Risultato finale

24 Novembre 2021 18:45

Inter
22' (2t) Dzeko
16' (2t) Dzeko
2 - 0
Shakhtar Donetsk
arbitro Ovidiu Hategan / guardalinee Grigoriu M. M., Gheorge S. E. / 4° uomo Petrescu R. M. / assistenti Dingert C., Fritz M.
Guarda gli highlights

Minuti Cronaca
47' Si chiude la prima frazione di gioco al "Meazza": dominio nerazzurro con tantissime occasioni, ma risultato fermo sullo 0-0 all'intervallo
47' Calhanoglu pesca Darmian sul secondo palo: sponda aerea del numero 36 nerazzurro ma Trubin è attento e legge la giocata in anticipo facendo suo il pallone
45' Segnalati due minuti di recupero
44' Tacco di Lautaro per Dzeko, che conclude al volo da dentro l'area trovando però solo l'esterno della rete
42' Controllo e destro di Lautaro sul cross di Darmian, para Trubin
40' Tentativo velleitario dalla distanza di Tete. Facile la presa a terra per Handanovic
37' Ancora Trubin, che mura in uscita bassa Lautaro. Altra chance clamorosa per l'Inter, che non riesce però a sbloccare il match!
35' Errore di Trubin nel rinvio, Dzeko ci prova subito con il destro ma non impatta nel modo giusto il pallone
34' Ci riprova Fernando, questa volta da posizione defilata ma ancora una volta il pallone termina fuori
32' Destro a giro di Fernando che cerca l'incrocio ma non inquadra lo specchio
30' Bolide da fuori di Perisic: conclusione potente ma centrale, para Trubin
26' Altro miracolo di Trubin, che devia il colpo di testa di Dzeko su traversone di Perisic
25' Che occasione per Dzeko! Pressione altissima dell'Inter che recupera palla al limite dell'area ucraina, il numero 9 nerazzurro è solo davanti a Trubin che si salva con un intervento miracoloso
24' L'Inter trova il vantaggio con Perisic, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Darmian
23' Calhanoglu pennella dalla bandierina, Ranocchia sale in cielo ma non trova la porta di un soffio
22' Altra grande chance per l'Inter sull'accelerazione di Barella: finta che manda fuori tempo la difesa e assist per Lautaro, il cui tiro dall'interno dell'area viene deviato in corner
21' Filtrante per Fernando, che si trova da solo davanti ad Handanovic e viene murato dal capitano nerazzurro ma si alza la bandierina del guardalinee per un fuorigioco netto
16' Dodo prova ad allentare la pressione e cerca il primo tiro in porta per lo Shakhtar, ma la conclusione è facile preda di Handanovic
12' Chance clamorosa per l'Inter dopo l'affondo sulla sinistra di Perisic: palla al centro, Lautaro l'accomoda per Barella, che con scarsa coordinazione conclude però alto da posizione favorevolissima!
7' Ancora Inter pericolosa: Lautaro appoggia per Dzeko, che non impatta però il pallone come vorrebbe. Palla sul fondo!
6' Dzeko per la percussione centrale di Barella, che conduce palla fino alla lunetta dell'area poi cerca una conclusione con l'esterno ma colpisce male il pallone
2' Subito Inter aggressiva e pericolosa con l'inserimento di Barella, chiuso in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, doppio tentativo di Brozovic, prima murato poi con palla alta sopra la traversa
1' Si comincia! Primo pallone giocato dalla formazione ucraina. Forza ragazzi, FORZA INTER!!!
1' Una sola novità nell'undici nerazzurro rispetto al successo contro il Napoli: Dzeko prende il posto di Correa e fa coppia con Lautaro in attacco. Per il resto formazione confermatissima!
1' Matchday 5 della UEFA Champions League 2021/2022 con l'Inter che ospita al "Meazza" lo Shakhtar Donetsk: ai nerazzurri serve una vittoria per provare a staccare in anticipo il pass per gli ottavi di finale
Minuti Cronaca
48' Tripliceee fischiooooo! L'Inter batte 2-0 lo Shakhtar grazie alla doppietta di Dzeko e sale a quota 10 punti in classifica: in caso di segno X2 nella sfida tra Sheriff e Real Madrid i nerazzurri voleranno agli ottavi!
46' Ranocchia a un passo dal 3-0 sulla pennellata di Dimarco: colpo di testa murato da Trubin
45' Segnalati tre minuti di recupero
45' Destro di Sensi, servito splendidamente da Dimarco: Trubin compie l'ennesima parata decisiva e mette in corner
41' Dentro anche Sensi, che prende il posto di Calhanoglu
41' Ultimi due cambi per Inzaghi: standing ovation del "Meazza" per Perisic, che fa spazio a Dimarco
37' Shakhtar a un passo dall'1-2 con Tete che davanti ad Handanovic colpisce il palo interno
35' Doppio cambio anche nello Shakhtar: Marlos e Mudryk per Tete e Fernando
33' Fa il suo ingresso in campo anche Vidal, che rileva Barella
33' Doppio cambio per Inzaghi: D'Ambrosio prende il posto di Darmian
28' Nello Shakhtar dentro Bondarenko per Pedrinho
25' Barella innesca subito Correa, che entra in area, cerca il dribbling con doppio passo ma viene chiuso in corner prima del tiro
23' Primo cambio per Inzaghi: Correa prende il posto di Lautaro, che esce tra gli applausi di San Siro
22' GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOL! Dzekooooooooo! Altra grandissima giocata di Perisic, che mette per il cigno nerazzurro un pallone che è solo da spingere in rete di testa: 2-0!!!
16' GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOL! Dzekooooooooo! Questa volta è tutto buonooooo: sul cross di Perisic, Darmian viene murato ma poi Dzeko con il destro batte Trubin per l'1-0!!!
12' Lautaro trova il vantaggio ma il direttore di gara annulla per una presunta spinta del Toro tra l'incredulità generale di San Siro
9' Lautaro entra in area da sinistra, viene messo giù ma il direttore di gara fa proseguire: tentativo con il destro murato da Dodo in corner
4' Vitao stende Dzeko lanciato in campo aperto. Primo cartellino giallo del match estratto dal direttore di gara
2' Calhanoglu e Perisic dialogano bene sulla sinistra ma il cross del numero 14 per Dzeko viene intercettato da Trubin
1' Si riparte: inizia il secondo tempo di Inter-Shakhtar Donetsk. Forza ragazzi, FORZA INTER!!!
1' Inizia con una novità nello Shakhtar la ripresa: Marcos Antonio prende il posto di Stepanenko

