Pancaro, la bestia nera dell’Inter
Giuseppe Pancaro ritrova l’Inter, suo bersaglio
preferito in gare ufficiali. Sono 3, su 14 totali
da lui realizzate, le reti firmate dal difensore
laziale alla formazione nerazzurra, e tutte
siglate nei minuti finali: al 84’ di
Cagliari-Inter nella coppa Italia 1996/97, nel
1999/00 in Inter-Lazio di campionato (90’) e anche
nel ritorno all’Olimpico (88’).
Speranze ridotte al lumicino per la qualificazione della Lazio alla Champions League
Le partite che coinvolgono la conquista del quarto
ed ultimo posto utile per la Champions League sono
4: Milan-Lecce, Brescia-Bologna (che si interseca
con la lotta-salvezza), Chievo-Atalanta e
Lazio-Inter (che coinvolge anche la
lotta-scudetto). Sono 81 i possibili risultati che
possono scaturire dall'intreccio di queste 4 gare:
in 22 casi va direttamente in Champions League il
Milan (27,1%), altrettanto in 22 casi si qualifica
il Bologna (27,1%). Alta la probabilità di
spareggio tra Milan e Bologna, in 19 casi (23,5%).
12 casi promuovono il Chievo (14,8%), 2
addirittura la Lazio (2,5%: se vince, perdono sia
Milan che Bologna, perde o pareggia il Chievo). In
2 casi lo spareggio potrebbe essere tra Milan e
Lazio (2,5%, se il Milan pareggia, la Lazio vince,
il Bologna perde, il Chievo perde o pareggia), in
altri 2 casi lo spareggio potrebbe essere tra
Bologna e Lazio (2,5%, se il Bologna pareggia, la
Lazio vince, il Milan perde, il Chievo perde o
pareggia). E' possibile una parità a tre tra
Milan, Bologna e Lazio a quota 53 (se le prime due
pareggiano e la Lazio vince, il Chievo perde o
pareggia) o anche tra Milan, Bologna e Chievo a
quota 52 (se le prime due perdono, il Chievo
pareggia e la Lazio non vince): in entrambi i casi
lo spareggio sarebbe Milan-Bologna perché nel
primo caso l'eventuale classifica avulsa sarebbe
Bologna 8, Milan 5, Lazio 2, nel secondo caso
sarebbe Bologna 7, Milan 5, Chievo 4. Le speranze
della Lazio sono pertanto ridotte al lumicino: la
formazione biancoceleste potrebbe qualificarsi per
la prossima coppa Uefa, ma potrebbe anche
ritrovarsi in Intertoto, torneo a cui risulta
iscritta e che inizierebbe a partire dal terzo
turno (20 e 27 luglio).
I numeri-no della Lazio 2001/02
La Lazio chiude oggi un campionato tra i più
deludenti della sua recente storia. Anche i numeri
lo confermano: se oggi non vince, per ritrovare la
Lazio chiudere una stagione interna con meno di 10
vittorie (ora sono 9) biosgna risalire al torneo
1992/93, sempre se oggi non vince, i 13 successi
totali sarebbero il minimo delle ultime 10
stagioni (eguagliando le 13 del 1992/93); con un
pareggio, gli eventuali 7 match nulli interni
sarebbero record nelle ultime 10 stagioni (si deve
risalire ai 9 del 1991/92 per fare peggio) e gli
eventuali 12 totali eguaglierebbero le performance
del 1991/92 e 1992/93, quindi anche in questo caso
degli ultimi 10 anni. Le 46 reti realizzate sono
il minimo storico dell’era-Cragnotti: per trovare
un attacco laziale più anemico si deve risalire al
torneo 1991/92, chiuso con 43 reti realizzate.
