Salernitana - Inter 1 - 1, nerazzurri raggiunti al 90'
Squadra
— 7 apr 2023Altro match stregato per i nerazzurri, in vantaggio in avvio con Gosens: palo di Barella, traversa di Lukaku, tantissime parate di Ochoa. Allo scadere il gol fortunoso di Candreva, su un cross sballato: nerazzurri ancora senza vittorie in campionato
Alcune traiettorie sono davvero maledette. E ti condannano. Quella del cross di Candreva al 90' si è trasformata in una doccia gelata. Doveva essere un traversone per i compagni, si è trasformato in un velenosissimo pallone, infilatosi all'incrocio. Si è materializzato così l'1-1 dell'Arechi, un pareggio assurdo per come si è sviluppato il match. 25 conclusioni, 11 nello specchio della porta: un palo, una traversa, una infinita serie di straordinarie parate di Ochoa. Occasioni da gol incredibili e non concretizzate che hanno trascinato lo 0-1 firmato da Gosens in avvio fino al 90', quando è arrivato il pari dei padroni di casa. Così l'Inter rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria in campionato, con i nerazzurri che salgono a quota 51 alla vigilia della trasferta di Champions contro il Benfica. Ha fretta. L'Inter inizia con la fretta di dire tante cose: che le sconfitte in campionato devono essere solo un lontano ricordo, che la squadra è carica, che è vogliosa solo e soltanto di vincere, per pensare, solo dopo, all'impegno di Champions League. Il venerdì di Pasqua a Salerno inizia perciò con una direzione chiarissima: avanti tutta. Tempo di assestarsi, di far girare il pallone ed ecco il gol: bello, limpido, ragionato, perfetto. Nasce da un giro palla, da una verticalizzazione di Asllani e dalla sponda di Lukaku di testa: un tocco che spalanca l'area a Gosens, implacabile di sinistro a battere Ochoa. Così, dopo poco più di cinque giri di orologio, l'Inter è avanti all'Arechi. Un impatto positivo, con un gioco che porta, nella prima mezz'ora, i nerazzurri a sfiorare ripetutamente il raddoppio. Funziona il giro palla, funzionano le verticalizzazioni, funzionano le fasce. Asllani quando può cerca le punte, soprattutto quando non è asfissiato da una marcatura doppia, anzi tripla. Gli uomini risucchiati dal numero 14 offrono per forza di cose spazi, aggrediti dalle mezzali e dagli esterni. Nei piedi di Lukaku arrivano tanti palloni: Romelu sfiora il palo di destro, poi trova in un paio di occasioni Ochoa, compreso in pieno recupero: è lì che il portiere messicano, di ginocchio, inchioda sulla linea la schiacciata di testa del centravanti belga. Proprio Ochoa consente alla Salernitana di restare in partita: non è infatti quella l'unica parata del primo tempo. Si aggiungono quella sul colpo di testa di Correa e tanti interventi sicuri e precisi. A fronte di diverse palle gol, il primo tempo dell'Inter finisce con un netto rallentamento per quanto riguarda ritmo, padronanza del match e intensità. Ed è proprio lì che cresce la Salernitana, a lungo in balia dei nerazzurri. Quando la squadra di Paulo Sousa trova più coraggio, ecco che arrivano i primi segnali dalle parti di Onana. Niente di eclatante, ma un indicatore chiaro delle potenzialità e della voglia dei padroni di casa. Il palo scosso da Barella in avvio di ripresa, con lo zampino di Ochoa, dà la misura di come si svilupperà la ripresa. L'Inter ha voglia di chiudere il match, ma non trova lo spunto giusto. E la Salernitana, così, si gasa: Sousa rischia, inserisce una seconda punta e ne inserirà una terza. Nonostante un ritmo più basso, l'Inter ha comunque le palle per chiudere il match. Ochoa però para tutto: su Mkhitaryan, su Dumfries. Al 65' l'Inter grida al gol: tacco di Mkhitaryan che spalanca la porta a Lukaku, che di testa manda sulla traversa. Sulla ribattuta, De Vrij spinge il pallone in porta ma trova le mani di Ochoa, incredibile a salvare sulla linea e protetto poi dalla sua difesa. Una maledizione che però colpisce anche la Salernitana, quando lo scatenato Candreva mette il pallone del pari per Dia, che colpisce la traversa. Partita in bilico, è chiaro, perché l'Inter sbatte sul muro Ochoa, fino al 90'. Poco prima del pari di Candreva ennesima parata del messicano, su Lukaku. Poi c'è spazio solo per quel cross sballato (con una dinamica simmetrica a quanto successo sempre nel corso del secondo tempo - un cross mancino di Candreva smanacciato da Onana) che firma un 1-1 davvero amaro.
SALERNITANA-INTER 1-1 | TABELLINO
Marcatori: 6' Gosens (I), 90' Candreva (S)
SALERNITANA (3-4-1-2): 13 Ochoa, 5 Daniliuc, 23 Gyomber, 98 Pirola (15 Ekong 66'); 2 Bronn (29 Dia 46'), 18 Coulibaly (41 Nicolussi Caviglia 66'), 10 Vilhena (8 Bohinen 80'), 3 Bradaric; 87 Candreva, 20 Kastanos (11 Botheim 85'); 99 Piatek. A disposizione: 1 Fiorillo, 33 Sepe, 6 Sambia, 9 Bonazzoli, 14 Valencia, 39 Iervolino, 66 Lovato. Allenatore: Paulo Sousa.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 2 Dumfries, 23 Barella (5 Gagliardini 66'), 14 Asllani (77 Brozovic 66'), 22 Mkhitaryan, 8 Gosens (32 Dimarco 75'); 90 Lukaku (9 Dzeko 85'), 11 Correa (10 Lautaro 66'). A disposizione: 1 Handanovic, 40 Botis, 12 Bellanova, 45 Carboni, 46 Zanotti, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: De Vrij (I), Coulibaly (S), Nicolussi Caviglia (S), Gagliardini (I). Recupero: 2' - 5'.
Arbitro: Fabbri. Assistenti: Bresmes, Galetto. Quarto ufficiale: Ayroldi. VAR: Nasca. Assistente VAR: S. Longo.
29.a GIORNATA
venerdì 7 aprile Salernitana-Inter 1-1 Lecce-Napoli 1-2 Milan-Empoli 0-0
sabato 8 aprile Udinese-Monza (ore 12.30) Fiorentina-Spezia (ore 14.30) Atalanta-Bologna (ore 16.30) Sampdoria-Cremonese (ore 16.30) Verona-Sassuolo (ore 18.30) Roma-Torino (ore 18.30) Lazio-Juventus (ore 20.45)
LA CLASSIFICA
Napoli 74* Lazio 55 Milan 52* Inter 51* Roma 50 Atalanta 48 Juventus 44 (-15) Bologna 40 Fiorentina 40 Udinese 38 Torino 38 Sassuolo 37 Monza 34 Empoli 32* Salernitana 29* Lecce 27* Spezia 25 Hellas Verona 19 Sampdoria 15 Cremonese 13
* una partita in più