Napoli - Inter 3 - 1, i nerazzurri in 10 battuti nel finale
Squadra
— 21 mag 2023Inter in inferiorità numerica dal 41' del primo tempo: Napoli avanti con Anguissa, poi il pari di Lukaku. Nel finale l'eurogol di Di Lorenzo, prima del tris a tempo scaduto in contropiede di Gaetano
Un cuore infinito, una squadra che anche in inferiorità numerica prova a prendersi ogni possibilità. Questa volta non basta, questa volta arriva la sconfitta. L'Inter perde 3-1 a Napoli e vede interrompersi la striscia di successi consecutivi (cinque, in Serie A). Ma cade solo verso il novantesimo, la squadra di Inzaghi, in 10 dal 41' del primo tempo per il rosso a Gagliardini. Dopo il gol di Anguissa, le parate di Onana, lo sforzo massimo per trovare comunque la forza di pareggiare, un pari arrivato con Lukaku all'82', l'Inter è capitolata per mano, anzi per piede, quello mancino, di Di Lorenzo. Il capitano del Napoli al minuto 85 ha pescato un jolly, segnando con un sinistro a giro all'incrocio da fuori area. Una rete bella e letale per l'Inter, poi colpita in pieno recupero in contropiede. Una sconfitta figlia dell'inferiorità numerica, da cancellare immediatamente in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì e del rush finale per la corsa a un posto nelle prime quattro. Le vibrazioni del derby di Champions vinto, la finale di Coppa Italia dietro l'angolo. Non c'è sosta, bisogna sempre rilanciare. A Napoli l'Inter va per cercare altri punti importanti nella corsa alla Champions League, per proseguire nella striscia positiva, per dare seguito a un momento davvero brillante. Le energie, però, vanno dosate: quelle fisiche e quelle mentali. Inevitabile, in un finale di stagione così elettrizzante. Le rotazioni nell'11 iniziale sono fisiologiche, mentre il Napoli, in una festa che prosegue da inizio mese, si presenta con la formazione tipo. Il match è quello atteso: padroni di casa in grande pressione, con il controllo totale del possesso. L'Inter è attenta, vigile: chiude gli spazi, studia i varchi per le ripartenze, lotta su ogni pallone. E' svelto il Napoli, che cerca il vantaggio sfruttando giocate studiate da calcio da fermo e, in generale, l'ottima lena di Anguissa, il più pericoloso in avvio. Non avendo il controllo del pallone, l'Inter non può manipolare il ritmo del match: Lukaku e Correa provano ad allungare la squadra, ma è sempre il Napoli a spingere, con tanti uomini. Osimhen è guardato a vista da un ottimo De Vrij, che ingaggia un duello corpo a corpo esaltante. Nelle difficoltà di un match nel quale il Napoli prova sempre la giocata, si aggiunge al 41' l'espulsione di Gagliardini per doppia ammonizione. Un colpo duro per l'Inter, che si ritrova in 10 sul finale di tempo. Un guizzo di Lukaku nel recupero chiude i primi 45 minuti.
Quello del Napoli nella ripresa ha tutte le caratteristiche di un vero e proprio assedio. Onana è l'uomo deputato a spegnere gli ardori dei padroni di casa. L'Inter si difende, si affida alle sgroppate di Bellanova quando trova uscite di palla pulite ma, di base, sta bassa e chiude gli spazi. Il gol è nell'aria: Onana è super su Kvaratshkelia, ma non può nulla sul destro violento di Anguissa. Il portiere nerazzurro tocca con il polso ma il tiro del centrocampista, bravo a girarsi in area, è imparabile. Raspadori, entrato in corsa, prova a chiudere i conti. Ma il Napoli i conti li deve fare con una grande Inter. Inzaghi manda in campo Brozovic e Acerbi, poi Dimarco e Dumfries, infine Lautaro. Quando riesce a salire, l'Inter scopre la fragilità difensiva del Napoli. E infatti, al minuto 82, Lukaku piazza la zampata vincente: di destro devia in porta il traversone di un caparbio e velenoso Dimarco. 1-1 che gela il 'Diego Armando Maradona' e dà la misura della grande capacità dei nerazzurri di stare sempre in partita. La bravura del Napoli, però, è quella di trovare poco dopo il vantaggio. Lo inventa, letteralmente, Di Lorenzo, con un gran sinistro all'incrocio che rimette avanti i padroni di casa. Nell'esaltazione generale finale l'Inter ha ancora le forze per andare a caccia del pari, con le fughe di Dumfries sulla destra e con tanti uomini in avanti. E così, al 94', il contropiede due-contro-uno regala a Gaetano la palla del definitivo 3-1.
NAPOLI-INTER 3-1 | TABELLINO
Marcatori: 67' Anguissa (N), 82' Lukaku (I), 85' Di Lorenzo (N), 94' Gaetano (N)
NAPOLI (4-3-3): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Kim (5 Jesus 74'), 17 Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski (70 Gaetano 83'); 7 Elmas (81 Raspadori 69'), 9 Osimhen (18 Simeone 69'), 77 Kvaratskhelia (21 Politano 83'). A disposizione: 12 Marfella, 95 Gollini, 6 Mario Rui, 19 Bereszynski, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 55 Ostigard, 91 Ndombele. Allenatore: Luciano Spalletti.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 33 D'Ambrosio, 6 De Vrij, 95 Bastoni (15 Acerbi 58'); 12 Bellanova (2 Dumfries 74'), 23 Barella (77 Brozovic 58'), 14 Asllani, 5 Gagliardini, 8 Gosens (10 Lautaro 80'); 90 Lukaku, 11 Correa (32 Dimarco 74'). A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 9 Dzeko, 20 Calhanoglu, 36 Darmian, 43 Akinsanmiro, 50 Stankovic. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Elmas (N) Espulso: Gagliardini (I) al 42' per doppia ammonizione Recupero: 1' - 6'.
Arbitro: Marinelli. Assistenti: Bindoni, Colarossi. Quarto ufficiale: Marcenaro. VAR: Nasca. Assistente VAR: Chiffi.
Diffidati: Acerbi, Brozovic, De Vrij, Dumfries, Lautaro Martinez, Mkhitaryan (I); Elmas, Kim, Osimhen (N). Squalificati: -
36.a GIORNATA
Sassuolo-Monza 1-2 Cremonese-Bologna 1-5 Atalanta-Hellas Verona 3-1 Milan-Sampdoria 5-1 Lecce-Spezia 0-0 Torino-Fiorentina 1-1 Napoli-Inter 3-1 Udinese-Lazio Roma-Salernitana Empoli-Juventus
CLASSIFICA
Napoli 86* Juventus 69 Inter 66* Lazio 65 Milan 64* Atalanta 61* Roma 59 Monza 52* Bologna 50* Fiorentina 50* Torino 50* Udinese 46 Sassuolo 44* Empoli 39 Salernitana 38 Lecce 33* Spezia 31* Hellas Verona 30* Cremonese 24* Sampdoria 18* *una partita in più