Ranocchia
7.19
7.19
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Handanovic
6.14
6.14
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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D'Ambrosio
6.19
6.19
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Dimarco
6.13
6.13
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Brozovic
7.26
7.26
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Perisic
8.91
8.91
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Skriniar
7.31
7.31
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Martínez
6.65
6.65
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Sensi
6.24
6.24
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Barella
6.34
6.34
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Bastoni
6.64
6.64
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Vidal
5.8
5.8
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Darmian
7.31
7.31
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Calhanoglu
7.46
7.46
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Dzeko
7.95
7.95
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Correa
5.82
5.82
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Media squadra 6.83 INVIA VOTI
9 tiri porta 2
7 tiri fuori 4
10 falli fatti 12
8 angoli 3
3 fuorigioco 3
42% possesso 58%

L'Inter è imbattuta nei sei incontri con lo Shakhtar Donetsk in competizioni europee (2V, 4N), tenendo cinque volte la porta inviolata e subendo solo un gol in totale.

Gli ultimi tre incontri tra Inter e Shakhtar Donetsk in Champions League si sono conclusi a reti inviolate, tutti e tre dall’inizio della scorsa stagione. In queste tre partite sono stati registrati 66 tiri (43 dell'Inter e 23 dello Shakhtar) senza che sia stato segnato un solo gol.

Se questa partita terminasse con un pareggio senza gol, eguaglierebbe Manchester United v Villarreal (quattro tra il 2005-08) come la partita con il maggior numero di pareggi senza reti consecutivi nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League.

