UCL, Darmian: "Siamo pronti a dare tutto"

APPIANO GENTILE - Vigilia di Champions League per l'Inter, che si prepara ad affrontare il Benfica nel match di ritorno dei quarti di finale. In conferenza stampa al fianco di Simone Inzaghi, Matteo Darmian ha risposto alle domande dei giornalisti:

Siete a tre partite dalla possibilità di giocare una finale di Champions League: c'è la volontà e la convinzione nello spogliatoio di fare questo ultimo mese all'altezza del resto del percorso svolto nelle Coppe? "C'è sicuramente la volontà di fare questo ultimo mese nel migliore dei modi, perché ci giochiamo tanto a partire da domani sera. Sappiamo che sarà difficile, ma siamo concentrati solo su domani sera". Qual è stato secondo te il momento chiave del vostro cammino in Champions League? "Non saprei, in Champions quest'anno abbiamo fatto un bel percorso e vogliamo continuare così. Se devo sceglierne uno dico la partita d'andata contro il Barcellona". Come ti spieghi la differenza di rendimento tra il campionato e la Champions League? "Sicuramente in campionato non viviamo il nostro miglior momento, non riusciamo a sbloccare o a chiudere le partite e nelle poche occasioni subite concediamo gol. Al momento non stanno arrivando i punti che ci aspettavamo o che ci meritavamo, ma vogliamo cambiare questa situazione. Domani però giochiamo una partita di Champions League e siamo concentrati solo su questo". C'è un messaggio che la squadra vuole dare ai tifosi? "Ai nostri tifosi c'è poco da dire, da inizio anno sono sempre stati di grande sostegno e aiuto. Sono sicuro che sarà così anche domani sera: noi vogliamo regalare loro una bella soddisfazione". Hai giocato un Mondiale, sei arrivato ai quarti di un Europeo e hai vinto con il Manchester United, eppure questo forse è il momento più alto della tua carriera internazionale: a 33 anni qual è il segreto per avere questo rendimento? "Non c'è un segreto, solo tanto lavoro e voglia di migliorare giorno dopo giorno. Cerco sempre di mettere in pratica in partita quello che faccio durante la settimana". Si è parlato tanto di questioni contrattuali: secondo te queste situazioni possono influire su chi scende in campo in questa fase della stagione? "Conoscendo i miei compagni da qualche anno credo che loro non pensino a queste cose. Scendono tutti in campo tranquilli e cercano di migliorare ogni giorno, dando tutto per l'Inter: le varie situazioni si valuteranno poi alla fine". Vi siete detti che può essere un'occasione irripetibile? "Sappiamo quanto è importante la gara di domani, vogliamo fare una grande partita. Dipenderà tutto dal nostro atteggiamento e dalla nostra attenzione: vogliamo assolutamente fare bene e passare il turno". Da calciatore, quanto è importante con impegni così ravvicinati riuscire a riposare? "Dopo ogni partita si cerca di fare il meglio per recuperare, non è facile ogni tre giorni ma siamo professionisti: dobbiamo sempre dare il massimo quando siamo chiamati in causa". Pensi che Calhanoglu sia tornato al meglio della condizione? "Sicuramente sta bene, però non spetta a me prendere queste decisioni. È un giocatore importante per noi, l'ha dimostrato in questa stagione e non solo". Doveste arrivare quarti in campionato questo gruppo merita un premio extra? "Sicuramente a questo punto della stagione il quarto posto è un nostro obiettivo, ma non penso che serva un premio o qualcosa del genere. Sappiamo quanto è importante arrivare quarti e giocare la Champions l'anno prossimo, faremo di tutto per centrare l'obiettivo". Quale romanzo potrebbe essere l'Inter di quest'anno? "Non saprei, prima dobbiamo passare il turno, poi magari vi dico il titolo".