto, restiamo a casa".