Mkhitaryan: "Grande occasione, faremo di tutto per sfruttarla”

Mercoledì alle 21:00 a San Siro l'Inter ritrova il Bayern Monaco nel ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League dopo il successo per 2-1 dei nerazzurri a Monaco di Baviera.

Alla vigilia della sfida del Meazza, Henrikh Mkhitaryan, al fianco di Simone Inzaghi, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

In un momento così importante c’è la consapevolezza di essere a un passo da qualcosa di straordinario?

"È una grande occasione ma dobbiamo pensare alla partita di domani che sarà difficile, contro una squadra molto forte. Il mister ha creato questa squadra 4 anni fa e ha fatto qualcosa di importante per la società e insieme abbiamo creato questo gruppo per lottare per questi obiettivi. La partita di domani sarà una grande occasione, noi faremo di tutto per vincere e andare avanti il più possibile, poi vedremo se arriveremo o no in finale".

Cosa ti aspetti dal Bayern?

"Noi sappiamo quello che abbiamo fatto. Dopo l’andata eravamo felici, non c’è stato nessun festeggiamento, vogliamo focalizzarci sul nostro gioco e sulla nostra partita. Fuori da campo e dal Club si dicono tante cose ma noi proviamo a non ascoltare perché il mondo del cacio è così".

L’Inter sembra abbia l’obbligo di vincere, questa cosa vi snerva o vi carica?

"Siamo sereni, maturi, abbiamo esperienza, sappiamo che dobbiamo vincere ogni partita indipendentemente dalla competizione. Non ci serve ascoltare cosa si dice fuori dal campo perché sappiamo dove vogliamo arrivare e per quello devi vincere ogni giorno, in allenamento e in partita. Abbiamo delle responsabilità, tutti siamo responsabili dei risultati che stiamo creando".

Quelli con più esperienza danno qualcosa in più?

"C'è sempre qualcosa in più da dare, stiamo facendo il massimo per aiutare la squadra, e vogliamo fare di tutto per sfruttare questa occasione. Facciamo il massimo per fare quel passo in più, vedremo se domani ci riusciremo tutti insieme".

Avevi detto che se giocate in un certo modo l’Inter è ingiocabile. La pensi ancora così?

"Ho detto una cosa due mesi fa e avete fatto dei titoli, va bene. Era la mia opinione in quel momento perché essendo dentro vedo come lavorano i miei compagni e come sudano per la maglia, la società e i tifosi. Per me siamo una squadra fortissima e per questo stiamo lottando su tre fronti e vogliamo andare il più avanti possibile perché giochiamo tutto l’anno per vincere qualcosa e questa stagione può darci tantissimo".

Questa è la stagione più faticosa?

"È una delle stagioni più faticose perché siamo ad aprile e stiamo giocando su tre fronti ma è anche bello scendere in campo ogni tre giorni e lottare su tutti gli obiettivi. Sono felice di questo momento della mia carriera perché magari non mi risuccederà, sono contentissimo di essere qui, di giocare per questo Club e lottare per tutto come stiamo facendo".

Olise è in un grande momento di forma, cosa pensi di lui?

"È un giocatore fortissimo come tutta la squadra. Lo conoscevo già prima, è un giocatore molto bravo tecnicamente, molto veloce, sta mostrando un calcio fantastico ma faremo di tutto per non lasciarlo giocare bene come all’andata e speriamo di fare una bella partita domani".

Vi sentite favoriti o avete archiviato il risultato dell’andata?

"Non pensiamo al risultato di una settimana fa, domani la partita inizia dallo 0-0 e tutte e due le squadre hanno la possibilità di vincere. Dobbiamo dare il massimo per vincere la partita, avremo un grande vantaggio che sono i nostri tifosi e speriamo insieme di andare avanti".

Che partita ti aspetti?

"Giochiamo in casa e vogliamo fare il nostro meglio. Il Bayern arriverà per vincere ma anche noi vogliamo vincere e andare avanti, non sarà facile ma siamo pronti ad affrontarli".

Questa adrenalina toglie la stanchezza?

"Giocare ogni 3-4 giorni è più piacevole che giocare ogni settimana e combattere su tutti i fronti ci dà un grande stimolo per andare avanti. Giochiamo ogni partita come una finale, per questo abbiamo tanta adrenalina per giocare tutte le partite che ci rimangono".