Risultato finale
25 Novembre 2020 21:00
7' Hazard (R)
Minuti | Cronaca |
47' | Si chiude la prima frazione di gioco al "Meazza": Real in vantaggio grazie al rigore di Hazard e Inter in dieci uomini per l'espulsione di Vidal dopo un rigore clamoroso negato dal direttore di gara |
47' | Destro di Modric da fuori area che non inquadra lo specchio di un paio di metri |
45' | Segnalati due minuti di recupero |
40' | Fase di transizione del match, con l'Inter che prova a risistemarsi dopo l'espulsione di Vidal |
34' | L'Inter resta in dieci per l'espulsione di Vidal |
33' | Il direttore di gara mostra il secondo giallo a Vidal |
32' | Incredibile rigore negato ai nerazzurri per un fallo su Vidal. Che viene ammonito per proteste |
31' | Tentativo dalla distanza di Kroos. Palla alta sopra la traversa |
28' | Conclusione di Hazard da posizione defilata: Handanovic respinge poi Skriniar mette in corner |
25' | Punizione dal limite di Lukaku, palla alta sopra la traversa |
23' | Barella dentro l'area per Lautaro, che pressato da Varane non riesce a controllare il pallone |
21' | Hakimi appoggia per Vidal, che dal limite calcia altissimo non trovando il giusto impatto con il pallone |
19' | Fallo tattico di Gagliardini che trattiene Modric sulla ripartenza del Real. Prima ammonizione del match |
18' | Hakimi di testa per l'inserimento di Barella, che non trova però il tempo per il cross |
17' | Altra chance per il Real: Mendy penetra nell'area nerazzurra ma cerca l'assist invece del tiro a un passo da Handanovic. Si salva l'Inter |
14' | Inizio difficile per i nerazzurri: cross dalla destra di Carvajal e colpo di testa debole di Mariano Diaz. Facile la presa per Handanovic |
12' | Tentativo di Vazquez dal limite e palla che colpisce il palo ad Handanovic battuto |
7' | Hazard dal dischetto non sbaglia: Handanovic intuisce ma non riesce ad arrivare sul pallone |
5' | Calcio di rigore per il Real Madrid dopo un contatto tra Barella e Nacho nell'area di rigore nerazzurra |
2' | Affondo di Lautaro, che guadagna subito un corner per i nerazzurri. Primo calcio d'angolo del match! |
1' | Tutto pronto per il calcio d'inizio: sarà del Real Madrid il primo pallone del match. Si comincia, forza ragazzi, FORZA INTER! |
1' | Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio per onorare la memoria di Diego Armando Maradona, scomparso oggi all'età di 60 anni |
1' | Serata di grande calcio al "Meazza" dove l'Inter sfida il Real Madrid per il Matchday 4 della UEFA Champions League 2020-2021 |
Minuti | Cronaca |
47' | Termina il match al "Meazza": il Real Madrid si aggiudica i tre punti con un gol per tempo, l'Inter resta ferma a quota due punti nel girone B |
45' | Segnalati due minuti di recupero |
42' | Ultimo cambio per Conte: dentro Eriksen per Lukaku |
41' | Sensi in ritardo su Casemiro: cartellino giallo per il numero 12 nerazzurro |
37' | Inter vicina al gol con Perisic, che incrocia da dentro l'area ma trova la grande risposta di Courtois, poi Varane anticipa Lukaku |
35' | Sponda di Perisic per l'inserimento di Sanchez, anticipato dall'uscita alta di Courtois |
33' | Nell'Inter torna in campo Stefano Sensi, che prende il posto di Gagliardini |
32' | Altra sostituzione per il Real Madrid: Vinicius prende il posto di Hazard |
28' | Destro dal limite di Sanchez, conclusione respinta con il corpo da Nacho |
26' | Sinistro a giro di Perisic, palla fuori non di molto alla destra di Courtois |
25' | Destro da fuori di Hazard, palla fuori dallo specchio della porta di Handanovic |
21' | Traversone di Perisic dalla trequarti, Courtois fa suo il pallone in presa alta |
18' | Altro cambio per Conte: Sanchez prende il posto di Hakimi |
14' | Rodrygo trova subito il raddoppio battendo Handanovic su cross di Vazquez. Decisiva una deviazione sfortunata di Hakimi |