Lo Shakhtar Donetsk ha perso solo due delle ultime sei trasferte contro squadre italiane in Champions League (2V, 2N), rimanendo imbattuto nelle ultime due - 2-1 contro l'Atalanta a ottobre 2019 e 0-0 contro l'Inter a dicembre 2020.

Dopo le due vittorie contro lo Sheriff Tiraspol nelle ultime due partite di Champions League, l'Inter potrebbe vincere tre gare in una singola stagione nella competizione per la prima volta dal 2011-12 (quattro in quel caso).

Lo Shakhtar Donetsk ha segnato solo un gol in questa Champions League, nonostante abbia registrato un valore di 4.3 Expected Goals. Nelle prime quattro giornate, è la squadra con la differenza negativa maggiore (-3.3) tra gol e xG.

Solo Karim Benzema (20) ha effettuato più tiri di Lautaro Martínez (18) dell'Inter nelle prime quattro giornate di questa Champions League; tuttavia, l’argentino è ancora alla ricerca del primo gol nel 2021/22. Dall'inizio della scorsa stagione, ha realizzato solo il 3% dei suoi tiri nella competizione (1/37).

Il centrocampista dello Shakhtar Donetsk Maycon ha iniziato otto sequenze di gioco che si sono concluse con un tiro in questa Champions League, evidenziando la sua capacità di recuperare il possesso a vantaggio dell'attacco della sua squadra. Solo Leon Goretzka (nove) del Bayern Monaco ne conta di più nella competizione finora.

Gli attaccanti dell’Inter Edin Dzeko e Lautaro Martínez hanno creato sette occasioni tra loro in questa Champions League - solo Bruno Fernandes e Cristiano Ronaldo (11) del Manchester United e Karim Benzema e Vinícius Júnior (otto) del Real Madrid ne hanno registrate di più.

Nessun giocatore ha tentato più tiri da fuori area di Pedrinho dello Shakhtar Donetsk nelle prime quattro giornate di questa Champions League (otto), tuttavia il brasiliano non ha segnato con nessuno di questi tentativi. Infatti, solo uno dei suoi nove tiri totali nella competizione in questa stagione è stato da dentro l'area (0 gol).

Ci sono stati 20 tiri nel primo tempo, il numero più alto in un primo tempo senza gol in Champions League da settembre 2017 (Maribor - Spartak Mosca, 22).

Edin Dzeko ha realizzato tutte le sue ultime otto reti in Champions League in casa.

Edin Dzeko ha realizzato una doppietta in Champions League per la prima volta da ottobre 2018 con la maglia della Roma, contro il CSKA.

Con la doppietta di oggi Edin Dzeko ha realizzato 50 gol tra Champions League (25 reti in 60 presenze) ed Europa League (25 in 48).

Prima di Edin Dzeko l’ultimo giocatore di una squadra italiana a segnare due gol contro lo Shakhtar in Champions League era stato Filippo Inzaghi, nel novembre 2007.

Primo assist di Ivan Perisic in Champions League con la maglia dell'Inter (17 presenze): il suo ultimo nella competizione risaliva a novembre 2019 (Stella Rossa-Bayern Monaco).

vittorie(1) pareggi(1) sconfitte(0)
1/93

MILANO - Quante volte l'avevamo già vista, questa partita? Non ci sono scaramanzie, ma quando sei reduce da tre 0-0 consecutivi contro lo stesso avversario, quando in quei tre match hai visto pali, traverse, parate, salvataggi, quando sei uscito deluso nonostante le montagne di palle gol, arrivi ad un punto in cui dici: davvero, ancora? Perché Inter-Shaktar, per un'ora, è stata ancora la stessa partita: nerazzurri tutti avanti, palle gol a ripetizione, un primo tempo con 15 conclusioni, due gol annullati, tante parate (di Trubin) clamorose. Poi, finalmente, il vetro sulla porta dello Shakhtar si è rotto in mille pezzi. Il muro è crollato, squassato dalle cariche di Ivan Perisic, abbattuto dai colpi di Edin Dzeko. 2-0, doppietta del numero 9. Tre punti pesantissimi, che portano la squadra di Inzaghi - scatenato nell'esultanza sull'1-0 - a 10 punti. Ora si attende il Real Madrid, in campo contro lo Sheriff: Inter qualificata agli ottavi se la squadra moldava non vincerà. La classifica recita: Inter 10, Real Madrid 9, Sheriff 6 e Shakhtar 1.

