A Budapest per condividere best practices ed idee
Community
— 5 ott 2018In Ungheria con EFDN per lo Staff Exchange “Scoring for Education”, un’occasione di incontro e di confronto con altri club europei impegnati nel sociale
BUDAPEST - Organizzato dall'European Fooball for Development Network (EFDN), il network che riunisce i maggiori club di calcio europei accomunati dall'impegno in iniziative di responsabilità sociale, ed ospiti del Ferencvárosi TC, società polisportiva della capitale ungherese, i rappresentanti dei programmi di CSR di Bayer 04 Leverkusen, Montrose FC, Feyenoord Rotterdam ed Inter, si sono ritrovati per discutere e confrontarsi sui diversi approcci e strategie dei propri progetti sociali ed educativi.
Ogni club ha presentato, prima in aula e poi in campo, le proprie attività e metodologie: il Feyenoord mostra come lo sport e la matematica non siano mondi così lontani, il Bayer 04 le loro attività nelle scuole (come ad esempio la prevenzione al bullismo), il Montrose FC, attraverso la Links Park Community Trust, racconta il suo impegno a supporto del recupero della memoria attraverso le emozioni dello sport. Infine, il Ferencvárosi TC rende tutti partecipi del loro 'Fradi school program', un momento di incontro tra atleti del club e alunni di una scuola dove gli atleti ricordano a tutti quanto sia importante accompagnare l'attività sportiva all'impegno nello studio.
Inter Campus ha avuto la possibilità, oltre che di condividere le strategie e i metodi del suo programma a sostegno di migliaia di bambini bisognosi nel mondo, di mostrare una giornata di allenamento e di gioco con i bambini e le bambine partecipanti al progetto in Ungheria. Per l'occasione infatti, circa venti bambini del nucleo di Szendrolád, tutti di etnia rom, si sono uniti ai bimbi dell'orfanotrofio di Cseppko di Budapest, per un pomeriggio tutti insieme. Dopo l'allenamento, visita all'orfanotrofio guidati dal direttore della struttura, che ha illustrato la vita quotidiana al suo interno e come Inter Campus si inserisce in tale contesto.
Al termine dei quattro giorni siamo tutti più coscienti e consapevoli che sono molteplici e diversi gli approcci che si possono avere ai progetti sociali, ma che alla base di ognuno di essi ci sono i valori dello sport come motore e strumento di cambiamento sociale.