13' | Doppio cambio nel Real Madrid: Casemiro e Rodrygo per Odegaard e Mariano Diaz |
11' | Traversone dalla sinistra di Perisic, Courtois smanaccia poi Gagliardini viene anticipato |
7' | Ancora proteste nerazzurre per una trattenuta su Gagliardini in area. Anche questa volta il direttore di gara lascia correre |
4' | Cross di Mendy dalla sinistra, chiude D'Ambrosio in calcio d'angolo |
1' | Tentativo da fuori area di Mariano Diaz. Blocca a terra Handanovic |
1' | Comincia il secondo tempo al "Meazza". Forza ragazzi, forza Inter! |
1' | Entra anche Perisic, che prende il posto di Lautaro: l'Inter passa al 4-4-1 |
1' | Doppio cambio per Conte per l'avvio del secondo tempo: dentro D'Ambrosio che prende il posto di Bastoni |
Handanovic |
4.13
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D'Ambrosio |
3.48
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Perisic |
4.59
4.59
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Gagliardini |
3.03
3.03
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Skriniar |
4.21
4.21
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Martínez |
3.39
3.39
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de Vrij |
4.29
4.29
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Sensi |
4.45
4.45
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Barella |
3.89
3.89
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Bastoni |
3.93
3.93
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Lukaku |
3.88
3.88
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Sanchez |
4.1
4.1
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Young |
3.35
3.35
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Eriksen |
6.33
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Hakimi |
3.1
3.1
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Vidal |
2.16
2.16
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Media squadra | 3.89 | INVIA VOTI |
1 | tiri porta | 6 |
3 | tiri fuori | 7 |
7 | falli fatti | 10 |
2 | angoli | 6 |
0 | fuorigioco | 0 |
38% | possesso | 62% |
L'Inter ha perso tre delle ultime quattro partite contro il Real Madrid in competizioni europee (1V), incluso l'ultimo incontro di inizio mese.
Questa sarà la prima partita in trasferta del Real Madrid contro l'Inter da novembre 1998, quando perse 3-1 in Champions League sotto la guida di Guus Hiddink.
L'Inter non ha mai perso in casa contro il Real Madrid in competizioni europee (5V, 2N), ed ha vinto ciascuna delle ultime tre.
Il Real Madrid ha vinto sette delle otto partite di Champions League contro avversarie italiane con Zinedine Zidane in panchina (1P) - l'unica sconfitta in questa striscia (1-3 contro Juventus nel 2017-18) è l'unica partita in cui i Blancos non sono riusciti a segnare più di un gol.
Il Real Madrid non vince fuori casa in Champions League da dicembre 2019 (3-1 contro il Club Brugge), non avendo vinto le ultime due trasferte nella competizione. L'ultima volta che ha giocato almeno tre gare di fila senza vincere in trasferta in Champions League a novembre 2016 (quattro in quel caso
Se l'Inter non dovesse a vincere questa partita, sarà la prima volta che non vince nessuna delle prime quattro partite di una stagione di Champions League, dopo aver pareggiato due e perso una delle prime tre partite della competizione in corso.
Cinque dei sei gol di Lautaro Martínez con l'Inter in Champions League sono stati segnati fuori casa: al Giuseppe Meazza, l'argentino ha segnato solo una volta in sei presenze nella competizione.
Dall'inizio della scorsa stagione (escluse le qualificazioni), solo Robert Lewandowski (22) ha preso parte a più gol in Champions League ed Europa League di Romelu Lukaku dell'Inter (15, 11 reti e quattro assist).
Hazard è il secondo giocatore del Real a segnare in casa dell'Inter in Champions League dopo Seedorf, nel novembre 1998.
