Risultato finale
30 Gennaio 2021 20:45
22' (2t) Lukaku
12' (2t) Martínez
7' Aut Improta
Minuti | Cronaca |
45' | Si chiude senza recupero la prima frazione di gioco: al "Meazza" 1-0 il parziale con l'Inter in vantaggio grazie all'autogol di Improta sulla punizione di Eriksen |
43' | Cross di Hakimi, Hetemaj di testa si rifugia in corner. Insiste l'Inter alla ricerca del raddoppio |
39' | Altra chance per l'Inter: recupero straordinario di Barella, Hakimi serve Lautaro che non conclude di prima e perde l'attimo facendosi chiudere dal rientro di Caldirola |
36' | Occasionissima per il raddoppio: Barella per Lautaro, che gira con il destro ma non inquadra la porta da ottima posizione |
34' | Spettacolare pallone di Eriksen per il taglio di Hakimi, che di testa non inquadra la porta |
32' | Ottima trama dell'Inter: Eriksen innesca Gagliardini, steso da De Paoli. Cartellino giallo anche per il numero 27 del Benevento |
28' | Trattenuta di Caldirola su Barella, lanciato verso l'area. Cartellino giallo per l'ex difensore nerazzurro |
26' | Bastoni dentro per Lukaku, la difesa del Benevento si rifugia in corner |
23' | Lautaro recupera palla sulla trequarti, punta l'area e conclude dal limite con il destro: conclusione a giro che non inquadra la porta |
19' | Perisic parte da sinistra, si accentra e calcia con il destro dall'interno dell'area. Para Montipò |
17' | Lautaro steso da Caldirola sul lato corto dell'area. Per mezzo centimetro il Benevento evita il rigore. Sugli sviluppi della punizione di Eriksen, Barella ci prova dal limite ma non trova il giusto impatto con il pallone |
13' | Cross di Hakimi, Caldirola di testa mette palla in corner |
10' | Ripartenza di Barella, che accelera e poi cerca Lautaro al centro. La difesa del Benevento si rifugia in rimessa laterale |
7' | GOL! GOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOL! Punizione tagliata di Erisken, Improta sfiora il pallone che si insacca nel sette alle spalle di Montipò. Inter in vantaggio!!! |
1' | Tutto pronto per il calcio d'inizio di Inter-Benevento. Si parte! Primo pallone giocato dalla formazione ospite: forza ragazzi, FORZA INTER! |
1' | Giro di boa della Serie A TIM 2020-2021, con l'Inter di Antonio Conte che inizia il girone di ritorno ospitando al "Meazza" il Benevento. Squadre che fanno in questo momento il loro ingresso sul terreno di gioco |
Minuti | Cronaca |
45' | Triplice fischio al "Meazza": anche la ripresa si chiude senza recupero, vittoria netta e meritata per l'Inter che batte 4-0 il Benevento grazie all'autogol di Improta, al gol di Lautaro e alla doppietta di Lukaku! |
40' | Non cala la pressione dei nerazzurri, che continuano a macinare gioco, nonostante i tre punti in cassaforte |
38' | Percussione centrale di Erisken e destro bloccato da Montipò |
37' | Subito Pinamonti pericoloso: girata aerea sul traversone di Bastoni. Para Montipò |
36' | Avvicendamento anche in attacco dove Pinamonti rileva Lukaku |
36' | Doppio cambio per l'Inter: Sensi prende il posto di Gagliardini |
33' | GOL! GOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOL! Lukakuuuuuuu! Ancora "Big Rom" che su assist di Sanchez batte ancora Montipò per il poker nerazzurro!!! |
32' | Traiettoria pericolosa da corner di Eriksen, che costringe Montipò a un bell'intervento per evitare il poker nerazzurro |
31' | Nel Benevento Inzaghi inserisce Insigne per Caprari |
28' | Dentro anche de Vrij per Skriniar |
28' | Doppio cambio per l'Inter: Sanchez prende il posto di Lautaro |
25' | Foulon e Tello per Improta e Ionita nel Benevento |
22' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOL! Lukakuuuuuuuu! Errore di Montipò e "Big Rom" non sbaglia con il sinistro per il 3-0!!! |
21' | Cross di Lukaku per Hakimi, che mette dentro in spaccata, ma si alza la bandierina del guardalinee. C'è posizione irregolare del numero 2 nerazzurro |
