Risultato finale
27 Novembre 2021 20:45
34' Calhanoglu
Minuti | Cronaca |
45' | Con l'Inter in attacco si chiude senza recupero la prima frazione di gioco al "Penzo": nerazzurri in vantaggio all'intervallo grazie al gol messo a segno da Calhanoglu al 34'! |
44' | Tiro-cross di Dimarco al termine di una grande azione dei nerazzurri: Romero blocca in due tempi |
42' | Traversone di Perisic, Romero esce e fa suo il pallone in presa alta |
39' | Tentativo di Aramu dalla distanza, Handanovic vola e alza il pallone sopra la traversa |
36' | Perisic prova a bissare il gol messo a segno contro il Napoli ma trova solo l'esterno della rete |
34' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOL! Calhanogluuuuuuu! Bordata da fuori del numero 20 nerazzurro che fa schizzare il pallone sul terreno e lo spedisce nell'angolino per l'1-0!!! |
33' | Sponda di Dzeko per Correa, mischia nell'area del Venezia ma Marinelli fa correre. Rimessa laterale per l'Inter con la difesa di casa che si salva in qualche modo |
30' | Dimarco apre su Darmian, cross al centro per Perisic, che sale in cielo e indirizza il pallone verso l'incrocio ma Romero ci arriva con un grande intervento |
26' | Barella prova a innescare la corsa di Darmian, che viene steso da Haps. Per il direttore di gara però non ci sono irregolarità, tra le proteste del numero 36 nerazzurro |
21' | Pennellata dalla bandierina di Dimarco, Skriniar di testa ci arriva ma non trova la porta |
18' | Calhanoglu si incarica della battuta, supera la barriera ma non inquadra la porta: palla alta di un metro sopra la traversa |
16' | Mazzocchi sbaglia il controllo e Calhanoglu gli ruba il tempo conquistando calcio di punizione a un passo dalla linea dell'area |
15' | Sinistro a giro dalla distanza di Bastoni, che non va lontano dalla porta di Romero |
14' | Dzeko scambia con Calhanoglu poi incrocia da posizione defilata. Romero si distende e blocca in tuffo |
12' | Ci prova Brozovic dal limite: destro a giro centrale, facile la presa per Romero |
11' | Grande verticalizzazione di Barella per Perisic, che si inserisce in area con i tempi perfetti ma non riesce ad aggiustarsi il pallone per il tiro |
10' | Il Venezia prova ad alleggerire la pressione con qualche sortita offensiva ma la difesa nerazzurra si oppone senza particolari affanni |
5' | Dimarco batte veloce una punizione dalla trequarti per Calhanoglu, che mette un pallone pericoloso al centro. Caldara rinvia in qualche modo centrrando Busio che rischia di mettere in difficoltà Romero |
2' | Splendida sventagliata di Dzeko che apre sulla sinistra per Perisic. Finta su Mazzocchi e cross destinato al secondo palo, ma nella traiettoria il pallone varca la linea di fondo |
1' | Inter subito aggressiva con Correa che può approfittare di un errore del Venezia in fase di impostazione ma viene chiuso in qualche modo da Vacca |
1' | Si parte! Comincia Venezia-Inter, con il primo pallone giocato dalla formazione di casa. Forza ragazzi, FORZA INTER!!! |
1' | Squadre che fanno il loro ingresso sul terreno di gioco. Solo due cambi per Inzaghi rispetto alla vittoria contro lo Shakhtar: dentro Dimarco per Ranocchia, con Bastoni che scala al centro della difesa, e Correa per Lautaro |
1' | Dopo quasi 20 anni dall'ultima trasferta in laguna, l'Inter torna al "Penzo" per sfidare il Venezia. 27 gennaio 2002 la data dell'ultimo precedente tra Venezia e Inter, che stasera si affrontano per la 14^ giornata di Serie A |
Minuti | Cronaca |
52' | Triplice fischio al "Penzo"! L'Inter conquista altri tre punti e centra la terza vittoria in meno di una settimana grazie al gol di Calhanoglu e al rigore di Lautaro! |
51' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOL! Lautarooooooo! Il "Toro" dal dischetto non sbaglia e chiude il match: è il 2-0 nerazzurro!!! |
50' | C'è anche il cartellino giallo per Haps |
49' | Fallo di mano di Haps, Marinelli concede calcio di rigore all'Inter dopo on field review |
45' | Segnalati 4 minuti di recupero |
45' | Dumfries serve a Vecino il pallone del possibile 2-0, ma la conclusione del numero 8 nerazzurro è sporca. Si salva il Venezia |