Vidal è uno dei soli tre giocatori a ricevere un cartellino rosso in Champions League con tre differenti squadre, assieme a Ibrahimovic e Vieira.
Il gol di Rodrygo, dopo appena 32 secondi dal suo ingresso in campo, è la sesta rete più veloce per un subentrato nel moderno formato della Champions League (dal 2003/04).
L’Inter ha incassato la sua prima sconfitta casalinga contro il Real Madrid in una competizione europea, dopo non aver perso nessuna delle precedenti sette sfide (5V, 2N).
E’ solo la terza volta che l’Inter ha perso due partite di fila nello stesso girone di Champions League, la prima dal dicembre 2008 – vs Panathinaikos e Werder Brema.
L’Inter ha perso sei delle ultime sette sfide contro squadre spagnole in Champions League (1N), subendo almeno due gol in ciascuna delle quattro più recenti.
15 Settembre 2021 | 0-1 | 91' Rodrygo, | partita |
25 Novembre 2020 | 0-2 | 7' Hazard(Rig), 61' Rodrygo, | partita |
25 Novembre 1998 | 3-1 | 50' Zamorano, 59' Seedorf, 85 e 92' Baggio R. | partita |
22 Aprile 1981 | 1-0 | 57' Bini | |
15 Febbraio 1967 | 1-0 | 54' Cappellini | |
20 Aprile 1966 | 1-1 | 20' Amancio, 78' Facchetti | |
27 Maggio 1964 | 3-1 | 43' Mazzola, 62' Milani, 69' Felo Bautista, 76' Mazzola | partita |
MILANO - Che non sarebbe stata una serata di gioia quello lo si era capito dalla notizia arrivata nel pomeriggio. La scomparsa di Diego Armando Maradona, genio assoluto e irripetibile del calcio, aveva riversato su tutti gli appassionati una patina di malinconia e tristezza difficili da togliere. Il palcoscenico per onorare la memoria del campione argentino era un San Siro freddo e silenzioso, teatro di un Inter-Real Madrid fondamentale per il prosieguo della stagione nerazzurra in Champions League. Un Inter-Real al 25 novembre, proprio come l'ultima volta che gli spagnoli fecero visita ai nerazzurri, nel 1998: quella sera Zamorano e una doppietta di Baggio firmarono un successo esaltante contro gli allora campioni d'Europa in carica. La magia di quella sera di 22 anni fa, però, non si è ripetuta, anzi. La serata dell'Inter è stata nera, difficile, complicata e dolorosa: vittoria netta del Real per 2-0 e qualificazione agli ottavi di Champions League praticamente compromessa.
Una lunga e difficile salita, di quelle ripide, che inizi con buoni propositi ma che trovi subito impegnativa. E, pronti via, fori: succede al 5', fallo di Barella su Nacho e calcio di rigore. Inizia così Inter-Real, con i blancos in vantaggio grazie ad Hazard, freddo dal dischetto a battere Handanovic. Lo start peggiore immaginabile, perché il vantaggio del Real dà molta tranquillità alla squadra di Zidane. Il tecnico francese sceglie un 4-2-3-1 nel quale Ødegaard giostra davanti a Modric e Kroos con calma da grande, mentre Hazard e Vazquez sono le frecce che fendono con velocità la difesa nerazzurra.
è un'Inter senza risposte ad una mezzora spagnola praticamente perfetta, nella quale Vazquez al 13' sfiora il raddoppio con un clamoroso palo e con Mendy che al 17' sceglie inspiegabilmente un passaggio anziché il tiro nell'uno contro uno con Handanovic. Non esce, l'Inter, afflitta dal palleggio del Real Madrid, che non rischia nulla, non concede, gestisce e al momento giusto trova combinazioni di qualità e di grande pericolosità. Non ci sono parate di Courtois, non ci sono squilli.
Anzi il match ha il suo turning-point definitivo al 33': Vidal va giù in area dopo un presunto tocco di Varane. L'arbitro non fischia e non contempla neppure la on-field-review, il cileno protesta e il direttore di gara gli sventola un doppio giallo che si trasforma in rosso. Inter sotto e in 10.