19' | Primo cambio per l'Inter: Vidal prende il posto di Barella |
17' | Perisic recupera palla e scappa sulla sinistra, palla al centro per Lukaku, ma Glik è sulla traiettoria e intercetta |
15' | Doppio cambio nel Benevento: dentro Pastina e Schiattarella per Caldirola e Viola |
12' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOL! Lautarooooooo! Sinistro dall'interno dell'area del "Toro", che dopo aver vinto un rimpallo fulmina Montipò per il 2-0!!! |
10' | Tiro-cross di Perisic, blocca Montipò |
7' | Cross di Barella, che scambia bene con Hakimi sulla destra. La traiettoria però è troppo sul portiere, blocca senza problemi Montipò |
3' | Sinistro di Eriksen da fuori, conclusione deviata che sbatte sulla traversa a Montipò battuto. Poi Lautaro mette dentro ma è in posizione di offside! Inter a un passo dal 2-0! |
1' | Si riparte senza novità nelle due formazioni. Forza ragazzi, FORZA INTER! |
Ranocchia |
6.62
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Handanovic |
6.19
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Perisic |
5.4
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Pinamonti |
5.96
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Gagliardini |
5.74
5.74
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Skriniar |
7.02
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Martínez |
7.35
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de Vrij |
6.42
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Sensi |
6.08
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Barella |
7.63
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Bastoni |
7.07
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Lukaku |
7.16
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Sanchez |
6.61
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Eriksen |
7.94
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Hakimi |
6.58
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Vidal |
5.84
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Media squadra | 6.6 | INVIA VOTI |
8 | tiri porta | 0 |
5 | tiri fuori | 0 |
9 | falli fatti | 14 |
7 | angoli | 3 |
3 | fuorigioco | 1 |
62% | possesso | 38% |
L’Inter è una delle quattro squadre, presenti in entrambi i campionati di Serie A disputati dal Benevento, contro cui i campani hanno sempre perso, insieme a Roma, Napoli e Atalanta.
L’Inter ha vinto entrambe le sfide casalinghe contro il Benevento in tutte le competizioni, sempre con Luciano Spalletti in panchina: 2-0 in Serie A nel febbraio 2018 e 6-2 negli ottavi di finale di Coppa Italia nel gennaio 2019.
L’Inter ha vinto le ultime sei partite casalinghe di Serie A e non arriva a sette da dicembre 2018; mentre Antonio Conte non vince sette gare interne di fila nei top-5 campionati europei da dicembre 2017 sulla panchina del Chelsea.
Il Benevento ha ottenuto 18 punti in più (22 v 4) rispetto a quanto conquistato nel 2017/18 dopo 19 gare: si tratta del miglioramento più ampio rispetto alla stagione precedente disputata in Serie A a questo punto del torneo per una squadra nell’era dei tre punti a vittoria - al pari del Milan proprio in questo torneo (43 punti contro i 25 del 2019/20).
Solo il Milan (16) ha segnato più reti su calcio piazzato rispetto a Benevento e Inter (12 entrambi) nella Serie A in corso.
Nessuna squadra ha registrato meno sequenze su azione di almeno 10 passaggi del Benevento in questo campionato (85) - l'Inter è quarta in graduatoria con 265.
Da giocatore Filippo Inzaghi ha vinto 10 partite di Serie A contro l'Inter (solo contro il Cagliari ne conta di più, 11), segnando ben sette reti.
Gianluca Lapadula del Benevento, in gol nell’ultimo match di Serie A contro il Torino, potrebbe segnare in due gare di fila nella competizione per la prima volta da ottobre 2020; il classe ’90 non ha tuttavia mai trovato la rete contro l’Inter in sei sfide di campionato.