42' | Destro dal limite di Lautaro, Romero interviene in qualche modo ed evita il 2-0 |
39' | Doppio cambio nel Venezia: Forte e Crnigoj per Ampadu e Okereke |
39' | Miracolo di Romero che neutralizza il sinistro a incrociare di Dimarco da distanza ravvicinata |
37' | Fa il suo ingresso anche Gagliardini per Barella |
37' | Ultimi due cambi per l'Inter: D'Ambrosio per Perisic |
36' | Ammonizione per Zanetti per proteste reiterate nei confronti del direttore di gara |
34' | Colpo di testa di Dzeko sul cross di Dimarco. Palla alta |
34' | Destro a giro di Barella sugli sviluppi di un corner: Caldara ci mette la testa e salva Romero mandando l'Inter ancora dalla bandierina |
31' | Ripartenza di Barella, che accelera e conclude con il destro. Deviazione e altro corner per l'Inter |
30' | Mancino dal limite di Tessmann, che spara alto sopra la traversa |
27' | Destro di Johnsen deviato in corner da Dimarco |
26' | Cambio forzato nell'Inter: dentro Dumfries per Darmian |
26' | Nel frattempo il Venezia inserisce Henry e Tessmann per Aramu e Vacca |
25' | Problema fisico per Darmian, che si accascia terra toccandosi l'adduttore |
24' | Lautaro libera Dzeko davanti a Romero, che in uscita bassa mura il tentativo del numero 9 nerazzurro |
22' | Inizia l'ultimo quarto di gara con l'Inter che continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio |
18' | Dzeko appoggia per Brozovic, che dal limite non trova il giro giusto per battere Romero sul primo palo |
17' | Cambio nel Venezia: dentro Johnsen per Mazzocchi |
16' | Inter a un passo dal raddoppio: Dimarco dalla bandierina, Skriniar a botta sicura di testa ma Haps salva sulla linea |
15' | Brozovic illumina per Darmian, che vola sulla destra, si accentra e calcia con il mancino. La schiena di Ceccaroni salva Romero. Corner per l'Inter! |
12' | Dentro anche Vecino per Calhanoglu |
12' | Doppio cambio per l'Inter: Lautaro prende il posto di Correa |
9' | Duro intervento di Aramu su Correa. Cartellino giallo per il numero 10 del Venezia |
9' | Ripartenza di Correa, che serve Dzeko. Il Cigno nerazzurro se la sposta sul destro e calcia dal limite. Para in due tempi Romero |
7' | Tentativo velleitario di Mazzocchi dai 35 metri. Palla in curva |
3' | Altro sinistro dalla distanza di Aramu, che non trova la porta di poco |
2' | Dzeko cerca il filtrante per Correa, ma Ceccaroni legge la traiettoria e intercetta |
1' | Si riparte dallo 0-1 senza novità nelle due formazioni. Inizia il secondo tempo di Venezia-Inter! Forza ragazzi, FORZA INTER!!! |
Handanovic |
6.72
6.72
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D'Ambrosio |
6.25
6.25
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Dimarco |
6.75
6.75
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Brozovic |
7.58
7.58
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Perisic |
7.12
7.12
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Gagliardini |
5.64
5.64
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Skriniar |
7.12
7.12
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Vecino |
5.66
5.66
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Martínez |
6.64
6.64
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Barella |
5.65
5.65
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Bastoni |
7.15
7.15
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Darmian |
6.73
6.73
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Calhanoglu |
7.64
7.64
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Dzeko |
6.1
6.1
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Dumfries |
5.58
5.58
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Correa |
5.14
5.14
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Media squadra | 6.47 | INVIA VOTI |
1 | tiri porta | 11 |
3 | tiri fuori | 6 |
9 | falli fatti | 4 |
3 | angoli | 9 |
0 | fuorigioco | 0 |
44% | possesso | 56% |
Il Venezia ha vinto due delle sei partite di Serie A giocate contro l’Inter nell’era dei tre punti a vittoria (1N, 3P), solo contro Cagliari (tre) e Fiorentina (quattro) ha ottenuto più successi nel periodo.