Nella ripresa Conte prova con i cambi a dare una scossa, cambiando anche assetto: fuori Bastoni e Lautaro, dentro D'Ambrosio e Perisic. L'Inter in campo con il 4-4-1 trova un buon quarto d'ora, di vigore e orgoglio. Ma quando sembra che la pressione possa portare a qualcosa di buono, la nuova mazzata: Zidane mette in campo Rodrygo e il brasiliano, 32 secondi dopo il suo ingresso, timbra il 2-0 su assist di Vazquez.
La sentenza sul match arriva quindi con ancora mezzora da giocare: con un uomo in meno e sotto di due gol i nerazzurri non vanno alla deriva ma non riescono nemmeno a trovare il miracolo. Hazard sfiora il 3-0, poi è Perisic, con grande orgoglio, ad andare vicino al gol. Prima un bel sinistro fuori di poco, poi un altro tiro incrociato che chiama Courtois alla prima parata del match, all'82'.
Lo 0-2 è moneta pesante, soprattutto alla luce del successo del Borussia M. sullo Shakhtar. La situazione del Gruppo B vede i tedeschi a quota 8, davanti al Real Madrid con 7 e allo Shakhtar con 4 punti. Inter in coda, con 2 punti e due sole partite da giocare. Artimeticamente gli ottavi sono ancora raggiungibili, ma la combinazione dei risultati dovrebbe essere oltremodo favorevole.
IL TABELLINO
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni (33 D'Ambrosio 46'); 2 Hakimi (7 Sanchez 63'), 23 Barella, 5 Gagliardini (12 Sensi 78'), 15 Young; 22 Vidal; 9 Lukaku (24 Eriksen 86'), 10 Lautaro (14 Perisic 46').
A disposizione: 35 Stankovic, 97 Radu, 13 Ranocchia, 36 Darmian, 44 Nainggolan.
Allenatore: Antonio Conte.
REAL MADRID (4-2-3-1): 1 Courtois; 2 Carvajal, 5 Varane, 6 Nacho, 23 Mendy; 10 Modric, 8 Kroos; 17 Vazquez, 21 Ødegaard (14 Casemiro 58'), 7 Hazard (20 Vinicius 78'); 24 Mariano Diaz (25 Rodrygo 58').
A disposizione: 13 Lunin, 26 Altube, 11 Asensio, 12 Marcelo, 22 Isco, 32 Chust, 34 Hugo Duro.
Allenatore: Zinedine Zidane.
Marcatori: 7' Hazard (RM) su rig., 59' Rodrygo (RM)
Ammoniti: Gagliardini (I), Sensi (I).
Espulso: Vidal al 33' per doppia ammonizione per proteste.
Recupero: 2' - 2'.
Arbitro: Anthony Taylor (ENG)
Assistenti: Gary Beswick (ENG), Adam Nunn (ENG)
Quarto uomo: David Coote (ENG)
VAR: Stuart Attwell (ENG)
Assistente VAR: Lee Betts (ENG)
in campo
Handanovic 1 | 1 Courtois |
Skriniar 37 | 2 Carvajal |
de Vrij 6 | 5 Varane |
Bastoni 95 | 6 Nacho |
Hakimi 2 | 23 Mendy |
Barella 23 | 10 Modric |
Gagliardini 5 | 21 Odegaard |
Vidal 22 | 8 Kroos |
Young 15 | 17 Vazquez |
Martínez 10 | 24 Mariano Diaz |
Lukaku 9 | 7 Hazard |
panchina
Radu 97 | 13 Lunin |
Stankovic 35 | 26 Altube |
Sanchez 7 | 11 Asensio |
Sensi 12 | 12 Marcelo |
Ranocchia 13 | 14 Casemiro |
Perisic 14 | 20 Vinicius |
Eriksen 24 | 22 Isco |
D'Ambrosio 33 | 25 Rodrygo |
Darmian 36 | 32 Chust |
Nainggolan 44 | 34 Hugo Duro |