Inter campione per il 55,6% dei possibili risultati scaturenti dall’ultimo turno
In 15 dei 27 possibili casi che scaturiscono dalle
possibili combinazioni di risultato tra le partite
Lazio-Inter, Udinese-Juventus e Torino-Roma,
l'Inter vincerà per la quattordicesima volta lo
scudetto: la percentuale è del 55,6% dei casi. Ciò
avviene se vince, se pareggia (e non vincono né
Juventus né Roma), ma anche se perde (perde anche
la Juventus e la Roma non vince). La Juventus ha 6
possibilità su 27 di vincere il titolo (22,2% dei
casi): festeggia se passa ad Udine e l'Inter non
vince all'Olimpico, prescidendo dall'esito di
Torino-Roma. Anche la Roma ha una flebile
speranza: vince il tricolore in 2 casi su 27
(7,4%): ovvero se vince a Torino, perde l'Inter e
non vince la Juventus ad Udine. In 4 casi si va
allo spareggio (sarebbe il secondo nella storia
della serie A italiana dopo Bologna-Inter 2-0 del
1963/64), che potrebbe essere in 2 casi
Inter-Juventus (7,4% dei casi, se l'Inter perde,
la Juventus pareggia e la Roma perde o pareggia a
Torino), in altri 2 casi Inter-Roma (7,4% dei
casi, se l'Inter pareggia, la Roma vince a Torino
e la Juventus perde o pareggia ad Udine). Lo
spareggio Inter-Roma potrebbe riproporsi anche per
l'assegnazione del secondo posto, in caso di Juve
campione d' Italia, per decidere chi accederebbe
da subito alla Champions League e chi invece
dovrebbe disputare in agosto il turno preliminare
L’Inter ha già vinto uno scudetto battendo la Lazio nel match decisivo
La Lazio, da avversaria, potrebbe assegnare per la
settima volta lo scudetto: i 6 precedenti si
riferiscono alle stagioni 1933/34 (Lazio-Juventus
0-2), 1947/48 (Torino-Lazio 4-3), 1950/51
(Milan-Lazio 1-2), 1965/66 (Inter-Lazio 4-1),
1966/67 (Juventus-Lazio 2-1) ed infine 1989/90
(Napoli-Lazio 1-0). In un occasione, dunque,
l’Inter ha già vinto lo scudetto proprio battendo
nel match decisivo i biancocelesti, sebbene a San
Siro: era il 15 maggio 1966, penultima giornata: i
nerazzurri si imposero grazie alle reti di Suarez,
Mazzola, autogol di Governato, Domenghini dopo
provvisorio pareggio di Renna. Grazie a quel
successo l’Inter si portò a 4 lunghezze di
vantaggio sul Bologna, con 90’ ancora da disputare.
L’unico scudetto assegnato il 5 maggio lo ha vinto l’Inter e allo stadio Olimpico
L’unico scudetto del calcio italiano assegnato
finora in data 5 maggio risale alla stagione
1962/63 e lo ha vinto proprio l’Inter che, ironia
della sorte, giocava anche quel giorno allo stadio
Olimpico. Alla terz’ultima giornata i nerazzurri
persero 3-0 all’Olimpico dalla Roma (doppietta di
Manfredini, di cui uno su rigore e singolo di
Menichelli), ma contemporaneamente la Juventus,
anche allora avversaria più temibile dei
nerazzurri, non andò oltre il pareggio per 0-0 a
Mantova e rimase a 5 lunghezze di distacco, quindi
impossibile da raggiungere. E’ proprio da quel 5
maggio 1963, che l’Inter non festeggia la
conquista aritmetica del proprio scudetto lontano
da San Siro: gli ultimi 5 vinti (1964/65, 1965/66,
1970/71, 1979/80 ed 1988/89) sono stati
conquistati aritmeticamente a San Siro.