Il Venezia ha vinto cinque delle 12 sfide casalinghe contro l’Inter in Serie A, con quattro pareggi e tre sconfitte a completare: solamente contro Fiorentina (otto) e Lazio (sei) i lagunari hanno ottenuto più successi in casa nel massimo campionato.
È da marzo 2020, contro la Juventus, che l’Inter non perde un match di Serie A giocato dopo una partita nelle coppe europee: in questo campionato due vittorie e due pareggi nei quattro incontri disputati finora post Champions League.
Due vittorie consecutive in campionato per il Venezia, che non arriva a tre successi di fila in Serie A addirittura da marzo 1962.
Prima di David Okereke, l’ultimo calciatore straniero del Venezia in grado di segnare almeno quattro gol nelle sue prime 12 presenze in Serie A con la maglia dei veneti fu Alvaro Recoba ad inizio 1999 (sei gol per l’uruguaiano nelle prime 12 in arancioneroverde).
Francesco Forte è uno dei sei giocatori nell’era dei tre punti a vittoria a contare almeno una presenza in Serie A con la maglia del Venezia e almeno una con quella dell’Inter (il suo esordio nel massimo torneo nell’aprile 2013 con Stramaccioni in panchina): gli altri sono Di Napoli, Ganz, Orlandini, Pistone e Recoba.
Edin Dzeko non ha segnato alcun gol nelle sue ultime quattro sfide di Serie A contro squadre neopromosse, dopo che ne aveva messi a referto 21 nelle precedenti 21 presenze contro formazioni provenienti dalla Serie B.
Solo Bayern Monaco (41 in 12 partite) e Liverpool (35 in 12) hanno segnato più gol dell’Inter (32) nei maggiori cinque campionati europei 2021/22: con altre tre reti i nerazzurri stabilirebbero il loro miglior bottino realizzativo nelle prime 14 giornate di un campionato di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (il record è rappresentato dalle 34 marcature della scorsa stagione, 2020/21).
L’Inter ha segnato in tutte le ultime 16 trasferte di campionato (30 reti nel parziale) e solo due volte i nerazzurri sono andati a segno per più gare esterne di fila in Serie A: 17 nel 2002 e 18 nel 1951.
L’Inter è la squadra che ha segnato più gol di testa nei maggiori cinque campionati europei 2021/22 (nove), ma il Venezia ha subito una solo rete di testa, a ottobre contro il Cagliari (nessuna formazione ha fatto meglio in Serie A).
Milan Škriniar gioca oggi la sua 150^ partita in Serie A con la maglia dell'Inter.
Hakan Çalhanoğlu ha segnato il suo terzo gol consecutivo in questa Serie A: mai il turco aveva trovato la rete per tre match di fila nel torneo.
Hakan Çalhanoğlu ha segnato 4 gol in questo campionato (in 12 match), tanti quanti in tutta la scorsa stagione di Serie A (in 33 gare).
L'Inter ha effettuato cinque tiri in porta in questo primo tempo: mai i nerazzurri hanno effettuato più conclusioni nello specchio nel corso della prima frazione di gioco nella Serie A in corso.
Solo Lionel Messi (61) ha segnato più reti da fuori area di Hakan Çalhanoğlu (26, al pari di Christian Eriksen) nei cinque maggiori campionati europei dalla stagione 2013/14.
33^ partita consecutiva in cui l’Inter ha trovato la via del gol in Serie A: si tratta della striscia più lunga di sempre per i nerazzurri.
150^ presenza con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni per Lautaro Martínez.
Lautaro Martínez ha segnato sette dei nove rigori calciati in Serie A, inclusi due dei tre tirati in questo campionato.
