Nicolò

La carriera

Parte tutto da un’isola, dalla sua isola. E da una passione viscerale per il calcio. Nicolò Barella nasce a Cagliari il 7 febbraio 1997 e impiega pochissimo a scoprire quale sarebbe stata la passione più grande della sua vita. Le idee chiare fin da bambino, quando al fianco di suo papà guardava tutte le partite e immagazzinava ogni movimento e un’energia infinita: fin dai primi passi sul campo, è sempre andato a mille all’ora. Sestu è il paese in cui tutto è iniziato e al quale continua a essere legatissimo. La formazione nella Scuola Calcio “Gigi Riva”, le giovanili e l’esordio in Serie A con il Cagliari: la carriera di Nicolò prende forma passo dopo passo trascinata da una determinazione incredibile, un talento innato e un lavoro costante per migliorarsi.

È proprio vicino a Milano, al Como che il centrocampista vive la sua prima esperienza lontano dalla sua Sardegna, un periodo formativo dal punto di vista calcistico e umano. Poi il ritorno a Cagliari e l’exploit, fino all’estate del 2019 quando diventa un giocatore dell’Inter: una scelta presa senza nessun dubbio, un progetto importante per cui Barella era pronto. Il nerazzurro d’altronde l’aveva accompagnato fin dalle prime sfide “in famiglia” con una maglia che oggi porta in alto insieme ai suoi compagni. Il padre gliene regalò due, una di Ronaldo e una di Recoba e quei colori oggi fanno parte del suo presente. E poi c’è l’Azzurro. Titolare inamovibile della nazionale, Barella ha conquistato il titolo europeo, vinto a Wembley nel 2021 contro l'Inghilterra da protagonista, segnando nei quarti di finale contro il Belgio. Le presenze in maglia azzurra sono 45, con 8 reti realizzate.

Miglior centrocampista della Serie A nelle stagioni 2020/21 e 2022/23. In nerazzurro ha conquistato 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.