Undicesimo scudetto assegnato allo stadio Olimpico? Sarebbe il terzo consecutivo
Lo stadio di Roma potrebbe assegnare oggi
l’undicesimo scudetto nell’era del girone unico,
terzo consecutivo: i dieci precedenti sono
riferiti ai tornei 1933/34 quando la Juventus fece
festa battendo la Lazio per 2-0, nel 1938/39, il
Bologna vinse 1-0 in casa della Roma e si cucì il
tricolore, 1941/42 con vittoria giallorossa sul
Modena e primo scudetto romanista, nel 1962/63
quando all’Inter fu perfino sufficiente perdere
3-0 dalla Roma, nel 1963/64 quando per l’unica
volta fu necessario uno spareggio, giocato proprio
a Roma e vinto dal Bologna sull’Inter per 2-0, nel
1972/73 quando la Juventus vinse 2-1 in casa della
Roma e operò in fotofinish il sorpasso sul Milan,
battuto a Verona per 5-3, nel 1973/74 quando la
Lazio diventò per la prima volta campione d’Italia
battendo il Foggia per 1-0, nel 1977/78 quando
alla Juventus fu sufficiente pareggiare 1-1 in
casa della Roma, nel 1999/00 quando la Lazio si
impose 3-0 alla Reggina e operò il sorpasso in
fotofinish sulla Juventus, battuta 1-0 a Perugia e
lo scorso anno: Roma-Parma 3-1.
Cuper, scudetto al primo tentativo. In Italia non accadeva ad un tecnico straniero dal 1958
Primo scudetto nella carriera tecnica di Hector
Cuper, se vince: sarebbe il terzo allenatore
straniero a vincere il titolo sulla panchina
nerazzurra: in precedenza ci sono riusciti
l’ungherese Veisz (1929/30) ed il mitico Helenio
Herrera (1962/63, 1964/65 e 1965/66). Cuper
sarebbe il quinto allenatore straniero che, al
primo anno in Italia, centrerebbe subito lo
scudetto: Veisz (Inter 1929/30), Carver (Juventus
1949/50), Sarosi (Juventus 1951/52), Brocic
(Juventus 1957/58). Sono dunque 44 anni che un
tecnico straniero, in Italia, non vinceva al suo
primo anno nel nostro paese, lo scudetto.
Inter a caccia della vittoria n. 1100 in serie A su girone unico
L’eventuale vittoria in casa della Lazio potrebbe
essere storica anche per le statistiche: l’Inter
infatti potrebbe centrare oggi il successo n. 1100
della sua storia in serie A su girone unico. La
prima risale al 6 ottobre 1929, 2-1 a Livorno.
Incubo Lazio per Toldo
Francesco Toldo ritrova la Lazio, squadra che
sommando tutti i gol subiti con formazioni di club
dal portiere nerazzurro (445), è quella che gliene
ha segnati di più. Sono 30 le reti biancocelesti
al portiere interista
Inter in gol da 12 turni consecutivi
L’Inter va in gol da 12 turni consecutivi in
campionato: l’ultimo stop risale al 2 febbraio
scorso, Inter-Torino 0-0. Da allora i nerazzurri
in 1080’ di campionato hanno realizzato 24 reti.
Inter senza rigori a favore da 17 turni
E’ dalla gara di Piacenza, vinta 3-2 dai
nerazzurri (23 dicembre 2001), che l’Inter non
beneficia in campionato di un calcio di rigore:
l’ultimo venne realizzato da Vieri: sono 17
giornate senza rigori per i nerazzurri.
L’Inter per la quarta volta nella sua storia chiude il campionato avendo perso di più in casa
Per la quarta volta nella storia dell’Inter in
serie A su girone unico, la formazione nerazzurra
chiuderà una sua stagione perdendo più partite in
casa di quante non ne abbia perdute fuori. Al
momento sono 3 le sconfitte interne, soltanto 1
quella esterna. Una situazione simile si era già
verificata nelle stagioni 1955/56 (6 sconfitte
interne, 5 esterne), 1982/83 (3 in casa, 1 fuori)
e nel 1996/97 (3 interne e 2 esterne). In nessuna
di queste tre stagioni, però, è mai arrivato lo
scudetto: nei tre tornei in questione l’Inter si è
sempre piazzata terza
Vieri a tre passi dal record
Christian Vieri ha segnato ventuno reti in questo
campionato. L’attaccante nerazzurro, dopo aver
battuto il proprio record stagionale di marcature
in un campionato italiano, va ora all’attacco del
proprio record assoluto, stabilito nel 1997/98
quando militava nella Liga spagnola e realizzò 24
reti con la casacca dell’Atletico Madrid.