27 Novembre 2021 | 0-2 | 34' Calhanoglu, 96' Martínez(Rig), | partita |
27 Gennaio 2002 | 1-1 | 28' Vieri, 69' Maniero | partita |
17 Ottobre 1999 | 1-0 | 46' Maniero | partita |
16 Maggio 1999 | 3-1 | 1' Volpi, 4' Recoba, 18' Maniero, 51' Rig. Ronaldo | partita |
16 Aprile 1967 | 2-3 | 2' Mazzola, 6' Manfredini, 25' Corso, 40' Bertogna, 63' Bicicli | |
17 Marzo 1963 | 0-2 | 57' Facchetti, 63' Corso | |
26 Novembre 1961 | 1-1 | 30' Bettini, 62' Raffin | |
12 Febbraio 1950 | 1-1 | 48' Renosto, 59' Nyers | |
5 Gennaio 1947 | 2-1 | 8' Cerioni, 19' Pernigo, 70' Dante | |
21 Ottobre 1945 | 0-1 | 5' Achilli | |
10 Gennaio 1943 | 0-2 | 30' Gaddoni, 59' Bo | |
25 Ottobre 1941 | 0-0 | ||
6 Ottobre 1940 | 1-0 | 34' Rig. Alberti | |
24 Settembre 1939 | 2-1 | 2' Rig. Demaria, 13' De Filippis, 42' Pernigo | |
16 Dicembre 1928 | 1-4 | 3 Blasevich, Meazza | |
11 Dicembre 1921 | 1-0 |
VENEZIA - Attenti a quei due. Anzi, attenti a questa Inter. 20 anni senza calcare il campo di Venezia, dal gennaio 2002. Quella volta fu una trasferta amara, con un pareggio su un campo zeppo di fango che non diede merito alla prova dell'Inter. Ecco, per qualche minuto, nel finale, il timore è stato che questa partita condotta dall'inizio alla fine con una personalità e una fermezza inscalfibili, si potesse trasformare in una beffa ingiusta, come quella volta. E invece no, perché l'Inter di Inzaghi, dopo aver ammirato le bellezze di Venezia per raggiungere il Penzo, ha pensato solo a una cosa: a vincere. E lo ha fatto giocando bene, dominando, creando tantissimo (27 tiri in porta!) e avendo l'unico difetto di non avere la lucidità di chiudere il match nella ripresa, colma, zeppa, di occasioni da gol. Finisce 2-0, però, e non ci sono obiezioni. Segna Calhanoglu nel primo tempo, con un destro meraviglioso. La chiude Lautaro in pieno recupero, al 96', su rigore. Si continua a correre.
Dopo i due successi su Napoli e Shakhtar, il terzo match in 7 giorni mette l'Inter di fronte alla classica partita tranello. Quella che a prima vista è meno impegnativa delle precedenti, ma che in realtà nasconde una mole di insidie davvero elevata. Il tutto, annaffiato dalla pioggia che batte sullo Stadio Penzo di Venezia. Che è una cornice unica nel panorama calcistico internazionale, adagiato sull'Isola di Sant'Elena nella laguna veneziana, ma che è semplicemente il teatro calcistico di una prova che l'Inter non può fallire.
Inzaghi cambia un po' di pedine: al centro della difesa agisce Bastoni, con Dimarco a completare il terzetto arretrato. Davanti, assieme a Dzeko, parte titolare Correa. Zanetti propone la sua formazione classica, il 4-3-3, con un solo cambio rispetto alle ultime fortunate uscite. Il match è tutto in mano all'Inter, che ha palleggio, geometrie e idea precisa di cosa serva per stanare il Venezia. Dimarco entra molto dentro il campo e crea la superiorità per gestire ancora meglio il possesso del pallone, di fronte a un Venezia che si schiaccia con due linee a protezione dell'area, con spazi completamente intasati.
L'Inter non è arrembante, ma è solida è precisa nelle giocate. Manca uno sprint, vero, ma tutte le azioni sono ben orchestrate, dai cambi di gioco agli scambi nello stretto. Dzeko svaria a tuttocampo ed è il primo a stuzzicare Romero con un bel sinistro incrociato. All'azione offensiva partecipano in tanti: Darmian prende bene la fascia sinistra offrendo palloni preziosi, sfruttando il lavoro di Barella che sfianca Busio.
Quando il Venezia sembra riuscire ad alzare leggermente il baricentro, l'Inter aumenta i colpi. Skriniar colpisce di testa alto, poi Romero è bravissimo in tuffo a bloccare la conclusione di testa di Perisic, servito da Darmian. Si tratta del preludio al gol, perché l'Inter insiste anche in pressione sulla riconquista del pallone a ridosso dell'area avversaria: proprio da un pallone conteso spunta l'opportunità per Calhanoglu, che al 34' batte Romero con un destro bellissimo. Un tracciante precisissimo, all'angolino, dai 20 metri: quarto gol stagionale, il terzo consecutivo.