Un film già visto, con gli stessi interpreti e la solita sceneggiatura. Presentarsi a questo Inter-Shakhtar vitale per il cammino in Champions League con tutte le buone intenzioni e lo slancio della bellissima vittoria sul Napoli non bastava, si sapeva che non sarebbe bastato. Perché nell'aria, strana, che avvolge le sfide con gli ucraini, aleggia sempre uno spettro: quello dello 0-0. Tre consecutivi: i due pesanti e decisivi della passata stagione, conditi da traverse e parate di Trubin. E quello dell'andata, condito da traversa e miracoli di Pyatov. Per il quarto giro consecutivo di questa sfida, tra i pali torna il giovane e forte Trubin e ancora una volta veste i panni di Superman. Un dato racconta in maniera chiara il primo tempo della sfida di San Siro: 15 tiri in 45 minuti per l'Inter, ben 11 dall'interno dell'area di rigore, 5 nello specchio. Tutto a fronte di un 43% di possesso palla per i nerazzurri. D'altronde lo spartito è chiaro: Shakhtar di De Zerbi che palleggia, costruisce nella propria area l'azione e attira l'Inter. Un piano di gioco davvero atteso, che la squadra di Inzaghi prova a sfruttare a proprio favore, inducendo agli errori in uscita gli ucraini.

L'Inter ha un buon passo, ha in Perisic l'uomo più in palla. Le occasioni sono tante, a partire dal destro di Barella fuori di poco da buona posizione. Le discese di Ivan sulla sinistra, Calhanoglu e Barella ad accompagnare, Dzeko e Lautaro sul pezzo. L'Inter ha tante armi a disposizione, mentre lo Shakhtar si affaccia di rado dalle parti di Handanovic, di base sfruttando le galoppate di Dodo sulla destra e le incursioni sulla sinsitra di Solomon.

Le occasioni sono tante, alcune non concretizzate per imprecisione, altre per precipitazione. Lautaro viene murato sul più bello al 23', Ranocchia sfiora il gol di testa, Perisic segna ma in avvio d'azione viene ravvisato un millimetrico fuorigioco di Darmian. Sembra il preludio al gol dell'Inter. E' nell'aria. Lo Shakhtar si incarta nelle uscite perché l'Inter manda tanti uomini a ridosso dell'area ad impedire la costruzione. Piovono errori, e Dzeko si trova a tu per tu con Trubin, che gli sbarra la strada. Inizia lo show del portiere, che vola e respinge il colpo di testa del numero 9 nerazzurro. La parttia diventa tambureggiante perché lo Shakhtar prova a ripartire con Fernando, due volte pericoloso.

Trubin fenomenale in porta ma impreciso coi piedi: Dzeko non sfrutta un altro errore, Lautaro lanciato sbaglia lo stop trovando ancora il portiere in uscitae provvidenziale. Più passa il tempo più il conteggio aumenta, e cresce inevitabilmente anche il rammarico.

Uno scherzo, ma di cattivo gusto. Dopo che l'Inter inizia la ripresa con la solita voglia di andare a fare gol, eccolo che finalmente l'urlo di San Siro può sprigionarsi. Ma, immediatamente, sembra strozzarsi in gola. Gol o non gol? Succede che su un colpo di testa di Perisic Lautaro si libera di Matviyenko e calcia al volo. Trubin è incerto, la rete si gonfia, tutti esultano. Ma l'arbitro Hategan decide di annullare, su segnalazione dell'assistente, per una presunta (leggerissima) spinta del Toro sul difensore ucraino.

