Il pareggio esterno per 1-1 ottenuto dall’Inter di Roberto Mancini nella gara d’andata è l’unico precedente ufficiale tra il tecnico nerazzurro e Couceiro.

il dettaglio:

2004/05 Champions League Inter-Porto ---- 1-1

L’Inter non perde da 10 gare in coppa Campioni/Champions League: tra l’edizione 2003/04 e l’attuale: 5 successi ed altrettanti pareggi lo score nerazzurro con ultima sconfitta datata 25 novembre 2003, 1-5 interno dall’Arsenal. L’Inter prova ora ad eguagliare la sua striscia positiva record nel massimo torneo continentale: il primato, 12 incontri positivi di fila, è stato realizzato tra il settembre 1963 ed il febbraio 1965 con un bilancio di 10 successi e 2 pareggi. La sconfitta, prima assoluta dell’Inter nella competizione, fu il 3 marzo 1965, 0-1 a casa dei Glasgow Rangers.

L’Inter non subisce gol in casa in gare europee da 311’, ovvero dal 49’ di Inter-Basilea 4-1 del 24 agosto scorso, punto di Sterjoski. Da allora si contano i 41 restanti minuti di quel match e le intere gare contro Werder Brema, Valencia ed Anderlecht.

Adriano e Martins a caccia di record questa sera. Il brasiliano, già autore di 7 reti in questa edizione di Champions League è a due passi dal primato di Crespo, massimo marcatore nerazzurro in singola edizione di coppa Campioni/Champions League (9 reti nella stagione 2002/03). Per il nigeriano si contano già 8 marcature nella principale coppa europea: al momento è quarto nella classifica marcatori nerazzurri di tutti i tempi, ad un solo passo da Crespo, con 9 centri. Ai primi due posti Mazzola (16) e Jair (11).

Edgar Davids festeggia oggi, se gioca, le 100 gare nelle coppe europee, inclusa supercoppa, sommando 34 presenze con l’ Ajax, 4 con il Milan, 56 con la Juventus e 5 con l’Inter. Esordio il 2 ottobre 1991, in coppa Uefa, Orebro-Ajax 0-1.

Per la quinta volta nella storia delle sue partecipazioni alle coppe europee l’ Inter si trova nella situazione di giocare in casa una gara di ritorno, avendo ottenuto nel match esterno di andata un pareggio per 1-1. E questa condizione non ha, storicamente parlando, portato benissimo ai milanesi, che soltanto nel 50% dei casi hanno superato il turno. In ordine cronologico, nella coppa Uefa 1979/80 fu il Borussia Moenchengladbach ad avere la meglio, vincendo nel ritorno a Milano 3-2 dopo i tempi supplementari; nella coppa Uefa 1995/96 fu il Lugano a sbancare a sorpresa San Siro con un 1-0 nella gara di ritorno. Meglio è andata negli ultimi due casi: nella coppa Uefa 1996/97 quando, dopo un 1-1 a Bruxelles contro l’ Anderlecht, l’ Inter vinse in casa per 2-1 con doppietta di Maurizio Ganz e nei preliminari della Champions League di quest’anno, contro il Basilea, battuto 4-1 nel ritorno a San Siro.

Il Porto si trova per la seconda volta nella sua storia nelle coppe europee nella condizione di dover giocare fuori casa avendo pareggiato l’andata in casa per 1-1. Il precedente risale alla Champions League 1999/00, contro il Bayern Monaco, che nel ritorno in Germania ebbe la meglio per 2-1.

Il Porto gioca per la quarta volta una gara europea in data 15 marzo: se nel 2000 il match pareggiato per 2-2 contro lo Sparta Praga era inserito nei gironi di Champions League, nel 1978 e nel 2001, gare ad eliminazione diretta, i portoghesi sono sistematicamente stati eliminati, rispettivamente in coppa Coppe dall’Anderlecht e in coppa Uefa dal Liverpool. Belgi e inglesi andarono poi a vincere quell’anno la coppa.

Terje Hauge è nato il 5 ottobre 1965 a Bergen. Arbitro internazionale dal 1993, dirigerà una formazione italiana nelle eurocoppe per l’ottava volta (prima con l’ Inter) e finora si registra un bilancio di perfetto equilibrio con 3 nostri successi, altrettante sconfitte ed 1 pareggio. Nella storia europea dei nerazzurri si tratta della terza volta con un fischietto norvegese: nei precedenti vittoria per 1-0 sullo Sturm Graz (Champions 1998/99) e pareggio per 0-0 a casa dello Sporting (Champions 2002/03).

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