Inter Club Genova Nerazzurra

In trasferta con gli Inter Club, la giornata a Oporto



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14 mar 2023
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Partire. Partire ti riempie di sensazioni: un po’ di ansia, tanta aspettativa. Sai quello che ti aspetta: la meta, gli impegni, i percorsi. Ma hai quel brivido, bello e inafferrabile, che ti tiene sulle spine. Soprattutto se il tuo viaggio ha un obiettivo chiaro, definito, ma allo stesso tempo ancora da raggiungere. E quello che puoi fare è portare la tua fede, la tua passione: colorare una città straniera con i tuoi colori, far sentire la tua vicinanza anche a chilometri di distanza. Portare l’Inter, ovunque, per l’Inter.

Inter Club - PORTO-INTER |
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Destinazione Portogallo, Oporto. Lì dove scorre il Duero c’è un altro fiume, tutto nerazzurro, che anima la città. È quello dei tifosi dell’Inter, è quello dei 2500 soci inter club che da tutta Italia e da tutto il mondo si sono dati appuntamento in Portogallo. Con una data e un orario segnati in rosso sull’agenda: le 20 (ora locale), allo stadio do Dragão: il ritorno degli ottavi di Champions League. C’è l’Inter da sostenere, c’è da far sentire la propria voce anche in uno stadio che sarà bollente.

Trento, Udine, Cortina, Roma, Firenze. Arrivano da tutta Italia. E non solo: Parigi, l'Albania, la Germania. L'Inter unisce e chiama a raccolta. Porto è un fiume di voci italiane, di sciarpe, di maglie nerazzurre. Il sole è caldo, sa di primavera inoltrata. Chi arriva da Genova ha volato da Marsiglia e passeggia per le strade della città, si ferma e anima i bar. Tutto a tinte nerazzurre.

L'Inter Club Genova Nerazzurra è stato fondato da 10 anni, ha un gruppo unito, di gente che ha riti che non vuole cambiare. Ci sono papà e figlio di 6 anni, Alessio, che per la prima volta segue la squadra all'estero. Da quando ha tre anni è socio del Club e indossa una maglia speciale: sulla schiena porta la scritta "PRESIDENTE", perché, dicono portandolo sulle spalle, "è di fatto il nostro presidente simbolico, il più giovane d'Italia". Non sta nella pelle, fa quello che fanno i grandi - tranne concedersi una birra - e impara, in un attimo, i cori che sente risuonare. Segue passo per passo il papà e il presidente ufficiale del club, il quale non ha difficoltà nello svelare i suoi rituali, che tutti i soci conoscono: "La notte prima della partita dormo sempre sul divano, mentre durante il match utilizzo una sciarpa nel primo tempo, mentre nella ripresa la sostituisco con questa, una bella sciarpa di lana del 1988-1989, l'anno dello Scudetto dei record". Serve anche questo.

Cantano, cantano forte, al ritmo dei tamburi, i tifosi dell'Inter. E accolgono anche chi, incredibilmente, approda a Oporto in bici. Sì, ma non dalle vicinanze, ma da Mantova. Proprio così. Francesco Tosato ha l'Inter nel sangue, nelle gambe. E ogni volta che c'è una trasferta, lui inforca la sua Cinelli nerazzurra, parte da casa, da Mantova, e raggiunge lo stadio in cui i nerazzurri scendono i campo. Ovunque. Lecce, Plzen, Roma, Udine, Torino, Barcellona. Oporto. Arriva con le gambe stanche e il cuore pieno, dopo tanti chilometri, acido lattico, acqua e vento in faccia. "Parto sempre da Mantova, e vado, verso la partita della nostra Inter". Affiliato all'Inter Club di Sant'Ilario d'Enza, partito da Mantova il 28 febbraio. Via per il Nord Italia, poi giù verso i Pirenei, via verso il cammino di Santiago ("tappa speriamo propiziatoria") e giù, verso Oporto. "Una passione che si aggiunge a un'altra passione, che permette di portare il nome dell'Inter in giro per il mondo".

Inter club -
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Inter club - porto
Inter club
Inter club - porto
Inter club - porto
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L’attesa è snervante ma si scioglie nei canti che riempiono le strade. Ribeira risuona, di cori e dialetti di città italiane. È come essere in una torre di babele italiana, dove tutti si capiscono grazie alla lingua nerazzurra. Il sole forte, la strada da fare verso lo stadio. La marea si sposta dal centro al do Dragão, dove compatta colora le scale di ingresso e poi, pian piano, i settori.

“Dal 1988 sono abbonato a San Siro e ammetto che scelgo sempre il secondo anello verde perché non riesco a seguire le partite dell'Inter da seduto. Sono tarantolato, ho bisogno di muovermi, è qualcosa che mi prende dentro e mi agita ed emoziona. E questo amore mi porta a fare anche queste 'pazzie': prendere un aereo alla mattina da Malpensa, volare in Portogallo, tifare Inter, tornare subito a casa. Meno di 24 ore, ma sono l'essenza del tifo, la maniera più bella per stare vicino alla squadra, per manifestare ciò in cui credo e crediamo.”

Stefano, Socio Inter Club

Come si misurano le emozioni? Si pesano, c’è un metro? Difficile stabilirlo, soprattutto dopo che le voci si radunano, sugli spalti, soprattutto quando gli amici si stringono tra di loro. Le sciarpe in pugno, strette tra i pugni come un anti stress. Gli striscioni con i nomi delle città spuntano per mettere sulla cartina dell’Europa il segno che gli Inter Club ci sono, e arrivano ovunque.

È lunga, Porto-Inter. In campo e per i tifosi, che non smettono, non smettono nemmeno per un secondo di cantare, di sostenere la squadra. Incessanti, i cori, senza interruzione l’amore cantato, espresso.

Papà e figli, amici di sempre e amici per l’occasione: le connessioni sono naturali e formano una catena indissolubile che fino al 97’, e oltre, spinge i ragazzi nerazzurri verso la qualificazione.

E quell'ora trascorsa nel settore ospiti, dopo il fischio finale, non è altro che la coda di una giornata bella, faticosa ma unica, come tutte quelle passate con l'Inter. E mentre il do Dragão si svuota, sventolano ancora le bandiere dell'Inter, riemergono gli striscioni degli Inter Club per le foto ricordo. Tutte al ritmo di un coro che meglio non può racchiudere l'essenza dei tifosi che seguono la squadra ovunque: "E per la gente che, ama soltanto te, con tutti i chilometri che ho fatto per te, Internazionale devi vincere!".

PORTO, PORTUGAL - MARCH 14:  A general view inside the stadium before the UEFA Champions League round of 16 leg two match between FC Porto and FC Internazionale at Estadio do Dragao on March 14, 2023 in Porto, Portugal. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
PORTO, PORTUGAL - MARCH 14:  A general view inside the stadium before the UEFA Champions League round of 16 leg two match between FC Porto and FC Internazionale at Estadio do Dragao on March 14, 2023 in Porto, Portugal. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
PORTO, PORTUGAL - MARCH 14: General view inside the stadium prior to the UEFA Champions League round of 16 leg two match between FC Porto and FC Internazionale at Estadio do Dragao on March 14, 2023 in Porto, Portugal. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
PORTO, PORTUGAL - MARCH 14: General view inside the stadium prior to the UEFA Champions League round of 16 leg two match between FC Porto and FC Internazionale at Estadio do Dragao on March 14, 2023 in Porto, Portugal. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)

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