L'aria della beffa che si fa sempre più fitta, ma il cuore di questa squadra che è grande tanto quanto la classe dei suoi giocatori. Uno su tutti si staglia in questa notte troppo importante per essere maledetta: è Ivan Perisic che, dopo il gol annullato e l'assist per Lautaro cancellato, decide di incendiare la fascia sinistra, propiziando i tanto agognati gol nerazzurri. 

Il muro dello Shakhtar crolla al minuto 61 dopo la galoppata di Perisic e il tiro di Darmian, respinto: Dzeko, fino a quel momento impreciso, arriva a rimorchio e con un bellissimo destro infila il pallone in porta sotto alla Nord. Le urla di liberazione si compattano nell'abbraccio della squadra, raggiunta da mister Inzaghi, che si scatena in una corsa di felicità verso i suoi ragazzi. Non c'è da scherzare col fuoco, ma da mettere al sicuro il risultato. Lo sanno tutti, a San Siro, lo sa Perisic che di nuovo brucia nel duello Dodo e di sinistro confeziona un cross meraviglioso per Dzeko: il bosniaco si staglia in cielo, deposita in rete di testa e fa il 2-0, quanto mai benedetto e sacrosanto.

La squadra di Inzaghi può finalmente tirare il fiato: il doppio vantaggio mette al sicuro e permette di rallentare i ritmi. Che non sono certo sollecitati dallo Shakhtar: neppure sul 2-0 la squadra di De Zerbi è in grado di accelerare. Il possesso ospite si alza solo di qualche metro e produce una grandissima occasione all'82', con Dodo: in uno dei rari casi nei quali l'Inter si fa trovare fuori posizione l'esterno destro colpisce da pochi passi in area, colpendo il palo. Questa volta il vetro è sulla porta di Handanovic, la palla non entra e fissa il 2-0. Nel finale, addirittura, i nerazzurri sfiorano il tris con un gran destro di Sensi. Una serata chiusa nel migliore dei modi,con una vittoria meritatissima.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 36 Darmian (33 D'Ambrosio 78'), 23 Barella (22 Vidal 78'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (12 Sensi 86'), 14 Perisic (32 Dimarco 86'); 9 Dzeko, 10 Lautaro (19 Correa 68').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 11 Kolarov.
Allenatore: Simone Inzaghi.

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 81 Trubin; 2 Dodo, 3 Vitao, 5 Marlon, 22 Matviyenko; 6 Stepanenko (8 Marcos Antonio 46'), 7 Maycon; 14 Tete (11 Marlos 80'), 38 Pedrinho (15 Bondarenko 73'), 19 Solomon; 99 Fernando (20 Mudryk 80').
A disposizione: 1 Shevchenko, 30 Pyatov, 4 Kryvstov, 26 Konoplia, 44 Korniienko, 45 Sikan, 70 Konoplyanka, 77 Bondar.
Allenatore: Roberto De Zerbi.

Marcatori: 61' Dzeko (I), 67' Dzeko (I)
Ammoniti: Vitao (S)
Recupero: 2' - 3'.

Arbitro: Haţegan (ROM)
Assistenti: Grigoriu, Gheorghe (ROM)
Quarto Uomo: Petrescu (ROM)
VAR e Assistente VAR: Dingert, Fritz (GER).

in campo

Handanovic 1 81 Trubin
Skriniar 37 2 Dodo
Ranocchia 13 3 Vitao
Bastoni 95 5 Marlon
Darmian 36 22 Matviyenko
Barella 23 14 Tete
Brozovic 77 6 Stepanenko
Calhanoglu 20 7 Maycon
Perisic 14 38 Pedrinho
Martínez 10 19 Solomon
Dzeko 9 99 Fernando

panchina

Radu 97 1 Shevchenko
Cordaz 21 30 Pyatov
Dumfries 2 4 Krystov
Gagliardini 5 8 Marcos Antonio
Vecino 8 11 Marlos
Kolarov 11 15 Bondarenko
Sensi 12 20 Mudryk
Correa 19 26 Konoplia
Vidal 22 44 Korniienko
Dimarco 32 45 Sikan
D'Ambrosio 33 70 Konoplyanka
77 Bondar

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