Dalla ripresa dei top-5 campionati europei post lockdown, solo il Bayern Monaco (80) ha segnato più reti dell’Inter (77).
Lautaro Martínez non trova il gol in Serie A da quattro partite, tuttavia l’attaccante dell’Inter ha realizzato sette reti in 13 presenze contro squadre neopromosse nella competizione, inclusa la sua unica tripletta nel torneo, contro il Crotone il 3 gennaio scorso.
Due dei sei gol segnati dall'Inter in questo campionato contro il Benevento sono arrivati entro i primi 10 minuti di gioco.
Due dei tre gol più veloci dell'Inter in questo campionato sono arrivati contro il Benevento - all'andata Lukaku a segno dopo 28 secondi.
Lautaro Martínez (23 anni, 161 giorni) è il terzo giocatore straniero più giovane nella storia dell'Inter a segnare almeno 30 gol in Serie A, dopo Icardi (22 anni e 101 giorni e Ronaldo (22 anni e 110 giorni).
Lukaku ha segnato il suo 150° gol nei top-5 campionati europei.
Era dall’aprile 2018 che l’Inter non terminava una partita senza subire nemmeno un tiro, quando vinse contro il Cagliari, in casa, con lo stesso punteggio odierno (4-0).
30 Gennaio 2021 | 4-0 | 7' Improta(Aut), 57' Martínez, 67' Lukaku, 78' Lukaku, | partita |
24 Febbraio 2018 | 2-0 | 67' Skriniar, 69' Ranocchia, | partita |
MILANO - Ci sono serate che nascondono insidie, serate che possono diventare scivolose. Notti che servono a confermare una tendenza, partite nelle quali tre punti sono obbligatori ma non banali. Questa era Inter-Benevento, da non sottovalutare, da aggredire, da portare a casa. Missione compiuta alla perfezione, percorso netto per l'Inter. 4-0, nessun cartellino, rotazioni tra i giocatori impiegati, gioco convincente, nessun tiro concesso. L'autogol di Improta ha aperto la strada, Lautaro e Lukaku nella ripresa l'hanno percorsa a tutta velocità, con potenza a con la spietatezza di chi sapeva che il bottino era da portare a casa, al più presto. Saliamo a quota 44 in classifica e ribadiamo ancora una volta la bontà della potenza di fuoco offensiva, con altre quattro reti.
Bene-vento, anzi freddo vento, quello che si insinua in un San Siro bagnato da una pioggerellina gelida. Dovrebbero essere, in fondo, i giorni della merla, quelli che la tradizione vuole come i più freddi dell'anno. Ma non è certo il meteo a preoccupare: la sfida con il Benevento, che apre il girone di ritorno dei nerazzurri, è il classico appuntamento da non sbagliare, per confermare la bella vittoria nel derby ma sorpattutto per dare continuità in campionato, tenendo il passo giusto.
Nella sfida di andata l'Inter era passata dopo soli 28 secondi, questa volta passano circa 7 minuti prima che la gara si sblocchi. Era stato Eriksen su calcio piazzato a chiudere il derby? Bene, sempre con il suo destro il danese ispira il vantaggio nerazzurro. Punizione tagliente dalla destra, Ranocchia taglia forte sul primo palo e Improta, nel disimpegno, infila il pallone nella propria porta.
Il quarto autogol a favore in campionato mette l'Inter in condizione favorevole: gestire il vantaggio, consolidare il possesso palla e dedicarsi alla ricerca del raddoppio. Non è impresa scontata: Inzaghi ha disegnato un 3-5-2 che in fase difensiva non fa sconti, con una linea a cinque molto serrata. L'Inter manovra - chiuderà il primo tempo con il 65% di possesso - e non rischia nulla, con il Benevento che nei primi 45' non riuscirà mai a concludere verso Handanovic.