La reazione della squadra di casa è tutta in un sinistro dalla distanza di Aramu: un tiro destinato all'incrocio, deviato in corner da un grande Handanovic.
L'Inter della ripresa è se possibile ancora più razionale, pulita e ben focalizzata nel chiudere il match. Se il Venezia si affida quasi esclusivamente ai tiri dalla distanza, la squadra di Inzaghi manovra ancor di più il pallone e trova ottime geometrie. Quello che manca è il colpo del K.O., che di fatto tiene in vita la squadra di casa fino agli ultimi minuti. Le occasioni si moltiplicano, con il passare dei minuti. Perché la freschezza dei nuovi entrati, su tutti Vecino, Lautaro e Dumfries (subentrato a Darmian, out per un problema), apre voragini in un Venezia che non riesce ad arginare lo strapotere tecnico nerazzurro.
L'uomo che tiene in vita il Venezia è Romero, che si oppone a tutto, in tutti i modi. Al 61' gli dà una mano Haps, che salva sulla linea su Skriniar. Al 69' è l'ex portiere della nazionale argentina a chiudere Dzeko in area. Piovono le occasioni, mentre il Venezia prova con i cambi a scombinare le carte sul tavolo, senza in realtà ottenere molto. Le ripartenze nerazzurre sono letali ma hanno il difetto dell'imprecisione finale. Romero para alla grande su Dimarco, poi nel recupero, senza che il Venezia riesca a spingere, Lautaro si procura un rigore assegnato dopo la on-field-review (fallo di mano di Haps). Il rigore del Toro è l'atto che chiude il match: un 2-0 bello e importante, che porta l'Inter, per una notte, a meno 1 dalla vetta.
IL TABELLINO
VENEZIA (4-3-3): 88 Romero; 7 Mazzocchi (17 Johnsen 62'), 31 Caldara, 32 Ceccaroni, 55 Haps; 44 Ampadu (33 Crnigoj 85'), 5 Vacca (8 Tessmann 71'), 27 Busio; 10 Aramu (14 Henry 71'), 77 Okereke (9 Forte 85'), 23 Kiyine.
A disposizione: 12 Lezzerini, 3 Molinaro, 11 Sigurdsson, 13 Modolo, 18 Heymans, 30 Svoboda, 42 Peretz.
Allenatore: Paolo Zanetti.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 95 Bastoni, 32 Dimarco; 36 Darmian (2 Dumfries 71'), 23 Barella (5 Gagliardini 82'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (8 Vecino 58'), 14 Perisic (33 D'Ambrosio 82'); 9 Dzeko, 19 Correa (10 Lautaro 58').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 48 Satriano.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Marcatori: 34' Calhanoglu (I), 96' Lautaro (I) su rig.
Ammoniti: Aramu (V), Haps (V)
Note: ammonito Paolo Zanetti (V)
Recupero: -, 6'
Arbitro: Marinelli.
Assistenti: Di Vuolo e Galetto.
Quarto Uomo: Gariglio.
VAR: Irrati.
Assistente VAR: Carbone.
in campo
Romero 88 | 1 Handanovic |
Mazzocchi 7 | 37 Skriniar |
Caldara 31 | 95 Bastoni |
Ceccaroni 32 | 32 Dimarco |
Haps 55 | 36 Darmian |
Ampadu 44 | 23 Barella |
Vacca 5 | 77 Brozovic |
Busio 27 | 20 Calhanoglu |
Aramu 10 | 14 Perisic |
Okereke 77 | 9 Dzeko |
Kiyine 23 | 19 Correa |
panchina
Lezzerini 12 | 97 Radu |
Molinaro 3 | 21 Cordaz |
Tessmann 8 | 2 Dumfries |
Forte 9 | 5 Gagliardini |
Sigurdsson 11 | 8 Vecino |
Modolo 13 | 10 Martínez |
Henry 14 | 12 Sensi |
Johnsen 17 | 13 Ranocchia |
Heymans 18 | 33 D'Ambrosio |
Svoboda 30 | 48 Satriano |
Crnigoj 33 | |
Peretz 42 |