L'Inter, nonostante il predominio netto, non trova la solita quantità enorme di occasioni da gol. Gli spazi sono pochi, Perisic e Hakimi offrono sempre corse e iniziative sulle fasce per provare a creare la superiorità numerica. Il gioco, diretto da Eriksen in cabina di regia, vive anche di fiammate. Quelle di Barella e Lautaro, che in un paio di occasioni ribaltano l'azione e in verticale fendono il Benevento. Al 36' l'argentino conclude alto di destro, tre minuti più tardi non trova il tempo per la conclusione a rete.
Meno vento, meno pioggia: la ripresa offre uno scenario leggermente differente, ma lo spartito suonato dalla squadra di Conte (in tribuna, squalificato) è uno: un allegro andante verso i tre punti. Troppo importanti e troppo vitali, da prendere a ogni costo. Il Benevento contiene meno rispetto alla prima frazione e l'Inter sfonda. La scossa arriva con il sinistro di Eriksen, che una deviazione manda sulla traversa. Ci pensa allora Lautaro a dare il secondo colpo al Benevento. Lo fa con un sinistro rasoterra, al 57', di opportunismo e precisione per il 2-0.
La squadra di Inzaghi incassa e non reagisce, anzi si lascia andare, sbagliando dieci minuti più tardi il disimpegno con Montipò: un errore indotto dalla pressione dell'Inter, che Lautaro con una scivolata preziosa trasforma in assist per Lukaku, freddissimo a realizzare di sinistro il 3-0. Non è finita, perché dalla panchina entrano Vidal, Sanchez e de Vrij (e in seguito entreranno Sensi e Pinamonti): forze fresche, energie mentali nuove per tenere alta la tensione. Alexis pennella subito: invenzione in verticale, assist magnifico per Lukaku, devastante di destro a timbrare la doppietta e a chiudere il match. 4-0, nessuna discussione: la strada è questa, continuiamo a correre.
MATCH CENTER: LA CRONACA
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar (6 de Vrij 74'), 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella (22 Vidal 64'), 24 Eriksen, 5 Gagliardini (12 Sensi 81'), 14 Perisic; 9 Lukaku (99 Pinamonti 81'), 10 Lautaro (7 Sanchez 74').
A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 11 Kolarov, 15 Young, 36 Darmian, 77 Brozovic.
Allenatore: Cristian Stellini
BENEVENTO (3-5-2): 1 Montipò; 15 Glik, 5 Caldirola (58 Pastina 60'), 93 Barba; 27 De Paoli, 56 Hetemaj, 10 Viola (28 Schiattarella 60'), 29 Ionita (8 Tello 70'), 16 Improta (18 Foulon 70'); 17 Caprari (19 Insigne 76'), 9 Lapadula.
A disposizione: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 6 Abdallah, 14 Dabo, 20 Di Serio, 30 Masella, 44 Falque.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
Marcatori: 7' autogol Improta (B), 57' Lautaro (I), 67' e 78' Lukaku (I)
Ammoniti: Caldirola (B), De Paoli (B)
Recupero: 0' -
Arbitro: Pasqua.
Assistenti: Longo, Raspollini.
Quarto Uomo: Gariglio.
VAR: Calvarese.
Assistente VAR: Galetto.
in campo
Handanovic 1 | 1 Montipò |
Skriniar 37 | 15 Glik |
Ranocchia 13 | 5 Caldirola |
Bastoni 95 | 93 Barba |
Hakimi 2 | 27 De Paoli |
Barella 23 | 56 Hetemaj |
Eriksen 24 | 10 Viola |
Gagliardini 5 | 29 Ionita |
Perisic 14 | 16 Improta |
Martínez 10 | 17 Caprari |
Lukaku 9 | 9 Lapadula |
panchina
Padelli 27 | 12 Manfredini |
Radu 97 | 22 Lucatelli |
de Vrij 6 | 6 Abdallah |
Sanchez 7 | 8 Tello |
Kolarov 11 | 14 Dabo |
Sensi 12 | 18 Foulon |
Young 15 | 19 Insigne |
Vidal 22 | 20 Di Serio |
Darmian 36 | 28 Schiattarella |
Brozovic 77 | 30 Masella |
Pinamonti 99 | 44 Falque |
58 Pastina |